Gli sviluppatori di Cardano vogliono garantire ai propri utenti una migliore capacità della Rete per poter assicurare una operatività più ottimizzata. Per questa ragione hanno proposto una miglioria che potrebbe di certo cambiare le cose. Stiamo parlando di un incremento vero e proprio delle dimensioni dei blocchi. In questo modo il singolo blocco di Cardano potrebbe passare a 80 KB dagli attuali 72 KB in linea con un piano più ampio.
Aumentando le dimensioni dei blocchi della rete dell’11% portando la Rete ad una potenza mai vista avremo sicuramente un sistema più operativo e facile da usare per tutti. Cardano conosce i suoi punti di forza e per fare in modo che essi continuino ad assicurare una buona esperienza di trading per i suoi utenti, è necessario puntare ed investire su di essi. Per intenderci i blocchi vengono canalizzati come lotti di transazioni confermati e registrati su una blockchain. Se avessimo dimensioni maggiori potremmo includere in unico spazio più transazioni e influire sui tempi di esecuzione ma anche sulla capacità complessiva della Rete.
Su questa lunghezza d’onda c’è stata anche un’altra proposta relativa alla possibilità di aumentare le prestazioni di Plutus, conosciuta ai più come una delle migliori piattaforme di smart contract della blockchain di Cardano. In tal senso con la possibilità di inserire in una sola transazione una notevole quantità di dati andremo anche ad alzare il livello delle transazioni con una capitalizzazione più sostanziosa stimata sui 14 milioni. Di conseguenza è piuttosto evidente quale apporto migliorativo può offrire questa nuova implementazione in grado di alzare il livello delle contrattazioni digitali. Senza dimenticare che le modifiche apportate andrebbero a migliorare le prestazioni delle applicazioni aumentando non solo la capacità complessiva della rete ma anche velocizzando l’esecuzione.
Si tratta di un progetto che rientra in un disegno più grande in cui si mira a farla diventare una blockchain incentrata sulla finanza decentralizzata (DeFi). Nel frattempo il primo obiettivo resta quello di aumentare in maniera vertiginosa i volumi transazionali sulla rete in modo da avere una più ampia capacità di intervento per tutti indipendentemente dagli strumenti utilizzati per capitalizzare i loro fondi. Sicuramente può rappresentare un ottimo punto di partenza per far crescere la moneta e ottenere il massimo vantaggio dal mercato digitale. Al momento infatti la Rete è molto lenta per via dei numerosi accessi che la rendono congestionata.
Alla fine non è importante se gli scambi possono fallire o non andare a buon fine, ma se riescono ad essere completati per via di questa mole di adesioni che non consente una gestione limpida ma sempre rallentata da un numero esiguo di blocchi che non risponde in maniera equa alle esigenze degli investitori. Vedremo a questo punto se verrà approvata questa attesa implementazione.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.