News Ethereum: l’aggiornamento 2.0 è un boomerang

Il tanto agognato aggiornamento 2.0 che inizialmente è sembrato una vera e propria svolta per gli investitori di ETH, non può definirsi un salvagente per attirare il consenso delle masse perché ha dei limiti che si scontrano con le esigenze dei nuovi utenti. Per questo motivo si parla di un mancato game changer, attivo come uno dei migliori sul piano delle funzionalità della blockchain ma incapace di attrarre un nuovo consenso da parte dei neofiti. L’ostacolo è tecnico e difficilmente potrà essere superato.

Per la sua elaborazione repentina dei dati oltre che per la sua immediatezza operativa Eth2 è stato ben accolto dalla community del mondo delle criptovalute. Per questo c’è qualcuno che l’ha addirittura definito il Messia della blockchain. Analizzando però attentamente alcuni aspetti si è scoperto che non è tutto oro quel che luccica, dato che i cambiamenti installati non risolverebbero i problemi di base andando ad ostacolare un’adesione su larga scala.

Questo aspetto che può rivelarsi un vero e proprio boomerang per il mercato online viene visto dalla mente che si cela dietro la creazione della blockchain di Ethereum, Vitalik Buterin, un limite insormontabile che tutti sono ben consapevoli di non poter superare. A tal proposito in una recente intervista ha dichiarato che il sistema ha fatto tanto per espandere tutti i suoi servizi ma ci sono degli ostacoli che possono essere percepiti dai nuovi utenti come barriere invalicabili.

In ogni caso è innegabile la spinta produttiva del nuovo aggiornamento in base ai volumi raggiunti nelle ultime settimane. Lo stesso passaggio alla Proof-of-Stake (PoS) e allo sharding denotano un miglioramento nella fase delle transazioni e in merito ai rapporti sulla sicurezza e sulla trasparenza con la possibilità di andare a creare nuovi blocchi in base al numero di monete che si dispongono. Peccato allora per le carenze del suo sistema nella fase di espansione verso nuovi utenti.

Lascia un commento