Minare Criptovalute: Guida completa al mining

Quando parliamo di Mining, dobbiamo far riferimento all’inglese, ovvero al verbo to mine che significa estrarre, invece per Criptovalute intendiamo un tipo di moneta digitale creata attraverso un sistema di codici. Dunque per Mining di Criptovalute si intende la creazione di un nuovo blocco. E’ possibile effettuare una distinzione tra Proof of Work e Proof of Stake, in parole povere si afferma che solo le Criptovalute che fanno parte del Proof of Work possono essere estratte mediante il processo di Mining, tra questi troviamo i Bitcoin, l’Ethereum, Litecoin, Bitcoin Cash e Gogecoin.

Minare Criptovalute

Le reti Blockchain che utilizzano un meccanismo di consenso Proof-of-Work richiedono potenza di elaborazione computazionale per risolvere un problema matematico ed estrarre nuove monete. Bitcoin (BTC), Litecoin (LTC) e molte altre reti blockchain utilizzano il meccanismo di consenso Proof of Work (PoW) per produrre e convalidare nuovi blocchi di transazioni e salvaguardare la rete. I minatori spendono ingenti risorse informatiche per verificare e convalidare le transazioni e proteggere la rete da potenziali attacchi ed entità dannose.

Il meccanismo Proof-of-Work fornisce un’elevata sicurezza e un metodo decentralizzato per verificare le transazioni. Raggiunge il consenso tra tutti i partecipanti distribuiti senza intermediari terzi e risolve il problema della doppia spesa, impedendo ai partecipanti alla rete di utilizzare gli stessi fondi più di una volta. D’altro canto, il mining di criptovalute è stato criticato perché è ad alta intensità energetica e richiede commissioni di transazione elevate e attrezzature costose.

La procedura è lunga e costosa, ma compensa gli sforzi:

  • la rete blockchain premia i minatori per i loro sforzi nel proteggere la rete.
  • I minatori competono risolvendo algoritmi complessi con l’hardware di mining per ottenere il diritto di estrarre il blocco successivo.
  • I premi vengono assegnati al primo minatore per identificare una soluzione valida e confermare il blocco delle transazioni.

Tuttavia, il problema con PoW è che una blockchain può essere destabilizzata con il cosiddetto assalto del 51%. Anche se estremamente raro, in particolare per le reti blockchain più grandi, una singola azienda o gruppo può teoricamente controllare più della metà della potenza computazionale della rete. Con così tanto potere di mining, l’aggressore può escludere o manipolare intenzionalmente l’ordine delle transazioni, nonché invertire le proprie transazioni.

Un’altra delle principali preoccupazioni legate al mining di criptovalute è la sua redditività a lungo termine e i costi elevati. L’estrazione della criptovaluta richiede investimenti significativi in ​​hardware ed elettricità. Di conseguenza, molti minatori, soprattutto quelli che estraggono Bitcoin (BTC) , spendono grandi quantità di energia. Inoltre, se un minatore non ha accesso a piattaforme minerarie e a energia a prezzi accessibili, l’attività mineraria raramente sarà redditizia.

Come funziona il mining di criptovaluta ?

Quando ci si confronta con il processo di mining delle criptovalute, esistono diverse vie da seguire in base alla propria strategia e alle risorse disponibili. Se si desidera intraprendere l’attività di mining in modo indipendente, le opzioni principali consistono nell’investire un capitale per estrarre una criptovaluta consolidata come il Bitcoin, oppure si può optare per l’estrazione di una valuta digitale meno conosciuta che non è ancora nel mirino dei miner commerciali. Un’alternativa interessante è partecipare a pool di mining, dove le risorse vengono condivise con altri miner, garantendo una distribuzione proporzionale delle ricompense in base al contributo fornito.

