Bitcoin scende ancora al di sotto dei 33.000$

Continua in maniera inarrestabile la discesa dei BTC che perdono ancora quotazioni scivolando inesorabilmente sotto i 33.000$ andando a colmare il gap dei futures. In questo scenario gli analisti non riescono ad intravedere una via d’uscita considerando l’atteggiamento passivo del mercato delle Bitcoin che detengono attualmente il 60% dell’offerta totale dell’asset. Stabilendo nuovi minimi mensili si affronta la crisi con maggior consapevolezza.

Come abbiamo visto negli ultimi giorni la coppia BTC/USD non riesce più a reggere il colpo e dunque inizia a mostrare cenni di cedimento. A tal proposito il loro valore è sceso a vista d’occhio con una soglia al di sotto dei 32.967 dollari su Bitstamp prima dell’apertura di Wall Street nella giornata di ieri. Toccando quella soglia si è ufficializzato l’inizio di un gap dei futures CME innescato un altro meccanismo di compensazione in una situazione piuttosto anomala per i BTC. Trovare quindi una soluzione non è facile considerando la sfiducia che inizia a crescere tra gli investitori.

Prima dell’inizio delle negoziazioni sui mercati azionari attese per il week end c’era molto aspettativa e di conseguenza l’entusiasmo generale era dovuto alla possibilità di recuperare quanto perso, ma lo scenario ora è tutto tranne che roseo con la volatilità che continua a fare pressing riducendo il margine di apertura. In siffatto contesto con i mercati a basso volume le condizioni sono peggiorate perché in questo modo non c’è possibilità di uno sblocco.

Questi ultimi accadimenti hanno portato ad una stabilizzazione tra i 34.100 e i 34.400 dollari ma non è detto che la soglia venga confermata con il rischio di un ulteriore discesa frammentata. Certo ci si potrebbe muovere con un altro spirito se questo livello fosse superato con un potenziale test a 38.000$ possibile, ma i margini di intervento sono ancora fragili e precari. Per questo il passaggio sotto i 33.000 $ era uno scenario che poteva essere tranquillamente evitato.

In siffatto contesto occorre riportare denaro e liquidità negli investimenti che per ora sono piuttosto ridimensionati a causa di una sfiducia che sembra quasi endemica con gli utenti che appaiono molto disorientati su più fronti. In tal senso occorre fare una distinzione tra quelli e a breve e lungo termine, laddove questi ultimi sembrano molto più determinati a raggiungere il loro obiettivo. Al contrario i primi sembrano piuttosto sfiduciati e temono che la situazione possa peggiorare di ora in ora. Riteniamo però che sia una situazione precaria che può da un momento all’altro cambiare volto per via della vulnerabilità del mercato che in questo caso può salvarci dalla disfatta finanziaria. Concludendo bisogna ricordare che malgrado la forte resistenza degli investitori verso un nuovo piano di intervento dei BTC, l’hash rate della moneta resta sempre molto alto attestando un interesse che non cede ai contraccolpi del mercato azionario.

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