Huobi: per i Bitcoin il 2024 sarà l’anno della svolta

Secondo il co-fondatore di Huobi bisognerà aspettare il 2024 per vedere i Bitcoin conquistare una leadership operativa continuativa. Per questo motivo è inutile sorprendersi di alcune scelte e conseguenze del mercato digitale, dato che il prossimo dimezzamento di Bitcoin non avverrà prima della fine del 2024. In questo scenario avanza non solo il sospetto che siamo in una fase iniziale dell’ondata ribassista ma anche l’idea che aumenteranno i detentori a breve termine, perché sono loro a determinare la volatilità di Bitcoin in una fase piuttosto critica e delicata.
La maggior parte della cause di questo scenario dipende dalla crescente tensione geopolitica tra Biden e Putin.

 

Le condizioni attuali del mercato digitale hanno spinto molti analisti a rivedere le stime per l’anno in corso. Al contrario, il co-fondatore di Huobi, Du Jun ritiene invece che bisognerà aspettarne ben 2, perché al momento non ci sono i presupposti per un ribaltamento della situazione. Ecco perché indica la fine del 2024 e l’inizio del 2025 come nuove coordinate per una massiccia ripresa. Solo allora quindi ci sarà il prossimo dimezzamento di Bitcoin! Possiamo immaginare come abbia reagito il mercato di fronte a questa notizia così scioccante! A tal proposito siamo nella convinzione che fare una previsione ad una distanza così lunga è un azzardo dato che ci sono molti e diversi elementi che nel frattempo possono confluire nelle esigenze dei traders sul campo.

Di contro Du Jun è del parere che il prossimo mercato rialzista su Bitcoin avrà una durata piuttosto lunga soprattutto dopo un periodo di così grandi incertezze. Per questo motivo consiglia di aspettare e nel frattempo stringere i denti perché quest’attesa sarà premiata. Tenendo bene a mente che ad ogni evento di dimezzamento, la ricompensa mineraria dei BTC viene a sua volta dimezzata laddove la contrazione dell’offerta porta ad un inevitabile aumento dei prezzi.

Per adesso la situazione è molto critica con un calo del’80% dai suoi massimi, difficilissimo da recuperare soprattutto in uno scenario geopolitico così fumoso e precario. Per questo motivo si parla di una ripresa a singhiozzo che non darà mai la giusta attenzione ai suoi fedeli investitori. Eppure una parte degli analisti sono pronti a sostenere la necessità di un periodo ribassista relativamente duraturo, in modo che possa dare un’opportunità agli investitori con lo scopo di accumulare l’attività.

Basti pensare che si è creata quasi una spaccatura tra gli investitori a lungo termine e quelli a breve termine che hanno continuato a guidare la volatilità dei prezzi di Bitcoin. Senza dimenticare che in realtà gli indirizzi dei portafogli BTC e in particolare quelli che hanno meno di un mese hanno contribuito all’aumento della volatilità in tandem con l’azione dei prezzi. Insomma siamo di fronte ad una situazione così delicata dove ogni passaggio può trasformare completamente lo scenario operativo.

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