News Bitcoin: il trend rialzista ostacolato dalla volatilità | I BTC non riescono a ripartire

Secondo gli analisti per i Bitcoin si prevede una nuova salita a causa delle restrizioni del mercato delle criptovalute braccato ancora una volta da una maggiore volatilità che contrasta con la rinnovata fiducia degli investitori. Di conseguenza anche se l’interesse è ritornato ai livelli iniziali, la vulnerabilità delle contrattazioni rende il suo andamento piuttosto precario. Quello che è successo martedì con quel rimbalzo sopra i 28,3.000$ ha innescato un nuovo sentiment tra gli utenti impegnati nel progetto.

Il prezzo dei Bitcoin ritorna sull’altalena dei rialzi

Nello specifico il guadagno raccolto nelle sessioni precedenti, registrato quando l’asset ha superato gli oltre 2.000$ a seguito della delibera di un tribunale statunitense che aveva accolto la mozione di Grayscale Investments nella sua causa contro la SEC, ha letteralmente spinto gli investitori ad agire. Per questo motivo ci troviamo di fronte ad una forte domanda che però appare ostacolata da una volatilità che non accenna ad esaurirsi.

Infatti quel ritorno a 27,4mila dollari, vicino alle medie mobili a 200 giorni e 200 settimane, ha creato un altro vuoto operativo disorientando trader e investitori. La vera battaglia a questo punto è per la tendenza a lungo termine con i prossimi giorni che potrebbero fornire un segnale cruciale per le settimane che verranno. In tal senso si sta cercando di capire quale sarà la direzione dell’asset dopo l’ennesimo capovolgimento. Ogni giorno infatti arrivano nuove notizie. A tal proposito la scorsa settimana gli investimenti in fondi crittografici sono diminuiti di 168 milioni di dollari, il più grande calo da marzo. I deflussi sono stati registrati in cinque delle sei settimane precedenti.

Ora occorre monitorare lo scenario per evitare che possa peggiorare la situazione con il volume degli scambi di Bitcoin che ad agosto è stato il più basso degli ultimi cinque anni. Probabilmente gli investitori al dettaglio si sono ritirati durante il mercato ribassista dopo l’azione normativa statunitense sulle criptovalute combinata con la fine della crisi bancaria ha messo a dura prova molte realtà finanziarie digitali. A questo punto malgrado una forte resilienza da parte dei BTC gli ostacoli da superare sono ancora tanti.

Da questo punto di vista è sbagliato ignorare quello che sta succedendo tra la SEC e Ripple, perché l’esito di quella causa potrebbe avere effetto su tutto il mercato. Per ora sappiamo che la SEC ha classificato per la prima volta gli NFT come contratti di investimento. Inoltre ha accusato Impact Theory di aver effettuato offerte di titoli non registrate vendendo token non fungibili. A ciò si aggiunge un altro evento che potrebbe influire sulle dinamiche degli asset digitali. Stiamo parlando di quello che è accaduto alla Fed, accusata di aver creato ostacoli all’avanzamento di un disegno di legge per regolamentare le stablecoin al Congresso.

Concludendo la pressione della SEC e le mosse della Fed per aumentare la supervisione dei legami delle banche con le criptovalute stanno intralciando la situazione andando a vanificare la corsa dei BTC proiettati verso una dimensione rialzista ma danneggiati da una volatilità che sta diventando endemica. I prossimi giorni saranno decisivi per capire il suo andamento futuro.

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