Ethereum (ETH) ha registrato un numero di transazioni mensili pari a 36,02 milioni, il livello più alto degli ultimi 20 mesi e in particolare da luglio 2022. In siffatto contesto la popolare rete Proof-of-Stake Ethereum (ETH) può vantare un incremento significativo dell’attività. Dalle informazioni del fornitore di dati risulta che in un periodo di 31 giorni le transazioni sulla rete sono state pari a 36,02 milioni. Ciò nonostante le tariffe e le entrate della rete potrebbero crollare innescando un sentiment negativo tra i partecipanti al mercato.
Il boom delle transazioni mensili di Ethereum
Solitamente un aumento del conteggio delle transazioni di una rete è spesso dovuto a un corrispondente aumento dell’attività degli utenti. In tal senso i dati in nostro possesso ci suggeriscono che a gennaio il numero giornaliero di indirizzi univoci attivi su Ethereum, sia come mittente che come destinatario, è aumentato del 4%. Gli indirizzi attivi giornalieri su Ethereum sono stati 14,1 milioni, il più alto registrato da ottobre 2022.
Come mai gli indicatori di crescita sono in calo?
Mentre la rete ha registrato un aumento dell’attività degli utenti, gli indicatori di crescita degli ecosistemi dei token non fungibili (NFT) e della finanza decentralizzata (DeFi) di Ethereum hanno mostrato un calo in entrambi i verticali a gennaio. Per valutare le prestazioni dell’ecosistema NFT di una rete, viene considerato il suo volume di vendite. I dati attuali mostrano che a gennaio il volume delle vendite NFT su Ethereum è crollato del 2%. Secondo il fornitore di dati, sulla catena sono state completate 138.465 transazioni NFT per un volume di vendite di 356 milioni di dollari.
È interessante notare che il calo del volume delle vendite di Ethereum non ha rispecchiato la performance generale del mercato. Infatti il volume totale delle vendite NFT su tutte le collezioni a gennaio è aumentato del 41%. Per quanto riguarda il settore DeFi di Ethereum, nell’ultimo mese si è assistito a un calo del 7% nel valore totale bloccato (TVL). Al momento della stesura di questo articolo, il TVL DeFi di Ethereum ammonta a 31,85 miliardi di dollari. Di conseguenza nonostante l’aumento dell’attività degli utenti e della domanda di Ethereum a gennaio c’è stato un impatto significativo sulle commissioni di transazione e sulle entrate.
Altalena Ethereum: entrate e tariffe a rischio crollo
I dati in nostro possesso hanno mostrato che durante questo mese gli utenti hanno pagato un totale di 213 milioni di dollari in commissioni per utilizzare Ethereum. Ciò ha segnato un calo del 34% rispetto ai 325 milioni di dollari ricevuti dalla rete come commissioni per gli utenti a dicembre. Allo stesso modo, le entrate derivanti dalle commissioni del mese scorso sono crollate del 37%. A gennaio, le entrate mensili di Ethereum ammontavano a 179 milioni di dollari. A dicembre erano quasi 290 milioni di dollari. Con il costante movimento del prezzo di ETH, la rete potrebbe assistere a un calo della domanda a febbraio, a meno che il sentiment del mercato non migliori. Se ciò dovesse accadere, le tariffe e le entrate della rete potrebbero crollare ulteriormente. In questo scenario i rialzisti ora sono consapevoli sulla possibilità di un colpo di scena.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.