Le principali whale riducono la pressione su SHIB, LINK e soprattutto su Ethereum

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Come riportato da vari osservatori di mercato, l’entusiasmo attorno all’ETF spot sull’Ethereum è diminuito, portando gli investitori alla ricerca di nuovi catalizzatori. Questo cambiamento ha esercitato una maggiore pressione di vendita sulle criptovalute.

In tal senso dal 27 maggio i 10 principali indirizzi di whale hanno “disinvestito” le loro partecipazioni in Shiba Inu (SHIB), Chainlink (LINK) ed Ethereum (ETH) sugli scambi.

I dati dettagliati rivelano un calo nelle partecipazioni di queste altcoin da parte dei maggiori indirizzi di whale, con gli asset SHIB in riduzione del 2,4%, LINK del 2,9% ed Ether dell’8,6%. La riduzione dei saldi di cambio è considerata un indicatore positivo per i trader rialzisti, poiché suggerisce una potenziale diminuzione della pressione di vendita immediata.

I dati on-chain indicano che l’offerta SHIB sugli scambi è al minimo da marzo 2021, il che significa che sono disponibili per la vendita meno token. Gli esperti interpretano questo come un segnale che la pressione di vendita sullo SHIB sta diminuendo, il che potrebbe influenzare positivamente il suo prezzo.

Chainlink ha aggiunto il 5% alla sua offerta di exchange dall’inizio del 2024, anche se c’è stata una riduzione di quasi mezzo milione di LINK rispetto al suo recente picco. Nonostante ciò, i movimenti nell’offerta di LINK non suggeriscono immediatamente una significativa volatilità dei prezzi.

Al contrario, l’offerta di scambio di Ethereum ha raggiunto il massimo di 22 mesi; tuttavia, la riduzione degli ETH detenuti dalle balene sugli scambi potrebbe avere un effetto meno pronunciato sul prezzo dell’ETH a causa delle sue più ampie dinamiche di mercato.

Performance attuale del mercato

Secondo gli ultimi rapporti, SHIB è stato scambiato a $ 0,0000209, segnando un calo giornaliero dello 0,83%. Allo stesso modo, LINK ha visto un calo a $ 14,99. D’altro canto, Ethereum ha mostrato un movimento positivo, scambiando a 3.564 dollari con un guadagno giornaliero di circa il 4%, nonostante la sua performance settimanale mostri ancora un calo di oltre il 3%.

Gli ETF Spot su Ethereum verranno lanciati entro il 2 luglio: gli analisti prevedono un forte aumento dei prezzi

Secondo i recenti aggiornamenti degli analisti di Bloomberg Eric Balchunas e James Seyffart, le aspettative su quando inizieranno le negoziazioni degli ETF Spot su Ethereum sono cambiate leggermente.

In un recente aggiornamento sui social media, Balchunas ha dichiarato che la nuova data per il lancio è ora fissata per il 2 luglio. Questa revisione fa seguito al feedback della SEC sui documenti S-1 degli emittenti dei fondi, che sono stati descritti come piuttosto minori. Entro la settimana sono attesi documenti aggiornati, con l’obiettivo di ottenere l’efficacia normativa subito dopo, possibilmente prima delle vacanze.

Balchunas ha indicato una probabilità favorevole che la SEC possa riconoscere questi documenti S-1 nella settimana successiva, facilitando potenzialmente le approvazioni prima del fine settimana festivo. Sebbene permangano incertezze, questa è la tempistica prevista che stanno attualmente considerando.

Inizialmente, gli analisti di Bloomberg avevano previsto una data di lancio intorno al 4 luglio, ma piccoli aggiustamenti hanno portato a una proiezione rivista.

La trasparenza rimane fondamentale, con Balchunas che spiega che il 2 luglio rappresenta un punto di valutazione, bilanciando la probabilità di un avvio anticipato o posticipato. Questa previsione aggiornata porta un rinnovato ottimismo, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente della SEC Gary Gensler che aveva suggerito un orizzonte temporale più ampio che potrebbe estendersi fino a settembre.

Potenziale impatto sul mercato: Ethereum punta a 10.000 dollari

Su questa lunghezza d’onda si prevede che l’avvio degli ETF Spot su Ethereum provocherà un’ondata significativa in tutto il mercato, spingendo potenzialmente il prezzo di Ethereum alle stelle.

Esperti del settore come Ash Crypto hanno affermato che il raggiungimento dei 10.000 dollari da parte di Ethereum è praticamente una certezza, stimolato dall’imminente negoziazione di questi ETF. Un altro analista, Eljaboom, sostiene questo punto di vista, indicando che questa pietra miliare è un evento programmato nell’attuale ciclo di mercato.

Un’ulteriore conferma arriva da CrediBULL Crypto, che prevede un obiettivo minimo rialzista di 10.000 dollari per Ethereum nell’attuale ciclo di mercato. Si ipotizza che Ethereum possa raggiungere i 20.000 dollari, parallelamente al picco di Bitcoin durante la corsa al rialzo del 2017, a condizione che il lancio dell’ETF alimenti la fiducia degli investitori e l’attività del mercato.

Conclusione

In sintesi, il 2 luglio segna una data cruciale per gli analisti finanziari che osservano il lancio degli ETF Spot su Ethereum. Se le proiezioni dovessero reggere, il mercato potrebbe vedere presto l’inizio delle negoziazioni, catalizzando potenzialmente il valore di Ethereum a nuovi livelli.

I partecipanti al mercato stanno osservando attentamente le mosse normative, che influenzeranno in modo significativo la traiettoria dei prezzi di Ethereum e il sentiment più ampio del mercato. In ogni caso la riduzione delle partecipazioni in altcoin da parte dei 10 principali indirizzi di whale ha implicazioni significative per le dinamiche di mercato, in particolare in termini di pressione di vendita e comportamento dei prezzi.

Sebbene SHIB e LINK abbiano registrato notevoli riduzioni nell’offerta di borsa, resta da vedere l’impatto più ampio su ETH. Gli investitori dovrebbero continuare a monitorare questi sviluppi per comprendere le tendenze in evoluzione nel mercato delle criptovalute. 

FONTI: https://u.today/xrp-enters-reversal-zone-000002-shiba-inu-shib-level-is-dangerous-will-ethereum-eth-survive

https://cointelegraph.com/news/price-analysis-6-14-btc-eth-bnb-sol-xrp-doge-ton-ada-shib-avax

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