È importante considerare che il mining comporta la risoluzione di complesse equazioni matematiche o crittografiche, contribuendo così alla sicurezza delle transazioni mediante un processo di verifica. Questo processo è gestito dai minatori, e esistono diverse modalità di mining tra cui scegliere:

  1. Nel mining basato sulla CPU, la blockchain è progettata per sfruttare la potenza di elaborazione della CPU per la verifica delle transazioni.
  2. Il mining con la GPU richiede l’utilizzo della potenza di calcolo delle schede grafiche, comportando costi elevati ma potenzialmente gratificanti in base alla strategia adottata.
  3. Il cloud mining implica l’investimento finanziario nell’affitto dell’hardware necessario per estrarre una specifica criptovaluta, risultando più pratico anche se i guadagni potrebbero non essere paragonabili ad altre forme di mining.
  4. Il mining mobile consente di estrarre criptovalute ovunque ci si trovi, ma generalmente offre guadagni inferiori rispetto ad altre modalità.

In definitiva, la scelta del metodo di mining dipende dalla propria strategia, disponibilità di risorse e obiettivi finanziari.

Cos’è un hash crittografico?

La crittografia si riferisce alla solida procedura di salvaguardia delle transazioni blockchain tramite hash. È necessario un hash per completare il valore di un blocco di transazioni. I minatori utilizzano i loro dispositivi per creare un “hash” che viene generato casualmente e deve essere uguale o inferiore al valore dell'”hash target”. Il primo minatore che genera l’hash viene ricompensato con monete appena coniate.

Un hash assomiglia a questo:

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Ogni blocco ha il proprio hash univoco di 64 cifre e qualsiasi modifica a una singola transazione comporterà un hash diverso. Inoltre, l’hash di ogni blocco è legato all’hash del blocco precedente. Ciò rende le transazioni a prova di manomissione una volta registrate e la blockchain immutabile.

Qualsiasi tentativo di modificare qualsiasi cosa in un singolo blocco influenzerebbe gli hash di tutti i blocchi successivi, risultando infine in un fork o in una blockchain separata. A seconda della lunghezza della catena, potrebbe richiedere un’enorme potenza di calcolo e rivelarsi inutile perché dispendiosa in termini di tempo e denaro.

Tuttavia, non tutti i fork sono causati da individui difettosi; invece, ci sono anche fork generati dal sistema, che possono essere visti come aggiornamenti. Ad esempio, l’Hard Fork di Ethereum London del 5 agosto 2021, alle 12:33:42 +UTC, dal blocco numero 12.965.000, era legale.

Come trovare l’hash di destinazione?

L’hash target è un valore numerico determinato dalla rete ogni 2.016 blocchi. L’obiettivo è mantenere la difficoltà di mining tale che venga estratto in media un blocco ogni 10 minuti. È il valore a cui viene mirata un’intestazione di blocco con hash.

Le intestazioni dei blocchi sono stringhe di dati da 80 byte che fungono da identificatori di blocchi individuali. Fornisce informazioni specifiche sul blocco come il numero di versione bitcoin, l’hash del blocco precedente, il timestamp, ecc.

Pertanto, il processo di mining non è altro che l’esecuzione di algoritmi (per il mining di bitcoin, l’algoritmo di hashing SHA-256) per eseguire l’hashing delle intestazioni dei blocchi su un numero inferiore al target. E la prima persona che completa l’attività riceve il premio in blocco, simile a vincere alla lotteria.

Il mining era semplice nel 2009, quando potevi farlo utilizzando il tuo personal computer. Tuttavia, man mano che Bitcoin ha guadagnato popolarità, il suo valore è aumentato e sempre più persone hanno iniziato a estrarre professionalmente. Ciò ha aumentato la difficoltà di mining e, per guadagnare la ricompensa del blocco  ora non hai bisogno di altro che di macchine dedicate con una significativa capacità di elaborazione.

Tuttavia, ci sono alternative se non vuoi spendere molto in attrezzature minerarie. Esaminiamo le varie tipologie di mining per capirlo meglio.

Tipi di mining di criptovaluta

1. Estrazione mineraria ASIC: Mining con un circuito integrato specifico per l’applicazione (ASIC)

Questo dispositivo minerario è progettato per estrarre una particolare moneta. È costoso ma ha l’hash rate più elevato, il che significa che offre una maggiore potenza di mining.

