Il Crypto Mining in Cina diventa un reato

Il clima di repressione nella Repubblica Popolare cinese sta investendo anche il settore delle criptovalute con una persecuzione da regime davvero inquietante. A tal proposito l’attivià di Crypto Mining è diventata perseguibile dalla legge. Nei fatti un funzionario provinciale è stato congedato per aver violato il divieto di crypto mining. Si prevede un procedimento penale con lo scopo di creare un precedente sul piano detentivo. Quali conseguenze ci saranno sul mercato?

Il presunto coinvolgimento di questo funzionario nelle attività illegali di Crypto Mining ha fatto scattare il protocollo di indagini stabilito dal Comitato Centrale per contrastare in maniera efficace e capillare la diffusione delle criptovalute. Questa applicazione della legge ha smosso il settore cripto mostrando una certa vulnerabilità del sistema di fronte alle restrizioni nazionali della Cina. Fino a quando c’è da parte degli organi centrali un velato boicottaggio, il mondo delle criptovalute può ancora emergere e proliferare, ma se viene minato dalle fondamenta risulta problematica la sua esistenza.

A tal proposito il settore cripto cinese ha recepito il procedimento in maniera preoccupante dato che si è addirittura parlato di una Ispezione Disciplinare (CCDI) nei confronti del funzionario che è stato poi accusato di aver abusato dei suoi poteri per destabilizzare il principio politico del “two maintenance” con cui si tende a tutelare le decisioni e quindi l’autorità del partito nazionale. In un attimo il funzionario congedato è diventato nemico dello Stato.

Ebbene questa posizione per quanto legittima è stata accolta con sdegno e scetticismo dalla comunità internazionale che opera con le valute digitali. Di contro il governo cinese ha dichiarato che il diretto interessato ha violato il nuovo concetto di sviluppo “abusando del potere di introdurre e sostenere imprese impegnate in attività di ‘estrazione’ di valuta virtuale che non soddisfano i requisiti della politica industriale nazionale”. Per questa ragione il suo congedo come le accuse ai suoi danni sono state necessarie per salvaguardare la loro Patria.

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