Litecoin e Walmart: una fake news aiuta la moneta a crescere ma poi crolla

Nelle ultime ore è circolata una notizia incredibile secondo cui Walmart avrebbe esteso il suo sistema di pagamento alle formule cripto ampliando il raggio d’azione dei suoi acquirenti. Questa notizia ha fatto schizzare letteralmente le quotazioni di Litecoin che è volato talmente in alto da bruciarsi e cadere rovinosamente subito dopo l’arrivo della smentita da parte della stessa società che ha ribadito la sua estraneità al progetto. Che delusione!

Secondo gli analisti questo tonfo nel mercato deve far riflettere su quelle che sono le aspettative degli investitori e su come gli annunci possono invertire valori e tendenze. Lo stesso annuncio strutturato con la dicitura “partire dal primo di ottobre, tutti gli store e-Commerce predisporranno un bottone “Paga con l’opzione Litecoin” apparo su globenewswire, lasciava presupporre ad un’inversione di tendenza che avrebbe consentito a tutti di acquistare nel negozio indipendentemente dal tipo di pagamento scelto. Purtroppo però si è trattato di un messaggio falso che ha poi influito sull’assestamento dei Litecoin, facendoli crollare.

In ogni caso abbiamo assistito ad una reazione forte da parte del mercato, segno della sua reattività di fronte a nuovi scenari. Basti pensare che nell’arco di poche ore Litecoin è arrivato a guadagnare il 20%, prima di crollare e vanificare tutti i suoi sforzi. Per questo motivo gli analisti parlano di un tonfo inevitabile considerando il modus operandi di tutta l’operazione.

Prima o poi la contro notizia sarebbe rimbalzata e di colpo la moneta avrebbe perso tutto ciò che aveva guadagnato con l’annuncio. A questo punto c’è da chiedersi: perché tutti hanno creduto alla notizia senza sospettare che ci fosse qualcosa sotto? Ebbene la risposta in un report di agosto di Walmart, in cui annunciava seguendo le orme di Amazon, di voler cercare uno specialista per la tecnologia blockchain con lo scopo di integrarlo ai propri servizi commerciali.

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