2. Estrazione della CPU: Estrazione mineraria con l’unità processore centrale di un computer (CPU).

Sebbene questa sia la tecnica più ampiamente disponibile per il mining di criptovaluta, le CPU non hanno la potenza di mining degli ASIC e delle GPU. Di conseguenza, i ricavi derivanti dal mining di CPU sono limitati.

3. Estrazione GPU: Estrazione con l’aiuto di una o più sofisticate unità di elaborazione grafica (GPU).

Spesso chiamate schede grafiche. Anch’essi forniscono un potere minerario significativo, anche se a un costo iniziale relativamente elevato.

4. Pool: Gruppi di minatori che lavorano insieme per estrarre criptovaluta e condividere ricompense in blocchi.

I minatori pagano una modesta frazione dei premi del blocco come commissione del pool. Combinando il tuo potere di hashing con un pool di mining guadagnerai più del solo mining.

5. Estrazione nel cloud: Pagare un’azienda per estrarre criptovaluta per tuo conto utilizzando la propria attrezzatura mineraria.

Per il cloud mining è necessario un contratto e le condizioni quasi sempre avvantaggiano l’azienda rispetto al miner. In sostanza, investi in operazioni di mining gestite da un’altra società e raccogli i frutti in base all’hash rate acquistato con il contratto.

6. Estrazione in solitaria: Estrazione per conto tuo.

Guadagnare premi in blocchi in questo modo è molto più complesso, lasciando i pool minerari come la migliore opzione.

In definitiva, il miglior tipo di mining è determinato dalla criptovaluta e dalla quantità di denaro che puoi permetterti di investire. Per configurare un impianto di mining è necessaria un’unità di elaborazione grafica (GPU) o un circuito integrato specifico per l’applicazione (ASIC). Nella maggior parte dei casi, il mining ASIC o il mining GPU con un pool di mining è la scelta migliore.

Hardware per fare mining: quale scegliere ?

La selezione dell’hardware ottimale per il mining richiede la valutazione di diversi criteri cruciali. Inizialmente, come delineato precedentemente, la scelta primaria si basa sul protocollo di mining preferito.

Mentre alcuni potrebbero necessitare di una potente CPU, altri potrebbero optare per una GPU, e per Bitcoin potrebbero essere richieste macchine ASIC specializzate. Nel nostro esame, ci concentreremo sulle migliori GPU adatte per il mining nei protocolli che le supportano, rendendo l’investimento più accessibile e alla portata di un pubblico più ampio.

Considerazioni sull’investimento iniziale

L’investimento iniziale è un aspetto cruciale da considerare attentamente. Una scheda altamente efficiente potrebbe rivelarsi inutile se l’investimento richiesto supera la possibilità di recupero in un ragionevole lasso di tempo. Anche se i prezzi delle GPU sono moderatamente diminuiti dopo l’uscita di scena di Ethereum, rimangono comunque elevati, specialmente dato il loro impiego continuo nell’ambito dell’intelligenza artificiale, il che contribuisce a mantenerli costosi.

Per quanto riguarda le ASIC, il loro prezzo sul mercato secondario varia significativamente in base all’efficienza e al valore corrente di Bitcoin. Tuttavia, occorre prestare attenzione ai costi di mercato e considerare la potenziale obsolescenza rispetto ai modelli successivi.

Potenza di Calcolo (Hashrate)

L’hashrate rappresenta la potenza destinata alla mining pool o all’attività di mining individuale. Un hashrate più elevato si traduce in maggiori guadagni lordi. Tuttavia, è importante tenere presente che questi guadagni sono lordi, poiché occorre sottrarre i costi energetici specifici di ciascuna scheda o hardware, i quali possono variare notevolmente. L’hashrate è anche relativo, poiché l’aumento delle potenze di calcolo degli altri minatori può ridurre nel tempo i ritorni sugli investimenti, mantenuti costanti gli altri fattori.

