UMA Guida: cos’è e come funziona

Universal Market Access (UMA) è un protocollo basato su Ethereum che funge da oracolo, verificando i dati del mondo reale da utilizzare nelle applicazioni basate su blockchain. D’altronde lo spazio delle criptovalute sta attualmente vivendo qualcosa che può essere descritto solo come una stagione DeFi florida e impegnativa sotto diversi punti di vista.

UMA è uno di questi protocolli. La missione della dichiarazione di UMA è di rendere possibile a chiunque la chance di accedere al rischio finanziario. Mentre questa è musica per le orecchie dei trader di criptovalute intrisi di adrenalina, è una sinfonia per gli investitori istituzionali tradizionali. Perché? Perché il mercato a cui mira UMA è il mercato dei derivati, il cui valore varia tra 500 trilioni e oltre 1 quadrilione di dollari USA. In precedenza accessibile solo agli investitori accreditati, UMA consente a chiunque di partecipare al più grande mercato finanziario del mondo.

Che cos’è UMA?

Universal Market Access (UMA) è un protocollo che traccia gli asset off-blockchain come l’oro e li tokenizza in asset sintetici on-chain. Grazie a questo ponte tra asset del mondo reale e digitali, UMA consente il trading automatizzato senza banche e altri intermediari. In quanto piattaforma open source per la creazione di prodotti finanziari, UMA è uno degli elementi costitutivi della finanza decentralizzata equa (DeFi).

UMA: dove tutto è iniziato

UMA inizia esattamente dove ti aspetteresti: Wall Street. Hart Lambur , ex trader professionista di Goldman Sachs con un background in informatica, ha poi avviato un’attività privata che ha venduto per puntare tutto sulle criptovalute.

Nel 2017 ha fondato Risk Labs che ha raccolto 4 milioni di USD da società come Bain Capital e Dragonfly Capital per sviluppare una criptovaluta diversa da qualsiasi altra. In quel periodo, Lambur radunò un team di altri 7 pesi massimi, tra cui Allison Lu , ex vicepresidente di Goldman Sachs, e Regina Cai , analista finanziaria e ingegnere finanziario laureata a Princeton.

La prima bozza del whitepaper UMA fu pubblicata nel dicembre 2018 e il progetto UMA fu annunciato formalmente su Medium qualche giorno dopo con l’obiettivo di creare token di criptovaluta sintetica collateralizzata personalizzati in grado di tracciare il prezzo di praticamente qualsiasi cosa.

In parole povere, UMA consente di negoziare qualsiasi asset utilizzando token ERC-20 senza avere un’effettiva esposizione all’asset stesso. Ciò consente a chiunque di ottenere esposizione ad asset che altrimenti sarebbero fuori dalla portata. Il token di criptovaluta UMA viene utilizzato per la governance del protocollo e per il suo oracolo dei prezzi.

Perché UMA è così importante?

Perché apre un mondo di possibilità per DeFi. Ad esempio, potresti depositare un po’ di DAI in Compound affinché altri possano prenderlo in prestito, il che produce una certa quantità di interessi all’anno (diciamo il 10%). Quando lo fai, ti vengono dati token aDAI che maturano l’interesse.

Poiché UMA consente di utilizzare praticamente qualsiasi asset come garanzia, potresti usare aDAI come garanzia per coniare token sintetici che rappresentano, ad esempio, il prezzo dell’oro. Potresti quindi creare un token sintetico che non solo traccia il prezzo dell’oro, ma matura anche un interesse del 10% all’anno tramite l’aDAI bloccato. Per comprendere appieno UMA, dobbiamo prima esaminare alcuni termini chiave.

Cosa sono i derivati?

In finanza, un derivato è un contratto tra due parti su un asset, in particolare il prezzo futuro di quell’asset, in cui nessuna delle due parti deve possedere o scambiare l’asset. Invece, una certa quantità di garanzia (solitamente fiat) viene scambiata il giorno in cui il contratto termina in base al suo prezzo in quel momento.

Nei mercati tradizionali, i derivati ​​sono riservati agli investitori accreditati e istituzionali perché il quadro procedurale e legale per creare e far rispettare i contratti derivati ​​è incredibilmente complesso e costoso.

Cosa fa il protocollo UMA?

