Cos’è il Forex: Guida completa al Forex Trading

Cos’è il Forex? Forex è un acronimo che sta per Foreign Exchange market, quindi in altre parole il Forex è un mercato, ma si tratta ovviamente del mercato più grande al mondo, in questo mercato infatti vengono scambiate ogni giorno valute estere, materie prime, indici e ovviamente in questo mercato circola davvero moltissimo denaro e il tutto quotidianamente. Si parla di denaro che fa girare la testa, non spiccioli, bensì parliamo di una cifra che si aggira intorno ai 4 trilioni di dollari al giorno! Facciamo anche solo una fatica immane a immaginarla una cifra del genere.

Guida Forex

Il Forex non è un’opportunità per fare soldi velocemente

Contrariamente a quanto hai letto su molti siti web sul web, il trading Forex non prenderà il tuo conto da $ 10.000 e lo trasformerà in $ 1 miliardo. L’importo che possiamo guadagnare è determinato più dalla quantità di denaro che stiamo rischiando piuttosto che dalla bontà della nostra strategia. Il vecchio detto “Ci vogliono soldi per fare soldi” è accurato, incluso il trading Forex.

Ma ciò non significa che non sia uno sforzo utile; dopo tutto, ci sono molti trader Forex di successo là fuori che commerciano per vivere. La differenza è che si sono sviluppati lentamente nel tempo e hanno aumentato il loro conto fino a un livello in grado di creare un reddito sostenibile.

Ho sentito parlare continuamente di trader che puntano sempre al profitto del 50%, 60% o 100% all’anno o anche al mese, ma il rischio che si assumono sarà abbastanza simile al profitto a cui mirano. In altre parole, per tentare di realizzare un profitto del 60% in un anno, non è irragionevole vedere una perdita di circa il 60% del proprio conto in un dato anno.

Il rendimento atteso dovrebbe essere positivo, ma senza leva finanziaria sarà un importo relativamente piccolo. E durante i periodi sfortunati, possiamo ancora avere una serie di sconfitte. Quando inseriamo la leva finanziaria nel mix, è così che i trader tentano di puntare a quei guadagni eccessivi.

Questo a sua volta è il modo in cui i trader possono produrre perdite eccessive. La leva finanziaria è vantaggiosa fino a un certo punto, ma non quando può trasformare una strategia vincente in perdente.

Che cos’è la vendita allo scoperto sulla valuta?

La vendita allo scoperto di valuta implica l’assunzione di posizioni con il pretesto di un sentimento ribassista. Storicamente le vendite allo scoperto sono state utilizzate nei mercati delle materie prime sulla base di contratti negoziati, tuttavia negli attuali mercati finanziari le vendite allo scoperto si sono diffuse a quasi tutti gli strumenti finanziari, con la prevalenza che si verifica nel mercato forex. La vendita allo scoperto viene utilizzata dai trader per coprire l’esposizione valutaria o semplicemente per trarre profitto dall’analisi prevista.

Quali conseguenze?

Il termine “vendita allo scoperto” spesso confonde molti nuovi trader. Dopotutto, come possiamo vendere qualcosa se non lo possediamo? Questa è una relazione che è iniziata nei mercati azionari prima ancora che si pensasse al forex. I trader che volevano speculare sul prezzo di un titolo in ribasso hanno creato un meccanismo affascinante attraverso il quale potevano farlo.

I trader che vogliono speculare sul calo dei prezzi potrebbero non possedere le azioni contro cui vogliono scommettere; ma probabilmente lo fa qualcun altro. I broker hanno iniziato a vedere questa potenziale opportunità nell’abbinare i loro clienti che detenevano le azioni con altri clienti che volevano venderle senza possederle. I trader che detengono il titolo long (posizione di acquisto) possono farlo per diversi motivi. Forse hanno un prezzo d’acquisto basso e non vogliono adottare un’imposta sulle plusvalenze.

Nel mercato Forex, le transazioni vengono gestite in modo diverso rispetto alle azioni, il che significa che il processo di vendita allo scoperto di una coppia di valute è molto diverso. Innanzitutto, una coppia di valute implica una valuta di base e una valuta di quotazione. Ogni quotazione di valuta viene fornita come una “transazione bilaterale”. Quando vendi allo scoperto una coppia di valute, stai effettivamente vendendo la valuta di base e acquistando la valuta di quotazione in attesa che il valore della coppia di valute scenda.

Esempio di vendita allo scoperto EUR/USD

Prendere una posizione short nel Forex implica comprendere le coppie di valute, la funzionalità del sistema di trading e la gestione del rischio.

Innanzitutto, ciascuna quotazione di valuta viene fornita come una “transazione bilaterale”. Ciò significa che se vendi la coppia di valute EUR/USD , non stai vendendo solo euro ma stai comprando dollari.

Per questo motivo non è necessario alcun “prestito” per consentire la vendita allo scoperto. È un dato di fatto, le quotazioni sono fornite in un formato molto facile da leggere che rende le vendite allo scoperto più semplicistiche.

Vuoi vendere EUR / USD ?

Facile. Basta fare clic sul lato della citazione che dice “Vendi”. Dopo aver venduto, per chiudere la posizione, dovresti “acquistare” lo stesso importo. Potresti anche scegliere di chiudere una parte parziale della tua operazione.

Ad esempio, supponiamo di aver avviato una posizione short per $ 100.000 e di aver venduto EUR/USD quando il prezzo era a 1,29.

Se il prezzo è sceso, il trader potrebbe realizzare un profitto sull’operazione (escluse commissioni e spese). Ma supponiamo per un momento che il nostro trader si aspettasse ulteriori ribassi e non volesse chiudere l’intera posizione. Volevano piuttosto chiudere metà della posizione per coprire il costo iniziale, pur mantenendo la capacità di rimanere nell’operazione.

Il trader che ha una posizione corta di $ 100.000 EUR/USD può quindi inserire manualmente 0,5, quindi fare clic sul pulsante “Chiudi” per iniziare il processo di chiusura dell’operazione di 50.000, compensando metà della posizione corta di 100.000 precedentemente detenuta.

Il nostro trader, a quel punto, si sarebbe reso conto della differenza di prezzo su metà dell’operazione (50.000) dal prezzo di entrata di 1,29 al prezzo più basso con cui era riuscito a chiudere. Il resto dell’operazione continuerà nel mercato finché il trader non deciderà di acquistare altri 50.000 EUR/USD per “compensare” il resto della posizione.

Come gestire il rischio delle vendite allo scoperto delle valute?

La vendita allo scoperto sul Forex comporta un rischio elevato poiché non esiste una perdita massima su un’operazione. Le perdite sono illimitate, poiché i valori del forex possono teoricamente aumentare all’infinito. In un’operazione lunga (acquisto), il valore di una valuta non può mai scendere sotto lo zero, il che fornisce un livello massimo di perdita.

La gestione del rischio sui conti è stata una caratteristica che abbiamo scoperto nei trader di successo . Fortunatamente, ci sono modi per mitigare questo rischio di vendita allo scoperto:

  • Implementare gli stop loss 
  • Monitorare i livelli chiave di supporto e resistenza per i punti di entrata/uscita
  • Rimani aggiornato con le ultime notizie ed eventi economici per potenziali rischi di ribasso
  • Utilizzare gli avvisi sui prezzi sulle operazioni è un buon modo per rimanere informati quando sei lontano dalla tua piattaforma. Gli avvisi sui prezzi sono notifiche mobili/e-mail che aggiornano i trader quando vengono raggiunti determinati livelli di prezzo su un mercato specifico. Questi avvisi di prezzo possono essere predeterminati per adattarsi ai livelli chiave del trader.

La vendita allo scoperto sul Forex è preferibile per i mercati con trend al ribasso, tuttavia è necessaria un’attenta considerazione prima di fare trading poiché comporta rischi aggiuntivi anche con una prospettiva ribassista.

E’ stato utilizzato da grandi istituzioni/trader come copertura o da trader che desiderano negoziare su mercati in discesa. La gestione del rischio è essenziale per una corretta applicazione e i metodi menzionati in questo articolo dovrebbero essere tenuti nella massima considerazione poiché i movimenti avversi dei prezzi possono essere dannosi.

Molte persone sono attratte dal trading sul Forex a causa della quantità di leva finanziaria fornita dai broker. La leva finanziaria consente ai trader di ottenere una maggiore esposizione sui mercati finanziari rispetto a quella per cui sono tenuti a pagare. I trader di tutti i livelli dovrebbero avere una solida conoscenza di cosa sia la leva finanziaria del forex e di come utilizzarla in modo responsabile.

Che cos’è la leva finanziaria nel trading Forex?

La leva finanziaria nel trading Forex è un utile strumento finanziario che consente ai trader di aumentare la propria esposizione sul mercato oltre l’investimento iniziale (deposito). Ciò significa che un trader può aprire una posizione per un valore di 10.000$ in valuta e necessitare solo di 1.000$, in uno scenario di leva finanziaria di dieci a uno.

Tuttavia, è essenziale sapere che i guadagni e le perdite vengono amplificati con l’uso della leva finanziaria. In scenari di mercato avversi, un trader che utilizza la leva finanziaria potrebbe persino perdere più denaro di quello che ha in deposito.