Consumo Energetico

Il consumo energetico costituisce il lato opposto dell’equazione. Un hardware con un elevato hashrate potrebbe comportare consumi inefficienti, portando a spese energetiche superiori ai guadagni derivanti dall’attività di mining. La gestione attenta di questa variabile è essenziale per massimizzare i profitti e garantire una redditività sostenibile nel lungo termine.

Migliori GPU per fare mining

Abbiamo selezionato 10 schede grafiche che, al momento della stesura di questa guida, si distinguono per le prestazioni migliori in termini di revenue giornaliera. Nella lista, abbiamo inoltre fornito stime indicative dei costi per l’acquisto dell’hardware, offrendo un punto di riferimento per valutare il periodo necessario al recupero dell’investimento.

  1. Gigabyte GeForce RTX 3060 Gaming OC
  2. ASUS Dual NVIDIA GeForce RTX 3060 V2 OC Edition
  3. XFX SPEEDSTER QICK319 RADEON RX 6750XT CORE
  4. MSI GeForce RTX 4060 VENTUS 2X BLACK 8G OC
  5. MSI Radeon RX 6650 XT GAMING X 8G
  6. NVIDIA GeForce GT 730
  7. MSI GeForce RTX 4060 Ti VENTUS 3X 8G OC
  8. ZOTAC GEFORCE RTX 3060 Twin Edge
  9. ASUS DUAL NVIDIA GeForce RTX 4060 OC Edition
  10. MSI GeForce GT 730 N730K-2GD3H/LPV1

Vantaggi e svantaggi del mining di criptovalute

Vantaggi: Svantaggi:
Creazione di un flusso di reddito supplementare con un investimento di tempo minimo. Impatto ambientale negativo dovuto al consumo elevato di elettricità.
Svariati approcci di mining possono essere adottati in base alle proprie preferenze. Potenziale necessità di competenze tecniche per avviare l’attività di mining di criptovalute.
Contributo attivo alla crescita del progetto blockchain preferito.
Possibilità di utilizzare le criptovalute estratte per effettuare acquisti o investire in altre monete virtuali.

Quanto costa iniziare a minare criptovalute?

A questo punto la domanda che tutti si fanno è ma quanto costa iniziare a fare mining ? Per intraprendere il mining in autonomia, potrebbe risultare necessario un investimento considerevole, che potrebbe ammontare a migliaia di dollari per acquisire le attrezzature essenziali al processo di estrazione. D’altro canto, se si è inclini a condividere risorse attraverso il mining pool, è possibile avviare l’attività con un investimento che varia da 500$ a 3000$.

Valutare la redditività del crypto mining richiede una precisa analisi dei costi e dei benefici. I profitti dipendono dall’investimento iniziale, dal costo dell’energia nella propria regione e dal valore corrente della criptovaluta. Alcuni fattori chiave da considerare includono:

  • Potenza hash (TH/s o GH/s)
  • Consumo di elettricità in watt (W)
  • Spesa energetica
  • Eventuali costi del pool nel caso di scelta del cloud mining
  • Valore attuale della criptovaluta estratta

Effettuare una valutazione accurata di questi parametri è essenziale per comprendere appieno la sostenibilità e la convenienza del proprio coinvolgimento nel mining di criptovalute.

Come avviare il mining di criptovalute da principiante?

Il mining di criptovaluta è il processo di contributo delle risorse di elaborazione del tuo computer per garantire il consenso della rete su una blockchain guadagnando in cambio criptovaluta. I minatori risolvono complesse equazioni matematiche per verificare le transazioni e aggiungerle al registro digitale.

Sebbene le blockchain che utilizzano un meccanismo di consenso Proof-of-Stake non ne abbiano bisogno o non lo consentano, il mining è essenziale su blockchain Proof-of-Work come la blockchain di Bitcoin per mettere in circolazione nuove monete e mantenere l’integrità e la sicurezza della rete blockchain. Detto ciò sembrerebbe un’operazione solo per esperti, eppure seguendo i giusti passaggi tutti possono minare. Scopriamoli insieme.