UMA inserisce i derivati ​​sulla blockchain. Crea un token sintetico per l’asset quando viene depositata una garanzia sufficiente, crea i termini contrattuali per il token emesso e li applica utilizzando incentivi finanziari. Invece di utilizzare un oracolo dei prezzi per determinare quando un emittente di token è sottogarantito (non ci sono sufficienti risorse finanziarie a supporto dei token che sta emettendo a causa di una variazione di prezzo), agli utenti di UMA viene dato un incentivo finanziario per identificare e liquidare gli emittenti di token che ritengono siano sottogarantiti.

Stranamente, UMA considera l’uso degli oracoli uno dei più grandi problemi nella DeFi, perché possono essere manipolati se c’è abbastanza denaro sul tavolo per corrompere un oracolo. Invece, UMA usa il suo oracolo solo per risolvere le controversie sulle liquidazioni (e queste controversie sono progettate per essere rare).    

Cosa sono i token sintetici?

I token sintetici possono essere piuttosto difficili da comprendere. Fortunatamente, una pagina della documentazione dettagliata di UMA fornisce quella che è probabilmente la migliore definizione possibile: “I token sintetici sono token [ERC-20] garantiti da garanzia il cui valore fluttua a seconda dell’indice di riferimento dei token”.

I token sintetici sono fondamentalmente contratti derivati ​​sulla blockchain di Ethereum (o un altro contratto intelligente). Annunciato il generatore di token sintetici di UMA. Questi token hanno 3 caratteristiche:

1.Hanno un identificatore di prezzo (si riferisce al prezzo di un asset esterno)

2.Hanno una data di scadenza (alla quale il contratto viene regolato)

3.Hanno un requisito di collateralizzazione (che può variare, ma deve essere almeno pari al 120% del valore dei token emessi, ad esempio per emettere 100$USD di token d’oro sintetico, avresti bisogno di 120$USD di criptovaluta bloccata come garanzia).

Come funziona UMA?

Sebbene UMA sia concettualmente complesso, il suo funzionamento è sorprendentemente facile da capire. Al suo interno, UMA coinvolge 3 elementi: il suo framework per la creazione di contratti token sintetici sulla blockchain (Token Facility), il suo Data Verification Mechanism (DVM) e il suo protocollo di governance.

1. Token Facility. si riferisce allo smart contract su UMA che consente la creazione di token sintetici che rappresentano un asset. Chiunque può creare uno smart contract all’interno di Token Facility definendo/soddisfacendo le 3 caratteristiche indicate in precedenza (l’identificativo del prezzo, la data di scadenza e il rispetto del requisito minimo di collateralizzazione).

L’entità che crea lo smart contract per i token sintetici è definita Token Facility Owner. A questo punto, qualsiasi altro utente può partecipare allo smart contract per emettere più token depositando garanzie. Questi partecipanti sono chiamati Token Sponsor.

ESEMPIO: la persona A (Token Facility Owner) crea uno smart contract per creare token d’oro sintetici e deposita le garanzie necessarie. La persona B (sponsor del token) ritiene che questo token d’oro sintetico possa avere valore e desidera emettere alcuni token autonomamente, quindi deposita delle garanzie per emettere altri token d’oro sintetici.

2. Meccanismo di verifica dei dati (DVM): A differenza di altri protocolli DeFi, UMA non richiede un feed di prezzo costante per il funzionamento del protocollo. Ecco perché sia ​​UMA che il suo DVM sono definiti “senza prezzo”. In altri protocolli come Aave , gli oracoli vengono utilizzati per liquidare i mutuatari se non sono sufficientemente garantiti, controllando costantemente il prezzo del loro collaterale (le liquidazioni sono spesso causate da un calo improvviso del prezzo in USD del loro collaterale).

Quindi, come fai a sapere se un token sintetico è correttamente garantito in UMA?

Invece di controllare costantemente il prezzo degli asset bloccati come garanzia, UMA incentiva i detentori di token a controllare costantemente che l’emittente di quel token sia correttamente garantito. Lo fanno controllando la quantità di garanzia bloccata nello smart contract (poiché tutto è pubblicamente visibile su Etherscan ) e quindi facendo qualche semplice calcolo per vedere se il requisito di garanzia rimane soddisfatto. In caso contrario, loro (o chiunque altro) possono richiedere una liquidazione di parte della garanzia dell’emittente.

Il proprietario della Token Facility può contestare la richiesta di liquidazione, in tal caso può puntare un’obbligazione (in token UMA) per diventare un contestatore e chiedere all’oracolo DVM di risolvere la controversia verificando il prezzo della garanzia.

