Messico: il Presidente contro l’adozione delle crypto

L’esperienza positiva del El Salvador circa l’acquisizione a corso legale della criptovalute nell’economia nazionale non ha influito sulla recente presa di posizione del presidente del Messico che ha escluso a priori l’adozione delle crypto come valute nazionale scoraggiando gli investitori sudamericani che speravano anche qui in una svolta sul piano economico.

La Banca del Messico e la National Banking and Securities Commission hanno avvertito gli investitori sui rischi possibili legati agli asset digitali ammonendo le piattaforme che stanno incentivando questo tipo di investimento. Per questa ragione stanno insistendo affinché le istituzioni non trattino in alcun modo con il mondo delle criptovalute.

Si tratta di una posizione ferrea in linea con le recenti dichiarazioni del presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, che ha affermato la netta chiusura del Messico all’introduzione dei Bitcoin su scala nazionale. In pratica non c’è alcuna intenzione di seguire l’esempio di El Salvador nonostante il grande successo che stanno ottenendo in quel Paese le monete digitali. Queste parole hanno però scoraggiato gli utenti messicani che da molto tempo avevano investito in questo nuovo progetto finanziario.

Le ragioni di questo dissenso sono molteplici ma quello che lascia sorpresi è la totale chiusura nonostante il buon esempio derivante dalla gestione delle criptovalute in El Salvador. In tal senso sono in molti a credere che si tratta di un errore, perché le monete digitali possono davvero aiutare il Paese ad uscire dall’inflazione e sarebbe dunque un’occasione preziosa da non perdere. Ovviamente in questa valutazione da parte del Presidente Obrador sono emerse delle problematiche relative allo scambio con i dollari temendo in una caduta vertiginosa dell’economia nazionale. A tal proposito gli analisti messicani hanno dichiarato che El Salvador aveva molto meno da perdere, per questo ha rischiato adottando crypto, ma in realtà il Messico non si trova in una situazione finanziaria dissimile.

Lascia un commento