La leva di dieci a uno significa che i trader possono ottenere un’esposizione alla dimensione dell’operazione, dieci volte superiore al deposito/margine richiesto per finanziare l’operazione. Questo può essere pensato in modo simile al deposito del 10% su una casa; ottieni l’accesso all’intera casa finanziando solo il 10% dell’intero valore.

L’importo della leva finanziaria disponibile per i trader viene solitamente reso disponibile tramite il tuo broker e varierà in base agli standard normativi vigenti nelle diverse regioni.

Leva finanziaria nel forex vs leva finanziaria nelle azioni

La leva finanziaria del Forex differisce dalla quantità di leva finanziaria offerta quando si negoziano azioni. Ciò è dovuto al fatto che le principali coppie FX sono liquide e in genere presentano una volatilità inferiore anche rispetto alle azioni scambiate più frequentemente. Di conseguenza, la copertura del rischio e l’entrata e l’uscita dalle operazioni sono più gestibili.

Come viene calcolata la leva finanziaria nel trading Forex?

I trader richiedono quanto segue per calcolare la leva finanziaria:

  • Il valore nozionale dell’operazione (dimensione dell’operazione)
  • La percentuale di margine

I broker spesso forniscono ai trader una percentuale di margine per calcolare il capitale minimo necessario per finanziare l’operazione. Margine e deposito possono essere utilizzati in modo intercambiabile. Una volta ottenuta la percentuale di margine, moltiplicala semplicemente per la dimensione dell’operazione per trovare la quantità di capitale necessario per effettuare l’operazione.

Capitale = percentuale di margine x dimensione dell’operazione

Per calcolare la leva finanziaria, dividi semplicemente la dimensione dell’operazione per il capitale richiesto.

Leva = dimensione dell’operazione/ equità

Esempio di leva finanziaria nel Forex

Di seguito è riportato un tipico esempio di come calcolare la leva finanziaria utilizzando le formule di cui sopra:

  • Dimensione dell’operazione : 10.000 unità di valuta (un mini contratto su USD/JPY con una dimensione dell’operazione pari a $ 10.000)
  • Percentuale di margine : 10%

Capitale = percentuale di margine x dimensione dell’operazione

0,1 x $ 10.000 =$1 000

Leva = dimensione dell’operazione/ equità

$ 10.000 / $ 1.000 = 10 volte o 10:1

L’esempio evidenzia le basi di come viene utilizzata la leva finanziaria del forex quando si entra in un’operazione. Tuttavia, va notato che i trader non dovrebbero semplicemente calcolare l’importo minimo necessario per avviare un’operazione e quindi finanziare il conto con quell’importo esatto.

I trader devono prestare attenzione alle richieste di margine se la posizione si muove nella direzione opposta, portando il capitale del conto al di sotto di un livello accettabile determinato dal broker.

Come gestire il rischio di leva finanziaria nel Forex?

La leva finanziaria può essere descritta come un’arma a doppio taglio, che fornisce risultati sia positivi che negativi per i trader forex. Questo è il motivo per cui è essenziale determinare la leva finanziaria effettiva adeguata e incorporare una sana gestione del rischio .

I migliori trader utilizzano gli stop per limitare il rischio di ribasso quando fanno trading sul Forex. Consigliamo di rischiare non più dell’1% del capitale del conto su ogni singola operazione e non più del 5% del capitale del conto per tutte le operazioni aperte in qualsiasi momento.

Inoltre, i trader di successo utilizzano un rapporto rischio/rendimento positivo nel tentativo di ottenere operazioni con probabilità più elevate nel tempo.

Le infinite potenzialità della leva finanziaria

Ogni trader è libero di decidere se operare o meno con la leva finanziaria, non ci sono assolutamente obblighi di sorta, ovviamente ci sono dei vantaggi che derivano dall’uso di questo strumento finanziario. La domanda sorge spontanea: come possiamo operare nel Forex con più denaro di quello che abbiamo depositato? In questo caso è il broker stesso a intervenire. Come abbiamo già precedentemente spiegato quando cominciamo a operare nel trading dobbiamo affidarci a un broker e questi broker saranno in grado di offrirci una leva finanziaria per darci la possibilità di avere dei guadagni davvero invidiabili.

In altre parole possiamo dire che la cifra che noi andiamo a depositare sul nostro conto di trading è ovviamente il nostro capitale, ma è anche il nostro stesso margine, in pratica è la garanzia che noi diamo al broker nel caso registrassimo una perdita, chiaro che se andiamo a guadagnarci gli introiti saranno solamente nostri, non pagheremo nulla al broker.

Con un altro esempio che facciamo possiamo capire come funziona questa specie di prestito da parte del broker che abbiamo deciso di scegliere. Le varie società di offrono diversi livelli di leva finanziaria, nella stragrande maggioranza dei casi la leva si attesta minimo al 1:50, ma può raggiungere vette massime di 1:400. Adesso immaginiamo che abbiamo fatto un deposito sul nostro conto di trading online di 100 euro e abbiamo scelto di operare con una leva di 1:50, da questo momento in poi possiamo aprire delle varie posizioni per un capitale di 5000 euro. Ovviamente cosa significa tutto questo? Significa che possiamo ottenere dei guadagni davvero molto maggiori rispetto a quelli che potremo fare normalmente, ovviamente questo se seguiamo i vari trend di mercato.

Qualora decidessimo invece di operare con una leva finanziaria di 1:100 questo discorso diventa ancora più interessante perché in questo caso avremo la possibilità di fare trading con un capitale virtuale di 10.000 euro, quindi con una escursione di prezzo simile a quella precedente di 150 pips ci potrebbe permette di avere un guadagno di ben 200 euro.

Chiaro che abbiamo la possibilità di restare davvero sbalorditi quando si tratta di prendere in considerazione le varie potenzialità che ha il trading online sul Forex attraverso lo strumento della leva finanziaria, anche solo se cominciamo a pensare che escursioni varie sul prezzo di 150 pips (che sono le variazioni minime che si possono registrare sugli andamenti di prezzo), possono verificarsi anche in un breve spazio di una sola sessione di trading, addirittura a volte anche in meno tempo!

Passiamo ora a dare qualche consiglio per usare al meglio la leva finanziaria. Lo strumento della leva è davvero molto potente, possiamo anche dire che questa opportunità è sicuramente imperdibile per chi vuole vedere i propri guadagni salire all’impazzata, ma ovviamente non si deve negare anche l’altra faccia della medaglia. Cosa intendiamo dicendo questo? Semplicemente intendiamo dire che usando una leva esageratamente alta ci può causare delle perdite in termini di guadagno non da poco, anzi a volte sono perdite considerevoli.

Ci sentiamo quindi in dovere di consigliare soprattutto ai trader neofiti di non sforare mai, in nessun caso con una leva superiore a 1:100, si tratta come abbiamo avuto modo di vedere comunque di una leva finanziaria davvero interessante che ci permette di fare introiti non di poco conto. Quindi agli inizi optiamo per una leva 1:50, in questo modo se andiamo a perderci il rischio è davvero contenuto.

Ovviamente ci sono dei traders che hanno la possibilità e le capacità di usare delle leve finanziarie che vanno ben oltre 1:400 ma questi sono ovviamente dei trader professionisti che si possono decisamente permettere di usare una leva finanziaria a questi livelli. Si tratta di traders che possono fare centinaia di migliaia di euro in un anno, quindi possiamo immaginare a quali livelli di professionalità operino questi traders.

La leva finanziaria può essere una strategia vincente per perdere soldi?

Questa è una lezione che vorrei aver imparato prima. Una leva finanziaria eccessiva può rovinare una strategia altrimenti redditizia. Diciamo che ho una moneta che se esce testa, avresti guadagnato $ 2, ma quando esce croce, avresti perso $ 1. Lanceresti quella moneta? La mia ipotesi è che lanceresti assolutamente quella moneta. Vorresti girarlo ancora e ancora. Quando hai una possibilità 50/50 tra guadagnare $ 2 o perdere $ 1, è un’opportunità facile da accettare.

Ora diciamo che ho la stessa moneta, ma questa volta se esce testa, triplicheresti il ​​tuo patrimonio netto; ma quando esce croce, perderesti ogni bene che possiedi. Lanceresti quella moneta? La mia ipotesi è che non lo faresti perché un brutto lancio della moneta ti rovinerebbe la vita. Anche se in questo esempio hai esattamente la stessa percentuale di vantaggio dell’esempio sopra, nessuno sano di mente lancerebbe questa moneta.

Quanti trader Forex visualizzano il proprio conto di trading? Vanno “all-in” su una o due operazioni e finiscono per perdere l’intero conto. Anche se le loro operazioni avessero un vantaggio come nel nostro esempio del lancio della moneta, bastano solo una o due operazioni sfortunate per spazzarle via completamente. Ecco come la leva finanziaria può far sì che una strategia vincente perda denaro.