Se il DVM determina che il Liquidator (la persona che ha indetto la liquidazione) ha fatto una richiesta errata, il Liquidator viene penalizzato e il Disputer guadagna una ricompensa da quella penalità. Se il Disputer sbaglia, perde la sua cauzione e il Liquidator ottiene tutte le garanzie nello smart contract per quel token.

Supponiamo che un trader voglia usare UMA per creare un contratto futures per l’argento come asset sottostante. Questi tipi di contratti, solitamente negoziati tramite la borsa CME Group, sono accordi vincolanti per vendere o acquistare materie prime/titoli a un dato prezzo futuro. Poiché i futures hanno una data di scadenza, gli investitori li utilizzano contro il deprezzamento o l’apprezzamento, a seconda che il trader abbia bloccato il prezzo per la vendita o l’acquisto.

Che cosa sono i Priceless Financial Contract Designs (PFCD)?

Ad esempio, gli agricoltori solitamente usano contratti futures per bloccare i prezzi dei loro prodotti in anticipo. Se sul mercato accade qualcosa di inaspettato che li deprezza, gli agricoltori possono vendere i loro prodotti a un prezzo superiore al valore di mercato corrente. I Priceless Financial Contract Designs (PFCD) di UMA consentono di creare tali contratti in modo user-friendly, generando token sintetici che rappresentano derivati ​​tradizionali.

PFCD utilizza contratti intelligenti per vincolare entrambe le parti e bloccare i loro fondi, che vengono rilasciati o liquidati finché non vengono soddisfatte le condizioni. di prestito come Aave, per evitare la liquidazione, i token sintetici sono sovra-collateralizzati per salvaguardare dalla volatilità delle criptovalute. Gli utenti possono creare token sintetici nei seguenti passaggi:

  • Deposita una garanzia per un nuovo token sintetico, in genere ETH o DAI.
  • Crea un identificatore di prezzo, determinato dai possessori di token UMA, per tracciare il prezzo dell’asset sottostante.
  • Imposta la data di scadenza del contratto.
  • Conia token sintetici, seguendo lo standard ERC-20 di Ethereum. Una volta creati, i token sintetici possono essere messi in circolazione su un certo numero di dApp per il trading.

UMA è supportato da decine di dApp nell’ecosistema Ethereum. Se la garanzia del token sintetico viene mantenuta al di sopra della soglia di liquidazione, scade. Quindi, il token diventa riscattabile per qualsiasi asset sottostante che traccia, al prezzo specifico al momento della scadenza.

L’attività sottostante potrebbe essere una materia prima come Bitcoin o l’oro, un titolo come un’azione Tesla (TSLA) o una speculazione sull’esito di un evento. Naturalmente, se un token sintetico si apprezza più del valore di mercato attuale, il trader può venderlo per un buon profitto. Altrimenti, il trader subisce una perdita.

In che modo UMA monitora le attività sottostanti?

Mentre il PFCD di UMA funge da modello per la creazione di token sintetici, legare i loro prezzi ad asset off-chain è un’altra questione. È qui che entra in gioco la seconda parte del protocollo di UMA: Decentralized Oracle Service. Un oracolo è un software intermediario che formatta informazioni del mondo reale in dati leggibili dagli smart contract della blockchain.

Tuttavia, i contratti inestimabili di UMA hanno una regola incorporata che stabilisce che i prezzi off-chain vengono importati solo quando c’è una disputa sui prezzi, motivo per cui è chiamato ottimistico. Vitalik Buterin ha proposto questo concetto nel 2014 per consentire l’intervento in un processo altrimenti automatizzato. In altre parole, UMA combina il tocco umano con contratti intelligenti autoeseguibili.

Per risolvere eventuali controversie sui prezzi delle attività sottostanti, il Decentralized Oracle Service di UMA è costituito da due parti: Optimistic Oracle Service (OOS) e Data Verification Mechanism (DVM). Quest’ultima gestisce le controversie e le liquidazioni, oltre a regolare i token sintetici dopo la loro data di scadenza.

Gli attori chiave della rete UMA sono sponsor, liquidatori e contestatori. Come suggeriscono i loro nomi, gli sponsor sono responsabili della creazione di token sintetici, i liquidatori gestiscono le liquidazioni e i contestatori avviano le votazioni e indagano sulle decisioni dei liquidatori. I token UMA del protocollo rappresentano il potere di voto, proporzionale alle partecipazioni UMA.

