Il gioco di fantacalcio della NFT Sorare vola grazie a SoftBank

Le mire di SoftBank ormai sono chiare soprattutto dopo aver raggiunto il traguardo dei $ 680 milioni nel gioco di fantacalcio della NFT Sorare. Il suo apporto come l’intero sistema della sua blockchain hanno contribuito a maturare una sempre più crescente credibilità che si è tradotta in un numero prezioso di accessi. In poche ore investire partecipando a questo gioco è diventato stimolante, divertente ma anche un’occasione di ricavare un valido introito.

Sulla base di queste potenzialità il gioco di fantacalcio basato su blockchain Sorare non ha avuto molte difficoltà nel raccogliere così tanti soldi. Si tratta di un round di finanziamento piuttosto significativo grazie soprattutto all’intervento di SoftBank (9984.T)  che ha fatto sentire la sua voce interagendo con giocatori di una certa levatura come l’ex nazionale inglese Rio Ferdinand e lo spagnolo Gerard Pique che hanno investito direttamente nel progetto.

Analizzando attentamente i guadagni scopriamo che l’investimento ha consentito a Sorare di guadagnare una cifra importante come 4,3 miliardi che rappresentano un traguardo decisamente incoraggiante. In poco tempo si è sparsa la voce e la piattaforma è cresciuta in maniera esponenziale soprattutto perché si tratta di un gioco semplice laddove i giocatori acquistano carte con licenza ufficiale e costruiscono squadre che giocano l’una contro l’altra, simulando quello che accadrebbe nel reale.

Lo scambio delle carte avviene sotto forma di NFT e cioè di token non fungibili (NFT). In pratica la vendita avviene attraverso un asset crittografico che registra lo stato di proprietà dei beni digitali direttamente sulla blockchain in modo da rendere le operazioni più semplici e operative. Non è un caso che questa NFT sia tra le più gettonate tra quelle legate allo sport. Nello specifico viene considerata un nuovo paradigma nella riscossione, nella usabilità e nel coinvolgimento con le risorse grazie anche a società all’avanguardia come SoftBank in grado di alzare la posta in gioco.

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