Allora come possiamo risolvere questo problema? Un buon inizio è utilizzare una leva finanziaria effettiva non superiore a 10 volte. In definitiva, però, se hai appena iniziato a operare nel mercato Forex, la cosa migliore che puoi fare è prenderti del tempo per imparare il più possibile, iniziando dalle basi. Leggi le guide, tieniti aggiornato sulle ultime novità e segui gli analisti di mercato sui social media.

Che cos’è il margine nel trading Forex?

Per quanto riguarda l’utilizzo del margine nel trading Forex è un concetto nuovo per molti trader e spesso frainteso. In parole povere, il margine è la quantità minima di denaro richiesta per effettuare un’operazione con leva finanziaria e può essere un utile strumento di gestione del rischio.

Strettamente legato al margine è il concetto di richiesta di margine, che i trader fanno di tutto per evitare. Non sapere cosa sia il margine può rivelarsi estremamente costoso, motivo per cui è essenziale che i trader Forex abbiano una solida conoscenza del margine prima di effettuare un’operazione.

Nella sostanza il margine Forex è un deposito in buona fede che un trader deposita come garanzia per avviare un’operazione. In pratica è l’importo minimo di cui un trader ha bisogno nel conto di trading per aprire una nuova posizione.

Questo viene solitamente comunicato come percentuale del valore nozionale (dimensione dell’operazione) dell’operazione Forex. La differenza tra il deposito e l’intero valore dell’operazione viene “presa in prestito” dal broker.

La connessione tra margine e leva finanziaria

Prima di continuare, è importante comprendere la correzione tra i due. La leva e il margine sono strettamente correlati perché maggiore è il margine richiesto, minore sarà la leva finanziaria che i trader potranno utilizzare. Questo perché il trader dovrà finanziare una parte maggiore dell’operazione con i propri soldi e quindi potrà prendere in prestito meno dal broker.

La leva finanziaria ha il potenziale per produrre grandi profitti e grandi perdite, motivo per cui è fondamentale che i trader utilizzino la leva finanziaria in modo responsabile . Tieni presente che la leva finanziaria può variare tra i broker e differirà tra le diverse giurisdizioni, in linea con i requisiti normativi.

Quali sono i requisiti di margine Forex?

Sono stabiliti dai broker e si basano sul livello di rischio che sono disposti ad assumersi (rischio di default), nel rispetto delle restrizioni normative. Nella maggior parte dei casi, il margine è visto come una commissione che un trader deve pagare. Tuttavia, non si tratta di un costo di transazione, ma piuttosto di una parte del patrimonio netto del conto che viene accantonata e allocata come deposito a margine.

Quando si fa trading con il margine forex, è importante ricordare che l’importo del margine necessario per mantenere aperta una posizione sarà in definitiva determinato dalla dimensione dell’operazione . All’aumentare delle dimensioni dell’operazione, i trader si sposteranno al livello successivo dove aumenterà anche il requisito di margine (in termini monetari).

I requisiti di margine possono essere temporaneamente aumentati durante periodi di elevata volatilità o, in vista della pubblicazione di dati economici che potrebbero contribuire a una volatilità maggiore del solito.

I primi due livelli mantengono lo stesso requisito di margine al 3,33%, ma poi aumentano al 4% e al 15% nei due livelli successivi.

Dopo aver compreso i requisiti di margine, i trader devono assicurarsi che il conto di trading sia sufficientemente finanziato per evitare richieste di margine. Un modo semplice per i trader di tenere traccia dello stato del proprio conto di trading è attraverso il livello del margine forex:

Livello del margine Forex = (capitale / margine utilizzato) x 100

Supponiamo che un trader abbia depositato $ 10.000 sul conto e attualmente abbia $ 8.000 utilizzati come margine. Il livello del margine forex sarà pari a 125 ed è superiore al livello 100. Se il livello del margine forex scende al di sotto di 100, il broker generalmente proibisce l’apertura di nuove operazioni e potrebbe sottoporvi a una richiesta di margine.

È essenziale che i trader comprendano la regola di chiusura del margine specificata dal broker per evitare la liquidazione delle posizioni correnti. Quando un conto viene sottoposto a richiesta di margine, il conto dovrà essere finanziato immediatamente per evitare la liquidazione delle attuali posizioni aperte. I broker lo fanno per riportare il capitale del conto a un livello accettabile.

Quali sono i termini chiave del margine nel trading Forex?

  • Capitale : il saldo del conto di trading dopo aver aggiunto i profitti correnti e sottratto le perdite correnti dal saldo di cassa.
  • Requisito di margine: la quantità di denaro (deposito) richiesta per effettuare un’operazione con leva finanziaria.
  • Margine utilizzato : una parte del capitale del conto che viene accantonata per mantenere le operazioni esistenti sul conto.
  • Richiesta di margine : ciò accade quando il capitale del conto di un trader scende al di sotto del livello accettabile prescritto dal broker, il che innesca la liquidazione immediata delle posizioni aperte per riportare il capitale a un livello accettabile.
  • Livello del margine Forex: fornisce una misura della qualità del finanziamento del conto di trading, dividendo il capitale per il margine utilizzato e moltiplicando il risultato per 100.
  • Leva finanziaria: la leva finanziaria nel forex è uno strumento finanziario utile che consente ai trader di aumentare la propria esposizione sul mercato oltre l’investimento iniziale finanziando una piccola quantità dell’operazione e prendendo in prestito il resto dal broker. I trader dovrebbero sapere che la leva finanziaria può comportare grandi profitti e grandi perdite.

Che cos’è il margine libero nel trading Forex?

Il margine libero si riferisce al capitale nel conto di un trader che non è vincolato nel margine per le posizioni aperte correnti. Un altro modo di pensare a questo è che si tratta della quantità di contanti nel conto che i trader possono utilizzare per finanziare nuove posizioni.

Ciò può essere spiegato con un esempio:

Patrimonio netto: $ 10.000

Margine assegnato alla posizione esistente: $ 8.000

Margine libero = capitale – margine sulle posizioni aperte

Margine libero = $ 10.000 – $ 8.000

Margine libero = $ 2.000

Come gestire i rischi del trading a margine?

Quando si fa trading su un conto a margine, è fondamentale per i trader capire come calcolare l’importo del margine richiesto per posizione se questo non viene fornito automaticamente sul ticket di negoziazione. Sii consapevole della relazione tra margine e leva finanziaria e di come un aumento del margine richiesto riduce la quantità di leva finanziaria disponibile per i trader.

Monitora i comunicati stampa importanti con l’uso di un calendario economico se desideri evitare di fare trading durante periodi così volatili.

È considerato prudente detenere una grande quantità di capitale del tuo conto come margine libero. Ciò aiuta i trader ad evitare richieste di margine e garantisce che il conto sia sufficientemente finanziato per poter entrare in operazioni ad alta probabilità non appena appaiono.

I trader fanno di tutto per evitare la richiesta di margine nel forex. Pertanto, comprendere come si verifica la richiesta di margine è essenziale per un trading di successo. Questo articolo esamina in modo approfondito la richiesta di margine e come evitarla.

Cosa causa una richiesta di margine nel trading Forex?

Una richiesta di margine è ciò che accade quando un trader non ha più alcun margine utilizzabile/libero. In altre parole, il conto ha bisogno di più finanziamenti. Ciò tende ad accadere quando le perdite commerciali riducono il margine utilizzabile al di sotto di un livello accettabile determinato dal broker.

È più probabile che si verifichi una richiesta di margine quando i trader impegnano una grande porzione di capitale nel margine utilizzato, lasciando pochissimo spazio per assorbire le perdite. Dal punto di vista del broker questo è un meccanismo necessario per gestire e ridurre il rischio in modo efficace.

Di seguito sono elencate le cause principali delle richieste di margine, presentate senza un ordine specifico:

  • Trattenere un’operazione in perdita troppo a lungo esaurisce il margine utilizzabile
  • Leva eccessiva del tuo account combinata con il primo motivo
  • Un conto sottofinanziato che ti costringerà a effettuare operazioni eccessive con un margine utilizzabile troppo piccolo
  • Trading senza stop quando il prezzo si muove in modo aggressivo nella direzione opposta.

Cosa succede quando avviene una richiesta di margine?

Quando avviene una richiesta di margine, un trader viene liquidato o chiuso dalle sue operazioni. Lo scopo è duplice: il trader non ha più i soldi sul proprio conto per mantenere le posizioni in perdita e il broker è ora in gioco per le sue perdite, il che è altrettanto negativo per il broker.

È importante sapere che il trading con leva finanziaria comporta, in determinati scenari, la possibilità che un trader possa dover al broker più di quanto è stato depositato.

I trader possono operare partendo dal falso presupposto che il conto sia in buone condizioni; tuttavia, l’uso della leva finanziaria significa che il conto è meno in grado di assorbire grandi movimenti a sfavore del trader.

Come evitare la richiesta del margine?

La leva finanziaria viene spesso e opportunamente definita un’arma a doppio taglio. Lo scopo di tale affermazione è che maggiore è la leva finanziaria utilizzata da un trader, rispetto all’importo depositato, minore sarà il margine utilizzabile che un trader dovrà assorbire per eventuali perdite. La spada è più profonda solo se un’operazione con leva eccessiva va a sfavore di un trader poiché le perdite possono rapidamente esaurire il suo conto.

