News Criptovalute: nuove perdite minano la stabilità

Il mercato delle criptovalute ha dimostrato ancora una volta il suo endemico dinamismo che si presta a differenti interpretazioni. Basti pensare che proprio in questa settimana il prezzo del Bitcoin, fino a qualche mese fa’ attestato su un nuovo record storico, è di nuovo sceso sotto i $ 50.000 estendendo in maniera vertiginosa le sue perdite. Molti attribuiscono questo dinamismo alla sua volatilità ma è anche vero che il mercato post-pandemia è stato messo duramente alla prova con una serie di contraccolpi nell’economia globale.

In questo scenario l’excalation di perdite non ha riguardato solo i Bitcoin ma anche le principali criptovalute come Ether, Cardano e altre altcoin che hanno registrato un trend al ribasso. Questo è accaduto mentre Elon Musk mostrava su Twitter una foto del suo cucciolo di shiba inu con Dogecoin trainato in vetta da una serie di iniezioni di fiducia nel mercato online.

Problemi anche in casa CoinBase soprattutto dopo l’annuncio della SEC che ha deciso di fargli causa per il suo prodotto redditizio chiamato Coinbase Lend innescando una progressione negativa di acquisizioni verso il noto exchange che continua a perdere consensi. Il problema è che questo protocollo messo al bando non è stato ancora lanciato e già è stato boicottato.

Si tratta di un programma che consentirà agli utenti di guadagnare interessi su determinate risorse su Coinbase. Di conseguenza parliamo di una integrazione vantaggiosa che non lede l’iniziativa finanziaria di alcun gruppo. Si tratta di un rendimento percentuale annuo del 4% (APY) sulla loro moneta USD. Ebbene questo progetto è stato contestato andando a spingere verso un trend al ribasso che scoraggia tutto il sistema.

E’ chiaro che siamo di fronte ad una situazione in cui piccole correzioni unitamente ad una sfiducia verso nuovi strumenti esecutivi di pagamento minano la credibilità del sistema cripto con un crollo a catena da cui è difficile riprendersi.

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