  • Inizia con la ricerca: prima di investire tempo e denaro nel mining di criptovalute, è fondamentale fare le tue ricerche. Prenditi il ​​tempo per conoscere le diverse criptovalute e i dispositivi di mining per prendere decisioni informate ed evitare errori costosi.
  • Scegli l’attrezzatura giusta: una delle decisioni più importanti che prenderai come minatore di criptovalute sarà selezionare l’attrezzatura giusta. I miner ASIC sono una scelta popolare per il mining di Bitcoin, mentre i miner GPU sono più adatti per gli altcoin. Considera il tuo budget, la moneta che vuoi estrarre e la difficoltà di mining quando selezioni la tua attrezzatura.
  • Unisciti a un pool di mining: il mining da solo può essere impegnativo, soprattutto per i principianti. Ad esempio, il mining di Bitcoin è considerato principalmente non redditizio per la maggior parte dei singoli minatori. Unirsi a un pool di mining ti consente di lavorare con altri minatori di criptovalute e unire i tuoi sforzi di mining per aumentare le tue possibilità di guadagnare premi.
  • Tieni d’occhio il mercato: il mercato delle criptovalute è volatile e il valore delle monete può fluttuare rapidamente. Tieni d’occhio il mercato per prendere decisioni informate sulla vendita delle tue monete o sul reinvestimento in attrezzature minerarie.
  • Sii paziente e mantieni il tuo impegno: il mining di criptovalute non è uno schema per arricchirsi velocemente; invece, ci vuole tempo, impegno e pazienza per vedere i risultati. Mantienilo, mantieni il tuo impegno verso i tuoi obiettivi e alla fine vedrai i frutti del tuo duro lavoro.

Come estrarre Bitcoin?

Il mining di Bitcoin è il processo di aggiunta di nuove transazioni alla blockchain, il registro decentralizzato che registra tutte le transazioni Bitcoin. I minatori possono guadagnare bitcoin come ricompensa verificando queste transazioni e risolvendo complessi problemi matematici.

Ecco una guida passo passo per estrarre Bitcoin:

1. Ottieni un portafoglio Bitcoin:

Per iniziare il mining, hai bisogno di un portafoglio Bitcoin, un portafoglio digitale in cui puoi conservare i tuoi bitcoin. Sono disponibili vari tipi di portafogli come portafogli caldi e freddi .

2. Seleziona il tuo hardware di mining

Il mining di Bitcoin richiede hardware ASIC che aumenta significativamente le tue possibilità di successo.

3. Scegli un pool minerario

L’estrazione di bitcoin è un’attività altamente competitiva e guadagnare bitcoin da solo è impegnativo. I pool minerari ti consentono di combinare la tua potenza di calcolo con altri minatori per aumentare le tue possibilità di risolvere un blocco e guadagnare bitcoin. Quando scegli un pool, considera le tariffe, le dimensioni e la reputazione del pool.

4. Scarica il software di data mining

Il download del software di mining viene utilizzato per comunicare con il pool di mining e la rete blockchain. Scegline uno compatibile con il tuo hardware e sistema operativo tra le varie opzioni di software di mining disponibili.

5. Configura il tuo software di mining

Una volta scaricato il software di mining, devi configurarlo impostando il tuo hardware di mining e collegandolo al pool di mining. Segui attentamente le istruzioni per assicurarti che il tuo software di mining sia configurato in maniera corretta.

6. Inizia l’estrazione

Dopo aver configurato il tuo software di mining, puoi iniziare il mining. Il software utilizzerà il tuo hardware per risolvere problemi matematici complessi e verificare le transazioni sulla blockchain. Guadagnerai bitcoin come ricompensa se risolvi con successo questi problemi.