Quando la percentuale di margine utilizzabile raggiunge lo zero, un trader riceverà una richiesta di margine. Ciò non fa altro che dare ulteriore credito alla ragione dell’utilizzo degli stop protettivi per ridurre le potenziali perdite il più breve possibile.

Alla fine, non sappiamo cosa porterà il domani in termini di movimento dei prezzi, quindi sii responsabile nel determinare la leva finanziaria appropriata da utilizzare durante il trading.

I 4 modi principali per evitare la richiesta di margine nel trading Forex :

  1. Non sovraccaricare il tuo conto di trading. Riduci la tua leva finanziaria effettiva . A DailyFX, consigliamo di utilizzare una leva finanziaria di dieci a uno, o meno.
  2. Esercita una prudente gestione del rischio limitando le perdite con l’uso degli stop.
  3. Mantieni una buona quantità di margine libero sul conto per rimanere nelle operazioni. Noi di DailyFX consigliamo di utilizzare non più dell’1% del capitale del conto per ogni singola operazione e non più del 5% del capitale su tutte le operazioni in qualsiasi momento.
  4. Fai trading di dimensioni più piccole e affronta ogni operazione come se fosse solo una delle mille piccole operazioni insignificanti.

Che cos’è la gestione del rischio?

La gestione del rischio è una componente chiave per una strategia di trading di successo che spesso viene trascurata. Applicando tecniche di gestione del rischio, i trader possono ridurre efficacemente l’effetto dannoso che le posizioni in perdita hanno sul valore di un portafoglio.

Perché la gestione del rischio di trading è così importante?

Molti trader vedono il trading come un’opportunità per fare soldi, ma il potenziale di perdita viene spesso trascurato. Implementando una strategia di gestione del rischio, un trader sarà in grado di limitare gli effetti negativi di un’operazione in perdita quando il mercato si muove nella direzione opposta.

Un trader che incorpora la gestione del rischio nella strategia di trading sarà in grado di beneficiare del movimento al rialzo riducendo al minimo il rischio di ribasso. Ciò si ottiene attraverso l’uso di strumenti di gestione del rischio come stop e limiti e negoziando un portafoglio diversificato.

I trader che scelgono di rinunciare all’uso degli stop alle negoziazioni corrono il rischio di mantenere le posizioni troppo a lungo nella speranza che il mercato si inverta. Questo è stato identificato come l’errore numero uno commesso dai trader e può essere evitato adottando le caratteristiche dei trader di successo in tutte le operazioni.

Quali sono gli strumenti di gestione del rischio?

  1. Stop Loss Normale: Questi stop sono gli stop standard offerti dalla maggior parte dei broker forex. Tendono a funzionare meglio nei mercati non volatili poiché sono soggetti a slittamenti . Lo slippage è un fenomeno in cui il mercato in realtà non viene scambiato al prezzo specificato, perché non c’è liquidità a quel prezzo o a causa di un gap nel mercato. Di conseguenza, il trader deve prendere il miglior prezzo successivo, che potrebbe essere significativamente peggiore
  2. Stop Loss Garantito: uno stop garantito elimina completamente il problema dello slippage. Anche in mercati volatili in cui i prezzi possono variare, il broker rispetterà l’esatto livello di stop. Tuttavia, questa funzionalità ha un costo in quanto i broker addebiteranno una piccola percentuale dell’operazione per garantire il livello di stop.
  3. Trailing Stop Loss: Un trailing stop sposta lo stop più vicino al prezzo corrente sulle posizioni vincenti mantenendo la stessa distanza di stop all’inizio dell’operazione.

Esistono molti tipi diversi di ordini forex, che i trader utilizzano per gestire le proprie operazioni. Sebbene questi possano variare tra i diversi broker, tendono ad esserci diversi tipi di ordini FX di base accettati da tutti i broker.

Come effettuare un ordine sul trading Forex?

Gli ordini Forex sono relativamente semplici da piazzare, a seconda del broker. Le seguenti linee guida dovrebbero essere comparabili su tutte le principali piattaforme:

  1. Apri un ticket di offerta e seleziona la scheda “Ordine”
  2. Scegli la direzione dell’operazione (Compra o Vendi).
  3. Specificare il livello di prezzo che determinerà di conseguenza il tipo di ordine a seconda che il livello sia superiore/inferiore al prezzo corrente di mercato.
  4. Posizionare fermate o limiti.
  5. Inviare ordine.

È importante ricordare che dovresti familiarizzare con la piattaforma su cui stai lavorando prima di intraprendere qualsiasi forma di attività di trading. Ciò può aiutare a ridurre al minimo eventuali errori impraticabili durante l’esecuzione o la gestione di un’operazione.

Lo slittamento (slippage) può essere un evento comune nel trading Forex, ma spesso viene frainteso. Lo slippage si verifica quando un ordine commerciale viene eseguito a un prezzo diverso dal prezzo richiesto. Ciò avviene normalmente durante periodi di elevata volatilità, nonché periodi in cui gli ordini non possono essere abbinati ai prezzi desiderati .

Comprendere come si verifica lo slippage del forex può consentire al trader di ridurre al minimo lo slippage negativo, massimizzando potenzialmente lo slippage positivo.

Qual è il compito di un trader Forex?

Un trader Forex assume posizioni lunghe o corte su coppie di valute con l’obiettivo di realizzare un profitto. Un trader Forex è strategico, disciplinato e sempre attento ai mercati. Che si concentri su un approccio tecnico o fondamentale, o su entrambi, cercherà di comprendere il comportamento delle coppie di valute e di impostare operazioni redditizie.

Nel mercato valutario aperto 24 ore su 24 , il trading non dorme mai, il che significa che ci sarà sempre azione, anche se i livelli di liquidità del Forex raggiungeranno i massimi e i minimi in determinati punti. Alcuni trader potrebbero voler operare in orari poco socievoli per metterli nella posizione di capitalizzare sui mercati internazionali.

Cosa serve per essere un trader Forex?

1) Avere passione: devi avere un reale interesse per qualunque mercato finanziario su cui intendi operare

Quando si fa trading sui mercati dei cambi, è necessario avere un reale interesse e una comprensione della politica monetaria , uno dei principali motori dell’azione dei prezzi. Ad esempio, se stai facendo trading sulla coppia GBP/USD, devi essere pienamente in sintonia con tutte le mosse e i discorsi politici della Banca d’Inghilterra e della Federal Reserve statunitense : entrambe guidano il mercato. Quindi cerca di essere sulla stessa lunghezza d’onda delle banche centrali, ma non scommettere contro di loro: hanno grandi tasche e vincono quasi sempre.

2) Comprendere i macro driver: è di vitale importanza per i trader sapere che tutte le valute possono avere molti fattori macroeconomici in un dato momento

Il dollaro australiano è un ottimo esempio di valuta guidata da una serie di fattori macro. Viene spesso considerata come un’unità correlata alla “ crescita ” o al “rischio”, che probabilmente trarrà vantaggio quando il mondo si sentirà meglio nei confronti della crescita globale e sarà in difficoltà quando accadrà il contrario. Anche se questo è spesso vero, esiste un numero enorme di altri possibili fattori. I prezzi delle principali materie prime , le prospettive della politica monetaria e il rischio politico localizzato possono far sì che a volte il mercato si muova contro la tendenza generale del mercato.

3) Per praticare il “tango” nel Forex ci vogliono due persone: le coppie valutarie sono guidate da entrambi i lati dell’equazione

Quando si scambiano valute, un trader deve capire cosa sta succedendo in entrambi i territori interessati. Ad esempio, quando si fa trading sulla coppia GBP/USD , è consigliabile tenersi aggiornati sulle notizie più recenti sulla Brexit oltre alle ultime novità sulla guerra commerciale USA/Cina . Più in generale, tuttavia, è importante una buona comprensione del trading di mercato, dagli stop loss ai modelli grafici; dalla psicologia del mercato al ruolo delle banche centrali .

4) Esercitare una corretta gestione del denaro: puoi avere le migliori idee di trading sul Forex al mondo e tuttavia perdere se non riesci a limitare le perdite e ad acquisire profitti

Una sana gestione del denaro è la differenza fondamentale tra l’hobbista e il trader esperto. In altre parole, i dati reali di un importante broker FX hanno mostrato che i suoi clienti hanno chiuso le operazioni EUR/USD con un guadagno nel 61% dei casi, e tuttavia hanno perso denaro perché l’operazione vincente media è stata di 48 pip mentre quella perdente media è stata di 83 pip. Non è questo il modo di fare soldi, ed è proprio per questo che la gestione del denaro fa la differenza tra un hobbista e un professionista di successo.

5) Avere la giusta mentalità: È necessaria una forte autodisciplina per seguire un piano di gioco chiaro

Devi essere un intraprendente, in grado di ritenerti responsabile e imparare dai tuoi errori; ce ne saranno moltissimi. L’amore per i mercati e per il processo di trading, non solo per il denaro, è estremamente importante: ti aiuterà a superare i momenti difficili. È necessaria una forte autodisciplina per seguire un piano d’azione chiaro, ma anche la flessibilità necessaria per adattarsi alle mutevoli circostanze poiché le condizioni del mercato sono in continua evoluzione.

