Bitcoin: la più grande criptovaluta riprende la sua corsa verso l’alto

Nonostante i venti di guerra e le minacce di uno stravolgimento dell’intero sistema digitale finanziario, la più grande criptovaluta per capitalizzazione, i Bitcoin, è riuscita a superare la crisi e a prepararsi per un nuovo e atteso rialzo. In siffatto contesto per il momento l’escalation delle tensioni su una possibile guerra tra Russia e Ucraina non ha avuto delle ripercussioni sull’andamento e sulla diffusione degli asset digitali.

Nell’ultima sessione registrata sul mercato i Bitcoin si sono leggermente svincolati dal prezzo precedente con un nuovo e interessante incremento. Come conseguenza abbiamo visto un crollo sostanzioso da parte di un gruppo formato da principali altcoin. Per capire meglio cosa sia successo è necessario sapere che i BTC sono stati semplicemente limitati ad un intervallo ristretto durante il fine settimana, innescando l’incremento. In questa dinamica gli indicatori sono stati neutrali, anche se le condizioni di ipervenduto hanno gettato le basi per un movimento rialzista.

Di conseguenza risulta comprensibile lo slancio degli investitori che hanno iniziato a potenziare la loro campagna di adesioni con lo scopo di dare alla moneta quella spinta necessaria per superare la linea di supporto. In questo scenario le condizioni ci sono tutte soprattutto considerando l’attività dei rialzisti che stanno continuando a scoraggiare i ribassisti con i loro intervento capillare. Di questo passo la moneta tornerà nuovamente a respirare raggiungendo un numero sempre crescente di adesioni che farà moltiplicare il valore di capitalizzazione.

In generale anche le altre criptovalute stanno ottenendo una serie di segnali positivi, ma ogni scenario deve essere valutato nella sua specificità a fronte di una serie dinamiche interne che rispecchiano la natura di quel particolare sistema decentralizzato. Sicuramente è una buona cosa aver visto la moneta crescere in un momento in cui tutti si aspettano un crollo. Vuol dire che c’è ancora molta fiducia verso gli asset digitali come strumento necessario per contrastare l’inflazione. In effetti quei Paesi che hanno deciso alla fine dei conti di adottare i BTC a corso legale sono riusciti a riscattare la propria posizione finanziaria. A questo punto è molto importante tenere testa a questa linea di supporto in modo da evitare che la moneta possa scendere nuovamente verso il basso. Per farlo occorre incentivare questa ondata rialzista attraverso un piano ben ottimizzato di investimenti programmatici.

Particolarmente interessante è il percorso condotto dai Bitcoin che sono riusciti a superare le resistenze e a ritornare in una dimensione rialzista. Certo la situazione potrebbe cambiare con un nuovo assetto geo politico ed è per questo che i BTC devono resistere intorno ai $ 40.000 senza mai cedere nemmeno un passo per poter cristallizzare una posizione di stallo da cui far ripartire l’intero sistema. L’importante quindi è trovarsi in una posizione favorevole nel momento in cui lo scenario bellico inizierà a portare le sue drammatiche conseguenze nell’economia reale.

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