Olimpiadi Pechino 2022: i legislatori americani vs yuan digitale

I legislatori americani hanno chiesti ai loro atleti di non utilizzare lo yuan digitale durante le Olimpiadi invernali per evitare una contaminazione finanziaria che consentirebbe alla moneta cinese di entrare nei wallet internazionali. Una possibilità in cui credono invece i traders cinesi che hanno lavorato duramente per fare in modo che il loro asset digitale fosse pronto per questo evento. Eppure ci sarebbero dei potenziali pericoli nell’uso dello yuan digitale. Scopriamoli insieme!

In questo scenario la Cina secondo fonti autorevoli potrebbe usare l’evento sportivo per promuovere una maggiore adozione della sua CBDC tramite il loro yuan digitale. Si tratta di una possibilità considerando tutti gli eventi che sono stati organizzati nel Paese e che sono sostanzialmente legati all’uso delle criptovalute. I recenti test realizzati in occasione dell’evento sono una prova per favorire l’utilizzo della moneta digitale anche da parte degli stranieri. Questo vuol dire che la preoccupazione dei legislatori americani è legittima!

In pratica introducendo lo yuan digitale in un pubblico internazionale si potrebbe creare uno standard nei pagamenti transfrontalieri che andrebbe a creare non pochi problemi nella valutazione dei tassi verso gli Stati Uniti visto e considerato che le date per l’approvazione di un dollaro digitale non sono state ancora rese note. Ecco perché il dipartimento di Stato e del Tesoro si stanno muovendo per recepire sul numero di visitatori stranieri che hanno utilizzato lo yuan digitale cinese lanciato proprio per favorire lo sviluppo e la diffusione della CBDC in occasione delle Olimpiadi.

E’ chiaro che siamo di fronte a logiche legate a strategie di finanza digitale laddove ogni mezzo può essere usato per favorire i propri interessi. La situazione però sta diventando rovente dato che i legislatori statunitensi vorrebbero ottenere i nomi di coloro che già hanno usato lo yuan digitale con lo scopo di capire in che modo può influire negativamente sui wallet internazionali. Da qui una serie di incursioni di carattere politico con ben tre senatori che hanno inviato una comunicazione al Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti, sostenendo che il Partito Comunista Cinese potrebbe utilizzare la CBDC per sorvegliare gli atleti.

In conclusione ci sono molti elementi che stanno guidano l’azione di controllo dei legislatori americani, alcuni di natura finanziaria, altri come abbiamo visto di natura politica. Lo scopo del loro intervento è evitare che lo yuan digitale entri in qualche modo in contatto gli atleti ma anche con i visitatori americani proprio per scongiurare questa integrazione di valute digitali appartenenti a Paesi differenti. Al di là però del controllo bisogna ricordare il punto di vista di molti atleti che hanno invece deciso di non seguire queste direttive ma di voler ugualmente acquistare prodotti con lo yuan, rifiutando di seguire queste repressive normative. A questo punto vedremo se l’ammonimento dei legislatori americani avrà un seguito.

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