6) Cerca di essere costante: la continuità è altamente sottovalutata

Il trading può essere difficile. Può sembrare facile solo dall’esterno perché cliccare pochi pulsanti per comprare o vendere non è molto difficile. Ma non è facile battere costantemente la folla, e quasi chiunque su questo percorso, ad un certo punto, dovrà affrontare delle sfide. La grinta è ciò che consente il successo in queste sfide, e la mancanza di grinta è ciò che rende facile smettere per qualsiasi motivo.

Ricapitolando

Ora che sai di quali qualità hai bisogno, è il momento di capire come essere un trader forex da un punto di vista pratico.

1) Trova il broker giusto

Scegliere il miglior broker forex farà la differenza quando si tratterà di beneficiare della qualità dell’esperienza dell’utente, del supporto clienti affidabile e dei prezzi competitivi.

2) Impara come funziona il capitale commerciale

Come trader Forex devi comprendere il margine e la leva finanziaria. Il margine consente al trader di aprire posizioni con leva, il che significa una maggiore esposizione al mercato con un esborso di capitale inferiore. I trader più nuovi spesso considerano il margine inutilizzato come potere d’acquisto e quindi tendono ad essere troppo aggressivi nel dimensionamento della loro posizione.

La leva massimizza i guadagni e le perdite rendendo il capitale del tuo conto piuttosto volatile. Indipendentemente dalla quantità di leva finanziaria offerta dal tuo broker, ti suggeriamo di utilizzare una leva minima o nessuna leva nel tuo trading.

3) Inizia con un conto demo

Esercitati con un conto demo per familiarizzare con i mercati. Da qui puoi costruire e perfezionare una strategia di trading , familiarizzare con la piattaforma scelta e acquisire la sicurezza necessaria per scambiare denaro reale.

4) Fai il grande passo

All’inizio fai piccoli scambi con il tuo conto in denaro reale e poi procedi verso l’alto. Fai trading con i protocolli di gestione del rischio in atto, utilizzando gli stop loss, e fai trading solo dopo aver intrapreso un’analisi approfondita, sia che si tratti di fondamentali o di aspetti tecnici del trading , o entrambi.

5) Non smettere mai di sviluppare la tua conoscenza e il tuo carattere

I trader vincenti non smettono mai di imparare e di sviluppare la propria esperienza sui mercati chiave. Dovresti conoscere a fondo le coppie di valute selezionate, quali fattori tecnici sono rilevanti e in che modo gli eventi di mercato modellano i movimenti di determinate coppie.

Registrare le tue operazioni in un diario di trading ti aiuterà a valutare le tue prestazioni e ad essere in grado di rivedere e rivalutare costantemente il tuo approccio.

Aspetti da considerare per il trading Forex

Tutti vengono nel mercato Forex per un motivo, che va dal puro divertimento al diventare un trader professionista. Ho iniziato aspirando a diventare un trader forex a tempo pieno e autosufficiente. Mi era stata insegnata la strategia “perfetta” .

Ho passato mesi a testarlo e i test retrospettivi hanno mostrato come avrei potuto guadagnare $ 25.000- $ 35.000 all’anno con un conto da $ 10.000. Il mio piano era di fare trading sul Forex per vivere e lasciare che il mio conto si arricchisse finché non fossi stato così benestante da non dover più lavorare nella mia vita. Mi sono dedicato e mi sono impegnato nel piano al 100%.

Risparmiandoti i dettagli, il mio piano è fallito.

Si scopre che scambiare 300.000 lotti su un conto da $ 10.000 non è molto indulgente. Ho perso il 20% del mio conto in tre settimane. Non sapevo cosa mi colpì. C’era qualcosa di sbagliato. Fortunatamente, a quel punto ho smesso di fare trading e ho avuto la fortuna di trovare lavoro con un broker forex.

Ho trascorso i due anni successivi lavorando con trader di tutto il mondo e ho continuato a informarmi sul mercato Forex. Ha giocato un ruolo enorme nel mio sviluppo per diventare il trader che sono oggi. Dopo tre anni di trading redditizio, è stato un piacere unirmi al team Brokerforex.it e aiutare le persone a diventare trader di successo o di maggior successo.

Lo scopo per cui racconto questa storia è perché penso che molti trader possano identificarsi all’inizio in questo mercato, senza vedere i risultati che si aspettavano e senza capirne il motivo. Di seguito 2 cose che avrei voluto sapere quando ho iniziato a fare trading sul Forex.

L’analisi fondamentale nel Forex

Se vogliamo operare in maniera concreta e professionale nel trading online bisogna certo parlare di alcuni strumenti che sono i veri alleati di ogni trader, questo indipendentemente dal fatto che un trader sia professionista o novizio. Uno di questi strumenti importantissimi è l’analisi fondamentale. Che cos’è l’analisi fondamentale? Si tratta di una parte degli studi che vengono in supporto alla nostra attività di investimento. Ovviamente l’analisi fondamentale non è sempre necessaria, ma sarebbe ben opportuno usarla qualora dovessimo ottimizzare le nostre operazioni.

L’analisi fondamentale nasce come uno studio nel settore del mercato azionario e in particolar modo delle varie aziende che sono state quotate in Borsa, ma ovviamente l’utilità dell’analisi fondamentale è utile in tutti i vari strumenti finanziari, anche sulle semplice coppie di valute, che sono comunque strumenti da non sottovalutare.

Nel momento in cui andiamo a fare l’analisi fondamentale sul mercato azionario andiamo a studiare propriamente le aziende e lo stato di cui godono soprattutto sotto l’aspetto economico. La prima cosa che dobbiamo sapere sono gli elementi base circa la società che emette le varie azioni, partendo da questa base, possiamo ottenere bilanci, debiti, previsioni future e l’andamento dei titoli nel mercato azionario. Quindi quando facciamo analisi fondamentale su vari strumenti finanziari, come per esempio le varie coppie di valute sul Forex, andiamo quindi a cercare tutti i vari fattori economici che possono influenzare in maniera diretta o indiretta lo strumento nel quale intendiamo investire.

Quando ci troviamo a fare questi studi sappiamo che possiamo ottenere delle informazioni importanti tanto da avere il vantaggio di poter conoscere in anticipo quale saranno le possibilità e i momenti precisi in cui un certo asset si riverseranno sul mercato e in particolare su tutti quegli investitori tra quali potremmo esserci anche noi. Grazie all’analisi fondamentale quindi abbiamo la possibilità di farci un’idea precisa di quello che potrebbe succedere e di quale potrebbe essere la reazione dei vari investitori nel momento in cui avviene un evento preciso e di conseguenza potremo agire sulla base proprio di questa stessa analisi, ma soprattutto, avremo la possibilità di agire in maniera anticipata rispetto agli eventi che si verificheranno sul mercato.

Partendo quindi da queste premesse potremmo pensare che fare analisi fondamentale si troppo complesso e difficile, ma questi pensieri bisognerebbe accantonarli. Da un certo punto di vista quando i traders vanno a investire non conoscono tutto quanto circa l’analisi fondamentale, molto spesso quello che sanno dell’analisi fondamentale si limita al mercato azionario del Forex, che è la cosa li interessa da più vicino. Poi con il tempo raccoglieranno le varie altre informazioni più importanti e in breve tempo questo diventerà per loro una semplice routine. Questo possiamo farlo anche noi, cominciare con le basi e procedere passo passo fino a renderle una semplice routine, come bere il caffè la mattina.

L’analisi tecnica nel Forex

L’analisi tecnica è quello studio che fa in modo da prevedere quali saranno le tendenze di vari mercati nel prossimo futuro. Una definizione del genere sa davvero di qualcosa di affascinante ed è proprio così, infatti l’analisi tecnica è un metodo basato sulla previsione dell’andamento dei vari prezzi, ovviamente questo non è una cosa che avviene in automatico, non possiamo di certo pretendere una cosa del genere. Infatti, ogni trader può sfruttare un particolare asso nella manica ogni volta che vuole prevedere come si potrebbe comportare un certo mercato finanziario, questo elemento particolare è il grafico.

Un trader senza un grafico dei prezzi non potrebbe operare in maniera corretta e anzi andrebbe allo sbaraglio, sarebbe un po’ come sparare sulla Croce Rossa, in sintesi un vero e proprio suicidio. Quindi la cosa da fare per prevedere come tenderanno a muoversi i mercati è semplicemente quella di studiare il grafico. Questo grafico va studiato tramite gli strumenti propri dell’analisi tecnica, ovvero lo storico dei prezzi, ma anche lo stesso andamento in tempo reale ci offre una vera e propria schermata di come si muove un mercato. In questo caso è proprio esatto dire che studiare il passato aiutare a comprendere e a prevedere il futuro.