7. Monitora la tua attività di mining

Il mining di Bitcoin può essere un processo complesso e tecnico, quindi monitorare la tua attività di mining è essenziale. Tieni d’occhio le prestazioni del tuo pool minerario, la temperatura e le prestazioni del tuo hardware per garantire che il tuo mining abbia successo e sia redditizio.

Seguendo questi passaggi, puoi iniziare a estrarre bitcoin per guadagnare premi. Puoi anche unirti a un pool di mining Bitcoin per aumentare le tue possibilità di raccogliere ricompense minerarie. Ricorda che il mining di Bitcoin è un’attività altamente competitiva e il successo richiede pazienza, tenacia e l’hardware e il software adeguati.

Quali sono le migliori criptovalute da minare ?

  1. Bitcoin
  2. Ethereum
  3. Litecoin
  4. Bitcoin Cash
  5. Dogecoin

Bitcoin Mining

Bitcoin

Troviamo i Bitcoin, si tratta della valuta digitale che gli utenti conservano in portafogli virtuali, possono essere usati per fare pagamenti verso negozi o società, per trasferire denaro ad altri utenti o per poter essere conservati sperando che il loro valore possa aumentare, mediante investimenti.

La differenza che vi è con le normali valute, è che il Bitcoin risolve un gran numero di problemi che possono verificarsi generalmente nelle prestazioni, in quanto non c’è un’autorità centrale che gestisce il flusso o il valore, dunque si tratta di un sistema monetario autonomo, veloce e trasparente. Il valore dei Bitcoin varia in base alla domanda e all’offerta di mercato, ovvero da quanto sono disposti i soggetti ad acquistarli.

Ethereum Mining

Ethereum

Seconda tra le miglior Criptovalute è Ethereum, anche chiamato nuovo Bitcoin. Per Ethereum si intende un computer virtuale decentralizzato, il cui obiettivo è di gestire gli Smart Contract, ovvero contratti intelligenti. Dunque non si tratta solo di una valuta virtuale chiamata Ether, ma per spiegarla meglio dobbiamo approfondire gli Smart Contract.

Questi ultimi sono incentrati su clausole e condizioni valide solo per la rete Ethereum, e sono caratterizzato per la loro autonomia (dunque non hanno bisogno di un intermediario) e per la loro sicurezza. Quindi, il loro obiettivo è quello di supportare l’operato su Ethereum, e possono essere impiegati in operazioni finanziarie o servizi di crowdfunding. L’Ether invece equivale alla Criptovalute che i soggetti devono pagare per poter utilizzare i servizi offerti.

Litecoin Mining

Litecoin

Un’altra valuta virtuale è il Litecoin. Principalmente è stato progettato per poter essere utilizzato in piccole transazioni ad uso quotidiano, a differenza del Bitcoin che è una valuta a lungo termine. Il Litecoin utilizza la Blockchain, ovvero un registro digitale che conserva tutte le transazioni di questa valuta. Permettono inoltre di elaborare transazioni finanziarie rapide e con un numero elevato nello stesso periodo di tempo, senza provocare problematiche al consumatore.

Bitcoin Cash Mining

Bitcoin Cash

Bitcoin Cash si tratta di una Criptovalute che è progettata per delle transazioni in un sistema di pagamenti elettronico in contanti. Il Bitcoin cash nasce dall’esigenza di ridurre i tempo di elaborazione delle transazioni sulla blockchain di Bitcoin, si verifica una grandezza di blocchi delle transazioni incrementati da 1 MB a 8MB. L’obiettivo risiede nella speranza che un giorno Bitcoin cash possa competere con il volume degli scambi dei giganti del mercato, come Viva o PayPal.

Si tratta di una Criptovalute totalmente indipendente, dunque il suo prezzo non deriva da quello del Bitcoin originale, anche se, Bitcoin essendo la Criptovalute più importante, nel momento in cui dovesse perdere o aumentare di valore, le altre Criptovalute la seguirebbero.

