News Chainlink: cosa si nasconde dietro questo esplosivo aumento?

Gli investitori che hanno accolto con entusiasmo l’improvviso aumento del 21% di LINK devono ora fare i conti con un andamento che nasconde una vocazione ribassista. Di conseguenza dopo che è stato superato l’ostacolo posto dopo il rally del 21%, cosa possono aspettarsi i detentori di LINK? Sicuramente una discesa ricca di oscillazioni. D’altronde il prezzo di Chainlink è scivolato oltre il livello di resistenza di 15 mesi, che si estende da $ 7,69 a $ 7,85 e nelle ultime quattro ore, 3,78 milioni di dollari di posizioni sono state liquidate. A questo punto solo una candela settimanale che chiude sotto $ 7,69 può invalidare la tesi rialzista.

Il prezzo di Chainlink (LINK) ha colto alla sprovvista molti investitori radunati per il 21%

Purtroppo però per gli investitori di LINK questo improvviso ma esplosivo aumento potrebbe essere l’inizio di una tendenza ribassista, come prevedono molti indicatori. Si tratta di una probabilità da non sottovalutare dopo che 3,78 milioni di dollari di posizioni sono state liquidate nelle ultime 12 ore. Di questi $ 3,38 milioni di posizioni future appartenevano alle posizioni corte, mentre solo $ 406.000 posizioni lunghe sono state spazzate via.

In ogni caso è innegabile che l’incremento abbia favorito uno slancio rialzista che lo ha spinto del 21% nelle ultime 12 ore. Si tratta di un trend favorevole che può aiutare la causa riscuotendo la liquidità buy-side resting sopra i 9,86$ con l’opportunità di taggare il livello psicologico di $ 10. Di conseguenza anche se dietro questa poderosa spinta in realtà c’è una discesa, gli investitori hanno i numeri giusti per ridimensionare la loro corsa favorendo un riscatto delle loro posizioni.

Se i rialzisti seguono questa indicazione andrebbero a spingere per ottenere un movimento favorevole che porterebbe un guadagno del 16% da $ 9,09, che è la posizione a cui sta tendendo ora LINK. Oltre al suddetto livello, il prezzo di Chainlink dovrà affrontare l’ostacolo di 15,57 dollari. Gli acquirenti devono assicurarsi che questo livello di resistenza venga trasformato in un piano di supporto prima di scommettere su un rally continuativo. Insomma non devono fare il passo più lungo della gamba altrimenti si ritrovano con meno chance al traguardo. Su questa lunghezza d’onda sono in molti a sperare che alla fine dei conti la chiusura settimanale arrivi verso l’ostacolo di $ 15,57 in modo da estendere il rally dei prezzi di Chainlink a $ 29,12.

A questo punto è lecito chiedersi: quanto può durare questa oscillazione targata LINK? In effetti l’incremento del 21% rappresenta uno spartiacque per l’asset dopo un periodo di alti e bassi. Il problema è che arrivato all’improvviso senza che i rialzisti alimentassero una dinamica operativa che potesse far pensare ad un colpo di scena e in effetti data la sua improvvisa realizzazione è prevedibile una sua istantanea diminuzione. Molto dipenderà dagli investitori e soprattutto dei trader che dovranno dimostrare una forte determinazione per poter vedere un capovolgimento del prezzo di base. Per ora vediamo un’incapacità a gestire il rialzo ma soprattutto nessuna pianificazione per trovare un sistema di protezione ad una nuova possibile caduta. Da questo punto di vista Chainlink appare piuttosto fragile di fronte ai numerosi cambiamenti del mercato e per questo che i rialzisti sono tornati in massa a far sentire la loro voce.

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