La senatrice pro-crypto Cynthia Lummis investe 100.000$ in BTC

La scelta della senatrice americana Cynthia Lummis di acquistare 100.000$ in BTC investendo il suo capitale ha innescato una serie di reazioni contrastanti nel mondo politico aprendo la strada ad una leggitimazione più forte e capillare. In questo scenario il suo supporto alle Bitcoin e alla tecnologia blockchain mira a favorire questo tipologia di investimenti andando a scoraggiare gli incalliti detrattori.

In tal senso con dati alla mano scopriamo che la senatrice ha comprato per un valore compreso tra i 50.001$ e i 100.000$ un pacchetto esorbitante di BTC per poi dichiarare di essere pronti a nuovi investimenti, sottolineando non solo la facilità della transazione ma anche la sicurezza e la convenienza. Si tratta di un vero e proprio endorsement che mira a promuovere e a sostenere la causa contro le attese regolamentazioni che potrebbe indebolire il mercato digitale.

Nonostante le sue buone intenzioni le sue dichiarazioni sono state osteggiate dalla STOCK Act che vieta l’uso di informazioni non pubbliche per profitto con lo scopo di combattere l’insider trading. Di contro la Lummis si è difesa spiegando che il suo acquisto è stato rivelato fuori dal range dei 45 giorni prevista dalla legge. Eppure la discussione al Congresso sembra a portata di mano di quella che è sembrata una provocazione più che una dimostrazione di forza.

Nel frattempo però la Lummis continua a sostenere la causa investendo il suo capitale e tentando di far approvare un emendamento pro-crypto nella legge sulle infrastrutture con lo scopo di incentivare questo tipo di investimento e favorire la crescita economica tramite strumenti digitali che scoraggiano l’inflazione. Indipendentemente dal risultato delle sue battaglie, la sua scelta di investimento avrà delle conseguenze nell’immediato perché mostra un aspetto incoraggiante e stimolante del mercato digitale che può essere emulato anche da altri. In particolare ci sono molti senatori americani che trovano di gran lunga conveniente la scelta di puntare tutto sulle criptovalute.

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