Dogecoin Mining

Dogecoin

Ultima criptovaluta in cui è bene investire è Dogecoin, nome buffo in quanto si ispira al Doge, una razza di cane presente in quasi ogni meme sul web. Si tratta di una Criptovalute pura, ovvero utilizzata esclusivamente per effettuare pagamenti; serve per poter comprare o vendere beni e servizi utilizzando un metodo di pagamento decentralizzato, sicuro con costi minimi di commissione ed estremamente veloce.

Conclusioni

Sebbene un’operazione mineraria fornisca un solido meccanismo per ottenere consenso e prevenire gli abusi, presenta anche svantaggi significativi, come il suo impatto ambientale negativo. Inoltre, il mining richiede notevole potenza di calcolo, energia e competenza tecnica, il che lo rende un compito impegnativo per i principianti anche con la giusta guida si possono portare a casa ottimi risultati.

Ad esempio, l’estrazione di criptovalute su una blockchain come la rete Bitcoin presenta una barriera all’ingresso eccezionalmente elevata. I minatori di Bitcoin devono investire in attrezzature specializzate e coprire costi energetici sempre più elevati.

Per gli aspiranti minatori di criptovalute, la curiosità e un forte desiderio di imparare sono semplicemente un must. Lo spazio del mining di criptovalute è in continua evoluzione con l’emergere di nuove tecnologie. I minatori professionisti che ricevono le migliori ricompense studiano costantemente lo spazio e ottimizzano le loro strategie di mining per migliorare le loro prestazioni.

D’altro canto, i sostenitori del cambiamento climatico sono diventati sempre più preoccupati, poiché sempre più combustibili fossili vengono bruciati per alimentare il processo minerario. Tali preoccupazioni hanno spinto le comunità di criptovalute come Ethereum a prendere in considerazione il passaggio dai framework PoW a framework più sostenibili, come i framework Proof of Stake.

Domande frequenti

Vale la pena fare mining di criptovalute anche se si è principianti?

Il mining di criptovalute può essere redditizio per i principianti, a seconda di fattori come la criptovaluta da estrarre, la difficoltà di mining, i costi dell’elettricità, ecc. Inizialmente, il mining di Bitcoin era altamente redditizio, ma i profitti sono diminuiti man mano che più minatori sono entrati nel mercato e la difficoltà di mining è aumentata. Lo stesso vale per altre criptovalute popolari come Ethereum. Tuttavia, ci sono ancora opportunità di profitto con altcoin meno competitivi, come Monero , Litecoin o Zcash.

Quanti Bitcoin ci sono e quanti ne restano da estrarre?

A febbraio 2023, sono stati estratti 18,9 milioni di bitcoin , pari a circa il 90% dell’offerta totale, lasciando solo 2,1 milioni di bitcoin da estrarre. Il mining di Bitcoin ha subito un rallentamento negli ultimi anni a causa della crescente difficoltà di mining e degli eventi di dimezzamento. Tuttavia, il recente aumento del prezzo del Bitcoin ha riacceso l’interesse per il mining, con alcuni esperti che prevedono un potenziale “boom minerario”.

Quanto guadagnano i minatori Bitcoin?

La redditività del mining di Bitcoin dipende da vari fattori, tra cui il prezzo della criptovaluta, la difficoltà di mining, il costo dell’elettricità e l’efficienza delle apparecchiature. L’attuale ricompensa mineraria per un blocco Bitcoin è di 6,25 bitcoin, ma la redditività del mining può essere influenzata dal costo dell’elettricità e dalle spese per ottenere hardware e software di mining Bitcoin. I premi per il mining di Bitcoin vengono dimezzati ogni quattro anni, con un impatto negativo sulla redditività del mining. Rimanere aggiornati sulle tendenze minerarie e adattare le strategie è necessario per diventare un minatore di successo.

Qual è un tasso di hash adatto per l’estrazione di Bitcoin?

Un minatore Bitcoin può raggiungere un hash rate di 10Th/s con una buona alimentazione, hardware di mining ed efficienza energetica. Tuttavia, la redditività del mining di Bitcoin è determinata dai costi dell’elettricità, dal prezzo del Bitcoin e dal consumo di energia.