A questo punto però se ci impuntiamo solo sul prevedere il futuro tendiamo a commettere un errore, infatti la parola previsione non è propriamente corretta nell’ambito della finanza e in quello del Forex. Il termine prevedere sa tanto di gioco d’azzardo e, come abbiamo spiegato quando abbiamo trattato il termine giocare in Borsa, è un termine ormai entrato nell’uso comune, ma è sostanzialmente errato. Infatti per avere una possibile previsione nell’andamento di un mercato i trader si affidano a strumenti finanziari di analisi matematica, di statistica in modo da avere una panoramica il più corretta e chiara possibile di come potrebbe comportarsi un certo mercato e quindi aprire un trade che risulti essere vincente.

L’analisi tecnica come la si usa oggi è nata grazie ad un famoso economista il famoso Charles Dow, ne avrete senza dubbio sentito parlare in più di qualche occasione. Grazie a questa sua tecnica denominata anche Teoria di Dow si fonda su dei principi ben chiari che permettono di regolare il mercato dei trading in generale. Questa teoria dice che il prezzo di strumento (l’asset) è il risultato di molti altri fattori che agiscono sul mercato finanziario. Quindi un trader può riuscire all’atto pratico a vedere il risultato di questi fattori trasformati direttamente sul proprio grafico, questi fattori sono di natura varia e possono essere formativi, psicologici e fondamentali.

Inoltre Charles Dow ha insegnato che un asset segue delle tendenze ben precise, che in gergo si chiamano trend, e che si possono prevedere in quando sono cicliche e tendono quindi a ripetersi in una determinata misura. Queste tendenze o trend permettono ai traders di speculare in maniera molto redditizia sul mercato finanziario. Inoltre Dow ha messo in chiaro che i movimenti che notiamo su un mercato finanziario non sono affatto casuali e tendono a ripetersi in maniera ciclica, come detto più sopra.

I vantaggi dell’analisi tecnica nel Forex

Ci sono molti vantaggi quando andiamo a fare l’analisi tecnica nel Forex, inoltre questo può risultare essere davvero divertente nel farlo. Sicuramente uno dei vantaggi principali per quanto riguarda l’analisi tecnica è che il tutto risulta essere piuttosto semplice, ovviamente il tutto dopo avere fatto un periodo di approfondimento, questo soprattutto perché i vari calcoli complessi vengono eseguiti direttamente dalla piattaforma stessa quindi i traders devono esclusivamente fare in modo da interpretare in maniera corretta i dati che la piattaforma ha elaborato.

Grazie all’analisi tecnica vengono individuati i punti precisi e anche i vari livelli per poter permetterci di fare un investimento proprio attraverso questo particolare strumento, in sintesi se vogliamo investire sul breve periodo, ma anche sul medio periodo l’analisi tecnica dovrebbe diventare un po’ come il nostro caffè del mattino, ovvero indispensabile. Per quanto riguarda invece il lungo periodo questo perde un po’ soprattutto perché entrano in campo altri tipi di fattori, in questo caso non sarà l’analisi tecnica a fare da padrona, bensì l’analisi fondamentale.

Ci sono degli svantaggi quando andiamo a usare l’analisi tecnica? Diciamo che l’unico “problema” che potrebbe presentarsi quando ci apprestiamo a usare l’analisi tecnica potrebbe essere il fatto che possa provocare dei movimenti nei prezzi piuttosto artificiosi, questo è determinato dal fatto che ormai i traders arrivano alle stesse conclusioni nelle sessioni di scambio.

Questo particolare fenomeno viene definito direzione anticipata. Per fare in modo da avere dei risultati assolutamente certi i traders dovranno affiancare sia l’analisi tecnica che quella fondamentale, nel caso non ci fossero delle notizie forex particolarmente rilevanti su alcuni asset, infatti potrebbe capitare che un evento improvviso possa mandare in fumo i vari risultati ottenuti tramite l’analisi tecnica.

A questo punto trattiamo in breve di alcuni principali indicatori che rientrano nell’analisi tecnica in particolare sul Forex, questi indicatori sono tra i più usati dai traders di tutto il mondo proprio per aumentare i propri profitti dalla propria attività di trading online. Questi sono:

  • La Media Mobile. In sintesi è un indicatore molto semplice e tra i più usati dai traders, in termini grafici si distingue dagli altri indicatori in quanto è una linea che si muove andando a seguire i grafici relativi ai prezzi. Questo indicatore offre molti segnali di trading ai vari traders, infatti agisce andando a confermare un particolare trend oppure un’interruzione dello stesso.
  • L’oscillatore RSI. Questo indicatore è utile in quanto ci aiuta a individuare le varie aree di prezzo che vengono dette iper-comprato oppure iper-venduto, si tratta di quote di prezzo che non sono destinate a durare a lungo, molto probabilmente ci sarà in breve un’inversione del mercato. Troviamo questo indicatore sotto il grafico del prezzo e possiamo usarlo anche affiancandolo all’indicatore precedentemente esposto.
  • Il MACD, L’acronimo sta per Moving Average Convergence Divergence, è un oscillatore anche questo, come quello RSI e viene usato per individuare i vari segnali di vendita oppure quelli di acquisto. Possiamo trovare questo indicatore situato sotto il grafico di prezzo e lo vediamo sul grafico come due linee, mentre una sua parte la troviamo come un istogramma che indica i vari movimenti in corsi del mercato. Questo indicatore ci offre dei segnali molto affidabili.
  • I Pivot Point. Questi particolari punti sono in realtà delle linee che appaiono sul grafico e che servono come supporto o resistenza del prezzo, queste linee sono posizionate in particolare a certe quote che sono calcolate sulla base di un determinato andamento dei prezzi quando i mercati vengono chiusi il giorno prima. I Pivot Poin ci offrono molti segnali e strategie, offrono anche delle indicazioni in generale sull’andamento dei vari prezzi nell’arco della giornata, ma occorre specificare che tali punti valgono solo per il day trading, ovvero solo per la giornata in corsa, mentre dovranno essere ricalcolati il giorno seguente. Occorre però anche dire che a volte possiamo trovarli già pronti anche per il giorno seguente senza alcuno sforzo da parte nostra.
  • Le candele giapponesi. Anche per coloro che non hanno mai fatto trading online prima, le candele giapponesi sono ben conosciute. In sintesi queste sono un metodo di raffigurazione grafica che appare sul grafico dei prezzi. La loro origine è davvero molto antica. Quando andiamo a scegliere le candele giapponesi sarà il grafico stesso a cambiare da linea candele. Questo indicatore è particolarmente importante in quanto ci possono dare delle informazioni molto chiare circa i vari andamenti nei prezzi e nelle intenzioni future dei vari compratori o venditori.

Questi sono solamente alcuni degli indicatori che abbiamo a disposizione per analizzare il mercato. L’elemento da ricordare è il fatto che dobbiamo incrociare i dati che provengono dai vari indicatori a nostra disposizione e questo ci permetterà di fare un’analisi davvero molto puntuale e vincente. Non abbiate timore quando vi trovate davanti ai molti indicatori tecnici e ai grafici, il modo più veloce per usarli è semplicemente imparare il loro ruolo e questo ci aiuta a diventare dei trader professionisti e con dei guadagni non indifferenti.

Segnali sul trading Forex

Sicuramente adesso starete pensando a quanto sia davvero complicato e difficile calcolare questi segnali forex tecnici, a quanto sia difficile operare sul mercato del Forex andando a recuperare e seguire le notizie. Però quello che possiamo dirvi è che queste sono semplicemente delle impressioni, tutti i traders alle prime armi hanno avuto queste impressioni. Ma quello che è davvero interessante è il fatto che quando cominciamo a operare in modo pratico e concreto le cose anche quelle più complicate prenderanno una piega diversa. Quindi niente paura! Qualora la paura persistesse potete sempre fare una cosa molto utile, iscrivervi al broker Investous e ricevere in maniera del tutto gratuita le notizie sul Forex.

Questo servizio è davvero molto apprezzato da tutti i vari traders, infatti ci permette di ricevere delle notifiche con particolare frequenze sulle varie situazioni del mercato, soprattutto quelle più favorevoli. Certo possiamo ovviamente decidere se operare oppure non farlo, non è certo un consiglio di investimento, quindi la responsabilità è esclusivamente quella del trader.

Questo servizio in vari broker ha un costo di circa un centinaio di euro, tranne sul broker Investous che è del tutto gratuito. Veramente un motivo in più per approfittarne! Per ricevere le notifiche con questo broker basterà iscriversi e una volta aperto il conto le notifiche saranno a nostra disposizione.

Come valutare l’affidabilità di un segnale Forex?

A questo punto è lecito chiedersi in che modo viene valutata l’attendibilità e quindi la relativa affidabilità di questi Segnali Forex. Insomma quali sono i criteri che determinano la credibilità della loro previsione sulla base dell’andamento del mercato in tempo reale? Ebbene per capire se quel trader ha una certa autorevolezza nella diffusione di questi dati basta semplicemente valutare la storicità del segnale. In pratica se un segnale è automatico e quindi realizzato con un trading system allora risulta molto facile avere degli storici calcolati ricavati dall’analisi dei backtest che basa sullo studio della strategia sui singoli mercati.

