Il recente crollo che ha investito il mercato dei Bitcoin con un crollo pari all’11% ha messo in allerta gli investitori in virtù di una decrescita impressionante in soli 24 ore. Di conseguenza lo scenario attuale che vede per ora i BTC scambiati ad una quota del 45% al di sotto del suo massimo storico di $ 68.700, è un dato che merita un’approfondita analisi. Ecco le ragioni di questo inatteso crollo.
La prima causa di questa inattesa decrescita finanziaria potrebbe essere legata al calo del prezzo di Bitcoin (BTC) determinata da un sentimento negativo continuativo. Ad alimentare questo scarso entusiasmo da parte della rete si mettono una serie di notizie al ribasso che hanno letteralmente cambiato la prospettiva di intervento con investitori e azionisti che sono pronti a rivedere le loro priorità. Di conseguenza siamo di fronte ad una percezione mutata delle criptovalute con la presa di coscienza di un cambiamento costante e ripetitivo. Eppure c’è da sottolineare un fattore: le prospettive a lungo termine sono positive anche se il sentiment è piuttosto cambiato negli ultimi giorni. Di contro c’è chi considera questa situazione molto vantaggiosa, perché quasi sempre dopo un crollo c’è una stabilizzazione.
Un’altra causa potrebbe essere relativa alle posizioni lunghe con leva. In particolare il fondatore di IDX Digital Assets, Ben McMillan, ha dichiarato che l’uso sistematico di di posizioni lunghe con leva è sicuramente un grave problema che deve essere debellato. Questa pratica piuttosto diffusa ha finito per esasperare il sell-off all’apertura asiatica andando a scoraggiare l’intervento del bitcoin. Ecco perché i 40.000 è un supporto importante che ora si è trasformato in un livello di resistenza. Da qui sarà naturale vedere continuamente dei ribassi come una costante su larga scala.
Tra le ragioni del crollo non possiamo escludere le notizie esterne come quelle legate alle ultime decisioni prese in Russia dalla banca centrale che avrebbe iniziato una vera e propria battaglia contro l’utilizzo delle criptovalute. In pratica si è passati facilmente dall’idea di un rublo digitale ad un divieto di BTC segnalato per problemi di sicurezza nazionale. Questo cambio di rotta ha invertito la tendenza al rialzo.
Infine tra le motivazioni va segnalato il comportamento dei BTC che si stanno muovendo insieme ai mercati tradizionali. A tal proposito il capo della ricerca IntoTheBlock, Lucas Outumuro, ha affermato che il bitcoin insieme al suo ampio e relativo mercato agiscono come un asset beta ad alto sentimento, muovendosi con i mercati tradizionali e influenzando il rispettivo interest. In pratica le difficoltà dei mercati ad emergere in piena pandemia sono stati assorbiti dai BTC che sono molto influenzati da questa decrescita su larga scala. Ciò che rende positivo lo scenario è sapere che questa stabilizzazione in corso porterà ad un nuovo slancio.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.