Quanto costa avviare il mining di criptovalute?

I costi di mining di criptovalute dipendono dal tipo di criptovaluta, dall’hardware di mining e dal costo dell’elettricità. La configurazione di mining di un principiante richiede un impianto di mining di criptovalute o un minatore ASIC, un alimentatore, ventole di raffreddamento e accessori che costano da poche centinaia a diverse migliaia di dollari. L’elettricità è una delle spese più significative per i minatori e varia notevolmente a seconda della regione. Altri costi potenziali includono la connettività Internet, l’affitto e le spese di manutenzione.

Pertanto, i costi del mining di criptovalute vanno da poche migliaia a decine di migliaia di dollari, a seconda della portata e della complessità. Un’attenta ricerca e pianificazione dei costi e dei rischi potenziali sono essenziali prima di investire in attrezzature minerarie.

Detto questo, i calcolatori di redditività come CoinWarz mostrano il rapporto di redditività, presupponendo che il tuo hash power, ovvero la quantità di potenza computazionale che stai utilizzando per estrarre la criptovaluta, sia costante.

Vale la pena fare il mining di criptovalute?

Determinare se vale la pena fare mining di criptovalute dipende da diversi fattori. Sia che un potenziale minatore scelga una CPU, una GPU, un minatore ASIC o un cloud mining, i fattori più importanti da considerare sono l’hash rate dell’impianto di mining, il consumo di energia elettrica e i costi complessivi. In generale, le macchine per il mining di criptovalute consumano una notevole quantità di elettricità ed emettono una quantità significativa di calore.

Ad esempio, il minatore ASIC medio utilizzerà circa 72 terawatt di potenza per creare un bitcoin in circa dieci minuti. Queste cifre continuano a cambiare con l’avanzare della tecnologia e l’aumento della difficoltà di mining. Anche se il prezzo della macchina è importante, è altrettanto importante considerare il consumo di elettricità, i costi dell’elettricità nella zona e i costi di raffreddamento, in particolare con gli impianti di mining GPU e ASIC. È anche importante considerare il livello di difficoltà della criptovaluta che un individuo vuole estrarre, per determinare se l’operazione sarebbe addirittura redditizia.

Mining: tra tassazioni e implicazioni fiscali

I minatori di criptovalute generalmente dovranno affrontare conseguenze fiscali quando vengono ricompensati con criptovaluta per svolgere attività di mining e quando vendono o scambiano i token di ricompensa. Un minatore riconoscerà il reddito lordo al ricevimento dei gettoni ricompensa per un importo pari al valore equo di mercato delle monete al momento.

Inoltre, se le attività minerarie di un contribuente costituiscono un’attività commerciale o aziendale o il contribuente intraprende tali attività come appaltatore indipendente, i gettoni ricompensa in valuta virtuale sono considerati reddito da lavoro autonomo e, di conseguenza, soggetti alle imposte sul lavoro autonomo. Allo stesso modo, se un contribuente svolge attività mineraria come dipendente, i pagamenti effettuati in criptovaluta sono trattati come salari soggetti alla ritenuta fiscale federale sul reddito della previdenza sociale.

Il mining di criptovalute è legale?

La maggior parte delle giurisdizioni e delle autorità deve ancora emanare leggi che regolano le criptovalute, il che significa che, per la maggior parte dei paesi, la legalità del mining di criptovalute rimane poco chiara.

Nell’ambito della Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), i minatori di criptovalute sono considerati trasmettitori di denaro, quindi potrebbero essere soggetti alle leggi che regolano tale attività. In Israele, ad esempio, il mining di criptovalute è trattato come un business ed è soggetto all’imposta sul reddito delle società. In India e altrove, persiste l’incertezza normativa, anche se il Canada e gli Stati Uniti appaiono favorevoli al mining di criptovalute.

Tuttavia, a parte le giurisdizioni che hanno specificamente vietato le attività legate alle criptovalute, pochissimi paesi vietano il mining di criptovalute.