Di conseguenza solo a quel punto possiamo valutare la sua relativa affidabilitò, tenendo bene a mente che la maggior precisione del segnale è offerta dal broker di riferimento dato che su alcuni mercati i prezzi variano anche in minima a seconda dell’intermediario. Quando avremo individuato un trader affidabile nella valutazione dei Segnali Forex, allora vorrà dire che sarà arrivato il momento di iniziare la nostra attività di trading on line.

In generale sarà il broker di riferimento a capire che se quel segnale ricavato dall’analisi tecniche sia all’altezza della situazione, anche se possiamo noi stessi determinargli un valore in modo da suggerire una nostra personale iniziativa. Nello specifico dobbiamo partire dal presupposto che la valutazione di un segnale va di pari passo con l’analisi della sua operatività su siti come myfxbook o fxstat capaci mostrare in rempo reale il loro andamento rispetto alle statistiche di un conto.

Secondo i nostri studi se riusciamo ad avere un eventuale drowdown che spesso viene calcolato per capire il rapporto rischio rendimento sul profit factor possiamo fin da subito capire la fattibilità di quel segnale. Di conseguenza anche se spetta al broker valutare se i Segnali Forex sono affidabili anche a noi vengono forniti degli strumenti automatici con cui poter fare le nostre opportune valutazioni.

Come scegliere un segnale forex?

Nella scelta del segnale forex sicuro entrano in gioco una serie di fattori chiave che dobbiamo assolutamente prendere in considerazione per poter puntare su segnali attendibili e affidabili, dato che essi determineranno la natura del nostro intervento finanziario. In questo scenario i casi possono essere assai diversi tra di loro, dato che i segnali sono rinomati per la loro varietà sistematica tra valori che possono andare bene per un conto ma possono invece essere poco funzionali per un altro di diversa prospettiva e con differente deposito.

Ragion per cui oltre a valutare la qualità del segnale di ingresso bisogna anche poter testare un segnale di uscita, laddove possiamo differenziare uno per il guadagno (take profit) ed uno per limitare la perdita. In siffatto contesto possiamo avere un quadro più completo del pannello di rischio in modo da capire in che modo utilizzare i segnali che ci sono venuto incontro. In quest’ottica bisogna partire dal presupposto che i Segnali Forex devono essere interpretati con lucidità e professionalità per evitare scelte emotive che possono sono complicare il tempo delle negoziazioni azionarie.

A quel punto il broker ha un ruolo cardine perchè deve capire in tempo reale se quel segnale è valido solo per il forex o anche per altri cfd,e di conseguenza sta a lui scegliere o consigliare di intervenire se quel valore sembra valido per tutte le valute o solo per alcuni tassi di cambio. Senza dimenticare che in quel caso abbiamo tutto il diritto di optare per altre scelte dato che l’ultima parola spetta al possessore del conto con deposito. A tal proposito la considerazione o meno di un trend suggerito dai Segnali di Forex diventa un valido strumento se supportato da statistiche analitiche positive. Cià vuol dire che possiamo anche scegliere di non cambiare il nostro approccio operativo.

Ma come vengono costruiti i Segnali Forex ?

A questo punto è naturale porsi una domanda relativa alla formulazione dei segnali forex e cioè al modo con cui possono essere rilevati e quindi impostati per una rapida valutazione. Su questa lunghezza d’onda basta ricordare che questi segnali non nascono da una considerazione superficiale ma sono frutto di studi di natura tecnica sui tassi di cambio e di fatto possono interpretare le relative analisi intermarket che vengono solitamente effettuate nell’incrociare i valori di mercato.

In questo scenario un ruolo chiave lo ha sicuramente il meccanismo di trading system che permette di lanciare il segnale solo se avvengono una serie di condizioni pre-impostate. In questo si verifica quel segnale presentato come previsione. In questo scenario possiamo ricevere dei segnali Forex sul nostro conto deposito in maniera del tutto automatica semplicemente svolgendo alcune essenziali azioni come quella di richiedere una copia degli ordini tramite soluzioni di mirror trading.

Questa diffusa e sotterranea procedura è impiegata soprattutto da coloro che non hanno molto tempo di seguire le altalenanti progressioni del mercato in tempo reale. In tal senso sarà il broker a stabilire se quel segnale ha una certa fattibilità. Il che va a dimostrare la loro importanza soprattutto per un’utenza caratterizzata da neofiti.

I conti demo nel trading Forex

Fare trading online con il Forex può essere davvero molto proficuo se sappiamo come farlo. Sicuramente una volta che abbiamo imparato a fare trading online nel modo più corretto e giusto possibile avremo modo di fare del trading il nostro principale metodo di guadagno, trasformandolo nel nostro lavoro, soprattutto da quando i broker hanno deciso di mettere a disposizione dei traders i vari conti demo Forex. Di che cosa si tratta principalmente? I conti demo sono una vera e propria risorsa che i migliori broker mettono a disposizione dei propri clienti per fare in modo che comincino a fare i primi passi in completa autonomia e successivamente poi passare al conto reale investendo cifre reali, ma tutto questo in un arco limitato di tempo.

Quando cominciamo a operare in maniera seria nel Forex una cosa indispensabile è lo spirito di sacrificio e anche la dedizione, questi sono elementi essenziali soprattutto nei primi tempi quando si comincia a muovere i primi passi nel mondo del trading online. Nel momento in cui la nostra carriera si trova a un buon punto di crescita i guadagni che possiamo trarre dal Forex diventano quasi una costante automatica, soprattutto perché non appena ci mettiamo davanti alla piattaforma del broker sappiamo già come muoverci. Come uno dei tantissimi lavori tradizionali, che una volta imparato cosa dobbiamo fare questo avviene in automatico. Possiamo avere dei grandi risultati anche con appena due ore al giorno di lavoro nel trading online.

Ma possiamo dire qual è il metodo più facile e veloce per fare in modo da raggiungere una certa esperienza in modo da ottenere dei guadagni nel modo più veloce possibile? Certo che sì, questo metodo si chiama conto dimostrativo.

Il conto dimostrativo è il metodo migliore per fare esperienza in maniera veloce e a quel punto diventare un vero e proprio trader con i migliori broker. Sui vari siti di brokeraggio troviamo due tipi di conto diversi, che sono rispettivamente il conto reale e il conto dimostrativo, a cui abbiamo appena accennato.

Quando si parla di conto reale non facciamo altro che riferirci al conto con il denaro reale. Con questo conto reale possiamo determinare i nostri guadagni concreti e le nostre perdite grazie alle nostre capacità. Ovviamente per chi è alle prime armi buttarsi subito sul conto reale è quasi automaticamente un suicidio economico, quindi ci sarà più possibilità che perda i suoi risparmi, rispetto a che ci guadagni qualcosa. Tutto questo perché non si hanno le conoscenze per fare dei profitti da subito.

Occorre quindi avere una certa conoscenza e una certa padronanza nella lettura delle situazioni del mercato, che in un luogo come il Forex sono davvero molto molto imprevedibile e può capitare di tutto nell’arco di poco tempo. Ovviamente questi cambi improvvisi non sono affatto un problema, però dobbiamo sapere come fare per gestirli e fare in modo da sfruttare queste particolari situazioni per fare in modo da trarci un guadagno. Un principiante potrebbe non riuscire a gestire questa situazione e quindi ecco che deve fare in modo da metterci una pezza, che potrebbe essere addirittura ricorrere ai ripari ricaricando il proprio conto reale. Ecco per quale motivo esiste il conto demo nel Forex.

Come dicevamo or ora per evitare che tutte queste situazioni poco piacevoli possano capitare ci vengono in aiuto proprio i conti demo, che ci permettono di acquisire tutte quelle capacità e varie analisi del mercato, ma anche di imparare le strategie da mettere in pratica una volta che andremo ad aprire il conto reale. L’unico modo per apprendere in maniera veloce le conoscenze necessarie è quello di allenarci sul conto demo Forex. Considerate il conto demo come un campo di allenamento dove possiamo usare tutte le strategie che apprendiamo in maniera sicura prima di buttarci nella bocca del leone, che sono i mercati finanziari.

Come avrete già capito questi conti sono strumenti davvero molto interessanti ed eccezionali che ci permettono di lavorare e apprendere senza alcun rischio per i nostri capitali reali, ovviamente bisogna capire che nel momento in cui passiamo al conto reale sarà davvero molto difficile gestire le nostre emozioni, in fondo si tratta pur sempre dei nostri soldi reali. Quindi tenete in considerazione questo aspetto, pensate con mente lucida, non lasciatevi prendere dal panico e soprattutto agite in maniera oculata. Ecco perché sfruttare in maniera completa il conto demo nel modo più serio possibile.

A questo punto dove possiamo andare ad aprire il nostro conto demo Forex? In gran parte tutti i migliori broker posseggono una piattaforma di conto demo dedicata al trading online gratis. Ci sono anche alcuni casi in cui viene richiesto però un deposito iniziale, allo stesso modo ci sono broker che offrono conti demo limitati nel tempo, è il caso di Investous che offre un conto demo per appena un mese. Se vogliamo invece avere un conto demo senza alcun deposito iniziale, oppure senza limiti di tempo nel suo uso possiamo scegliere broker come Plus500, oppure Iq Option. I due broker ci danno la possibilità di avere un conto demo gratis, non ci sono vincoli né limiti di tempo nel suo uso, ci consentono inoltre di poter accedere al conto reale quando ci sentiamo pronti con dei depositi davvero molto bassi. Per quanto riguarda Plus500 il deposito è di 100 euro, mentre su Iq Option il deposito è di addirittura 10 euro.

