News Crypto: sorpresa vincente per THORChain | Il prezzo di RUNE può fare la differenza?

Il settore delle criptovalute è in pieno fermento dopo che alcuni token alternativi sono riusciti nell’impresa di battere sul tempo i competitor più accreditati. E’ sicuramente il caso del prezzo di THORChain che è aumentato del 20% riuscendo a superare tranquillamente Shiba Inu nei guadagni del fine settimana. Di contro RUNE ha riscontrato un arresto anomalo del 25%. Di questo passo il mercato degli asset digitali può riservarci ancora molte sorprese nella sessione estiva.

Il prezzo rialzista di THORChain destabilizza le previsioni degli analisti

Gli addetti del settore non hanno dubbi: THORChain è la sorpresa di quest’estate dato che il suo prezzo è aumentato vertiginosamente nell’ultimo fine settimana portando ad un guadagno del 20%, del 50% dal minimo mensile di $ 0,906 per $ 1,328. Si tratta di un incremento che merita la massima attenzione considerando il suo rapporto con il più noto Shiba Inu. Di conseguenza il prezzo di RUNE appartenente all’asset di THORChain si è posizionato in una dimensione rialzista mentre il resto del mercato ha iniziato ad indebolirsi.

Ovviamente possiamo trovare una soluzione prima che lo scenario possa cambiare con i rialzisti che tentano di tutto per ridimensionare la sua corsa. Dato che il mercato è piuttosto volatile è possibile che questa avanzata ora frenata possa ripartire se si riesca a sostenere il rally. Tutto questo succede mentre il prezzo di THORChain osserva una correzione del 25% man mano che cresce lo squilibrio tra domanda e offerta. Per questo motivo è stato definito il vincitore di questo fine settimana, vantando un massimo di più mesi mentre altri asset faticano a restare in piedi.

Nello specifico RUNE ha battuto sul tempo il prezzo di Shiba Inu (SHIB) nei guadagni giornalieri riuscendo a distaccare la sua posizione dalle storiche cripto come i Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) che ora continuano a oscillare lungo livelli di equilibrio in un mercato privo di impulsi. Ovviamente questa avanzata di RUNE deve essere contestualizzata in un mercato che solitamente in questo periodo da poche soddisfazioni. Probabilmente è per questo che ha fatto notizia! Ora però scatta subito una domanda piuttosto lecita: RUNE ha registrato guadagni del 20% nel fine settimana, ma è sostenibile? Onestamente questa corsa può durare a lungo?

Tecnicamente le condizioni ci sono anche se stiamo sempre parlando di un token per il livello di regolamento che viene scambiato con una propensione rialzista, vantando un’incredibile salita del 50% dal minimo del 1° agosto di $ 0,910. La sorpresa è nata dal fatto che l’asset ha superato molti livelli di supporto, bruciando in un certo senso le tappe e favorendo una risalita costante e continuativa in un limbo operativo che di solito non offre grandi prestazioni. Così dopo aver toccato il fondo del blocco dell’ordine di resistenza RUNE ha subito un pullback, rompendo al di sotto dei livelli delle medie mobili esponenziali (EMA) a 200, 100 e 5 giorni rispettivamente a $ 1,281, $ 1,082 e $ 1,021, prima di contrassegnare la zona di domanda che è un blocco di ordini rialzisti.

Quello che lascia perplessi è l’ostacolo creato dall‘improvviso calo del 25% rispetto ai livelli attuali che ha spinto molti a credere che in fondo non riuscirà ad imporsi anche nelle sessioni autunnali.

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