L’ondata di ritiri di Ethereum da Coinbase segnala sulla carta una potenziale corsa rialzista che non bisogna ignorare. Ethereum infatti ha registrato nelle ultime ore notevoli deflussi da Coinbase, suggerendo potenziali tendenze rialziste davvero promettenti.
Un’ondata di prelievi di Ethereum da Coinbase: che cosa significa?
Quest’anno, Ethereum ha registrato un ritiro dell’incredibile cifra di 336.284 ETH da Coinbase, evidenziato l’11 giugno. Questo segna il quinto deflusso significativo di oltre 150.000 ETH nel corso dell’anno, pari a oltre 1 miliardo di dollari di capitale. L’entità di queste transazioni, che vanno da 400 milioni di dollari a 1,1 miliardi di dollari, aggiunge uno strato di curiosità alle continue dinamiche del mercato di Ethereum.
Potenziali ragioni dietro i deflussi di ETH
Le motivazioni dietro questi massicci ritiri restano speculative. Tuttavia, è plausibile che grandi investitori istituzionali o “whale” stiano orchestrando questi movimenti. I dati rivelano una correlazione tra attività passate simili e imminenti rally di mercato, in particolare con il lancio anticipato di ETF spot su Bitcoin.
Questa volta, questi sostanziali ritiri coincidono con le recenti approvazioni degli ETF ETH spot, suggerendo una prospettiva rialzista alimentata dalla ridotta offerta sulle borse.
In seguito alla rivelazione di questi consistenti deflussi, il prezzo di Ethereum ha registrato un modesto aumento dello 0,58%, scambiato a 3.555 dollari. Anche la capitalizzazione di mercato di ETH ha registrato un aumento dello 0,44%, raggiungendo i 426,74 miliardi di dollari.
Nonostante le tendenze ribassiste all’inizio del mese, quando l’ETH è crollato da 3.800 dollari a meno di 3.500 dollari, i dati attuali forniscono un quadro più ottimista.
Indicatori di mercato e prospettive future
Analizzando i dati sui derivati, l’open interest (OI) dei futures sull’ETH è sceso dell’1,67% a 15,86 miliardi di dollari, accompagnato da un calo dell’1,80% nel volume dei derivati a 25,58 miliardi di dollari.
Allo stesso tempo, il Relative Strength Index (RSI) si aggirava intorno a 46, indicando una posizione neutrale. I trader monitoreranno attentamente questi indicatori per valutare i potenziali cambiamenti nelle pressioni di acquisto o di vendita, che potrebbero avere un impatto significativo sulla traiettoria dei prezzi di ETH.
Il prezzo di Ethereum deve affrontare sfide persistenti
I tentativi di Ethereum di avviare un’ondata di ripresa hanno incontrato una forte resistenza, impedendo un movimento rialzista sostenibile. ETH non è riuscito continuamente a stabilizzarsi al di sopra della soglia di resistenza di 3.650 dollari, innescando un successivo calo sotto i 3.600 dollari.
L’asset è sceso sotto il livello cruciale di supporto di 3.550 dollari. Questa flessione ha portato a un recente minimo vicino a 3.430 dollari, dopo il quale Ethereum si è consolidato, in modo simile a Bitcoin. Attualmente, l’ETH viene scambiato al di sotto del livello di 3.550 dollari e della media mobile semplice su 100 ore.
Correzioni a breve termine e punti di resistenza
C’è stata una piccola correzione al rialzo, che ha consentito al prezzo di superare il livello di 3.480 dollari. È salito brevemente sopra il livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% per il calo dal massimo di $ 3.710 al minimo di $ 3.430. Tuttavia, una resistenza significativa si profila a circa 3.550 dollari.
Il primo sostanziale livello di resistenza è fissato a 3.570 dollari, in linea con il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% derivante dal recente crollo. Inoltre, una linea di tendenza ribassista chiave sul grafico orario presenta una resistenza vicino a $ 3.650. Una rottura al rialzo oltre questa barriera potrebbe aprire la strada a guadagni verso i 3.720 dollari e potenzialmente i 3.820 dollari.
Prospettive per ulteriori cali
Se Ethereum non riuscisse a superare il livello di resistenza di 3.550 dollari, potrebbe dover affrontare una continua pressione al ribasso. Si osserva un supporto immediato intorno a 3.475 dollari, seguito da una zona di supporto più significativa vicino a 3.430 dollari. Un netto calo sotto i 3.430 dollari potrebbe indirizzare i prezzi verso i 3.320 dollari, con ulteriori perdite che potrebbero estendersi fino a 3.250 dollari nel breve termine.
In sintesi, la lotta di Ethereum contro i livelli di resistenza chiave sottolinea il sentimento ribassista prevalente nel mercato. Senza un deciso movimento sopra i 3.650 dollari, Ethereum rischia ulteriori ribassi. I trader e gli investitori dovrebbero tenere d’occhio il livello di supporto di 3.430 dollari per potenziali cambiamenti di tendenza e considerare gli impatti più ampi sul mercato delle criptovalute. Leggi anche le nostre previsioni Ethereum.
Conclusione
Il recente deflusso di oltre 336.000 ETH da Coinbase è molto più di una semplice anomalia statistica; segnala potenziali tendenze rialziste nel futuro di Ethereum. Sebbene le motivazioni alla base di questi ritiri rimangano incerte, la loro portata suggerisce un’azione strategica da parte dei principali investitori sul campo.
Mentre gli osservatori del mercato tengono d’occhio Ethereum, questi deflussi potrebbero annunciare un movimento di prezzo positivo, subordinato alle pressioni di acquisto emergenti e alla ridotta offerta di token sugli scambi.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.