Le piattaforme Forex

Lo strumento più utile fra tutti per un trader è ovviamente la piattaforma sulla quale fare Forex. Si tratta in poche e semplici parole del software che ci permette di fare i nostri investimenti in maniera materiale. Possiamo pensare alle piattaforme come una specie di pannello di controllo dove andiamo a gestire tutti i vari aspetti del nostro lavoro nel trading online, in maniera completa. Proprio per questo motivo una vera piattaforma per il trading online deve essere attrezzata di tutto quello che ci possa servire per procedere con il nostro lavoro. Per fare un esempio terra-terra possiamo dire che la piattaforma per il trading online dovrebbe essere un po’ come la cassetta degli attrezzi per un meccanico, completa di tutti gli strumenti per il lavoro.

Per quanto riguarda direttamente le piattaforme del trading online la principale piattaforma, conosciuta a livello mondiale e che in gran parte viene usata dai vari broker è MetaTrader, in particolare la versione numero 4. Si tratta della piattaforma sulla quale si appoggiano la stragrande maggioranza dei broker che offrono il servizio di trading online, ovviamente questo non cambia le condizioni e gli spread che ogni singolo broker applica come ritiene opportuno.

Oltre a questa piattaforma possiamo contare anche su software che sono proprietari dei vari broker, si tratta di piattaforme costruite dagli stessi broker. A volte sono software che occorre scaricare e installare sul proprio computer o sul proprio dispositivo mobile. Altre volte i broker ci offrono la possibilità di avere un servizio web, ovvero delle piattaforme per il trading online accessibili direttamente dal nostro browser per il web, non serve uno in particolare, queste piattaforme sono accessibili da qualsiasi tipo di browser. Nella pratica entriamo semplicemente nel nostro account e abbiamo subito a disposizione la piattaforma da usare in maniera facile e veloce.

Alla fine però occorre anche ricordare che ci sono delle piattaforme pensate proprio per i dispositivi mobili, si tratta di software che hanno la possibilità di essere scaricati su tablet o smartphone, questo per fare in modo che il trading online possa essere davvero qualcosa di molto versatile e a portata di mano di chiunque. Quindi se non abbiamo la possibilità di stare a casa per effettuare le nostre transazioni e negoziazioni dal computer, possiamo fare affidamento su queste piattaforme mobili che ci consentono di fare trading online direttamente dal tablet o dal nostro telefono cellulare.

Il Trading Automatico

Siamo giunti alla fine di questo lungo articolo guida sul Forex. A questo punto non ci rimane altro da fare che citare la possibilità che abbiamo di poter fare trading online in modo automatico, è una soluzione che possiamo adottare e che molti clienti hanno già avuto modo di adottare e che hanno ritenuto la soluzione per le difficoltà principali, soprattutto perché il trading automatico si presta davvero a molti significati diversi. Approfondisci il trading automatico.

Cominciamo dal principio, per prima cosa infatti sono i broker stessi che ci permettono di fare trading in maniera automatica. Ci sono alcuni broker che addirittura ci danno la possibilità di gestire le nostre operazioni da qualcuno di diverso. E quindi cosa vorrebbe dire?

Nella pratica possiamo consultare una lista tra i migliori traders sulla piazza, ovvero quelli che guadagnano meglio rispetto ad altri, e noi dobbiamo semplicemente fare in modo da scegliere quello che a parere nostro sia più efficiente e successivamente fare una copia delle operazioni da lui fatte. Questo si chiama in gergo copy-trading o social trading, in questo modo andiamo a rendere automatici i nostri profitti e guadagni. Uno strumento che davvero vale la pena di provare.

La piattaforma di brokeraggio che ci rende possibile fare questo è la piattaforma di eToro, che ci permette di guardare i guadagni che i vari traders hanno ottenuto. Quindi possiamo scegliere i traders che ci ispirano più fiducia, oppure in passato ha avuto dei guadagni davvero interessanti e copiare le sue mosse in modo del tutto automatico, e questo per un principiante è anche fonte di conoscenza, si tratta quasi di operare sul trading online come fossimo dei trader esperti.

Tutto questo però non basta affatto. Infatti seguendo le varie operazioni di Forex di un trader esperto possiamo anche imparare delle strategie diverse da quelle che conosciamo. Infine ricordiamo che ci sono dei metodi che ci consentono di fare in modo che le nostre idee in merito al trading diventino automatiche, in questo modo le varie piattaforme invieranno gli ordini che noi abbiamo fatto in modo da preimpostare in modo automatico quando le varie condizioni avverranno. Questo ci mette in condizione di eliminare l’intero processo emotivo che si genera quando ci troviamo a tu per tu con una scelta che dobbiamo prendere e questo quando si tratta di trading online è ancora più complesso e difficile da gestire.

Gli orari nel Forex

Un altro aspetto che è senza ombra di dubbio molto utile ai vari investitori nel Forex è costituito dagli orari in cui avvengono le contrattazioni. Cosa vogliamo dire con questo? Effettivamente il mercato Forex è aperto 24 ore al giorno 6 giorno alla settimana, quindi ovviamente possiamo fare affari e operare praticamente sempre, con la sola esclusione della domenica. Però possiamo anche dire che nonostante non ci siano degli orari ufficiali nel Forex ci sono delle piccole accortezze che i trader dovrebbero prendere in considerazione per migliorare le proprie attività di investimento e nel momento in cui un trader conoscerà gli orari di apertura delle varie borse mondiali avrà sicuramente modo di incrementare i propri guadagni.

La settimana degli scambi comincia la domenica alle 23 ora italiana, in particolar modo a quest’ora si apre la sessione asiatica, mentre la chiusura avviene alle 22 del venerdì, quando si chiude la borsa americana.

Tutti coloro che partecipano ai vari mercati Forex ci sono momenti più propizi rispetto agli altri per effettuare le varie negoziazioni. La scelta del momento è davvero importante per avere dei guadagni piuttosto alti. Quindi a questo punto dobbiamo vedere come regolarci sulla base delle aperture e chiusure dei mercati per poterci permettere di fare dei guadagni ideali. Di seguito ecco alcuni esempi di alcune delle sovrapposizioni di mercati, questi sono basati sugli orari italiani:

  • La sessione londinese e quella di Tokyo si sovrappongono per un’ora appena dalle 9.00 alle 10.00 italiane.
  • La sessione di Sidney, in Australia e quella di Tokyo si sovrappongono dalle 23.00 alle 8.00 del mattino.
  • La sessione londinese e quella di New York si sovrappongono per 3 ore ovvero dalle 14.00 alle 17.00.

Occorre anche però tenere in conto che le ore meno propizie, per non dire peggiori, per effettuare degli scambi sono quelle serali. In effetti dopo le 19.00 i vari mercati sono meno attivi e questo significa che ci sono meno occasioni di trading a noi proficue. Il consiglio che possiamo dare è quello di effettuare trading sempre dal mattino fino alle 17.00 esattamente nel momento in cui la borsa londinese e quella di New York si sovrappongono. Occorre operare in tarda serata solamente quando ci sono delle occasioni particolarmente proficue e che possiamo sfruttare proprio per avere dei guadagni certi.

L’orario particolarmente più proficuo in cui possiamo andare a investire e ad operare è quello delle 9.00 del mattino, in questo orario infatti la volatilità è davvero molto intensa e ci sono movimenti vari nei mercati che possono rivelarsi essere molto importanti per le nostre operazioni. Grazie a questa particolare volatilità nel mercato possono avvenire degli spostamenti davvero interessanti, anche di decine di pips.

Non si deve mai sottovalutare l’importanza degli orari di attività nel Forex e in generale negli investimenti, perché questa nostra scelta può determinare davvero tutta la nostra giornata nel positivo o nel negativo. Quindi segnatevi questi orari e sfruttateli al meglio per le vostre operazioni.

Conclusione

Siamo arrivati alla fine della nostra guida sul Forex, ora tiriamo le conclusioni su questo lungo articolo. Abbiamo avuto modo di notare come il Forex e il mondo del trading online sia in pratica un universo quasi sconfinato, dobbiamo solo metterci d’impegno e di curiosità (perché in fondo ci serve sempre un pizzico di curiosità) per esplorarlo piano piano. Il Forex inoltre è una vera e propria occasione da non farsi scappare, infatti è un luogo dove possiamo avere tra le nostre mani ricchezze che prima non potevamo nemmeno sognarci.

A questo punto noi crediamo di avervi detto tutto quello che c’è da sapere, possiamo solo augurarti di fare buon trading e soprattutto la raccomandazione di scegliere solo broker regolamentati, sicuri, affidabili e che non mettano in mezzo condizioni o commissioni di nessun genere e tipo. Presta molta attenzione ai vari elementi che abbiamo avuto modo di spiegarti in questa guida e siamo certi che avrai modo di fare trading con molto successo.