Come funziona il DVM in UMA?

UMA è ben consapevole che non esiste una norma di legge nello spazio delle criptovalute. Ciò rende molti elementi al suo interno inclini alla corruzione, inclusi gli oracoli. Per combattere la possibilità che il DVM venga corrotto, UMA utilizza una metrica semplice: il costo della corruzione dell’oracolo deve sempre rimanere maggiore del potenziale profitto che potrebbe essere realizzato in tal modo.

Ciò che comporta è un processo in tre fasi in cui deve essere misurato il costo della corruzione (CoC), in cui deve essere misurato il profitto della corruzione (PoC) e creando un meccanismo in cui il CoC è sempre maggiore del PoC. Poiché il prezzo che l’oracolo DVM sputa fuori si basa sul voto di maggioranza degli altri partecipanti alla rete (51%, che richiede un minimo del 5% di tutti i token da utilizzare nel voto), il costo della corruzione è possedere più del 51% di tutti i token UMA, poiché questi vengono utilizzati per votare sul prezzo.

Per valutare il PoC, tutti gli smart contract che emettono token sintetici devono segnalare il profitto potenziale che potrebbe essere estratto da essi se l’oracolo venisse corrotto. L’aggiunta del valore di tutti gli asset nei vari smart contract su UMA fornisce il PoC.

Per assicurarsi che il CoC sia sempre maggiore del PoC, UMA acquista e brucia token UMA attualmente sul mercato per garantire che il loro valore sia sempre maggiore (specificamente 2x) rispetto alla quantità totale di asset bloccati nel protocollo.

Questo viene pagato utilizzando una tassa che viene riscossa sui Token Facility Owner. Il protocollo UMA addebita solo ciò di cui ha bisogno per farlo, niente di più, niente di meno.

Governance UMA

Per quanto riguarda la governance, i titolari di token UMA hanno due responsabilità : votare sul prezzo di un asset quando viene inoltrata una richiesta al DVM e votare su modifiche e/o aggiornamenti al protocollo UMA. Per quanto riguarda queste modifiche/aggiornamenti, i titolari di token UMA sono in grado di introdurre nuovi asset (tramite lo smart contract Token Facility), rimuovere gli smart contract esistenti che non vengono utilizzati e persino chiudere gli smart contract in caso di emergenza.

Quando si verifica la votazione del token UMA, di solito viene discussa in anticipo sul server UMA Discord , mentre Voter dApp viene utilizzata per la votazione stessa. Tali proposte di voto, denominate UMA Improvement Proposal (UMIP), spaziano da arresti di emergenza e controversie sui prezzi all’approvazione di nuove criptovalute come garanzie contrattuali. Ancora più importante, se viene rilevato un vettore di corruzione, il voto UMIP consente al protocollo di diventare più robusto modificando l’equilibrio tra ricompense e sanzioni.

L’app per il voto UMA 

Le proposte di miglioramento UMA (UMIP) possono essere presentate da chiunque e comportano l’invio di una sorta di domanda standardizzata per il voto pubblico. Si applicano le regole di consenso standard, ovvero 1 token equivale a 1 voto e il 51% dei token deve votare a favore della proposta. Se approvata dalla comunità, il team di sviluppo di Risk Labs implementa la modifica. Risk Labs può anche decidere di rifiutare la modifica proposta, anche se ha ottenuto la maggioranza dei voti a favore della proposta.

L’intestazione semplice per un UMIP 

Coloro che votano vengono ricompensati tramite inflazione (il 5% della fornitura iniziale di 100 m) che viene distribuita proporzionalmente alla percentuale della fornitura totale che hanno puntato. I titolari di UMA inattivi non vengono ricompensati con questa inflazione aggiuntiva. Ciò incentiva i titolari di token UMA inattivi a partecipare effettivamente al protocollo UMA.

Cos’è la criptovaluta UMA?

UMA è un token ERC-20 utilizzato per governare il protocollo UMA e per votare sul prezzo di un asset quando l’oracolo DVM viene chiamato a contestare una richiesta di liquidazione collaterale. La criptovaluta UMA alimenta il protocollo UMA.

Sebbene la fornitura iniziale fosse di 100 milioni, non ha un limite massimo e può essere inflazionistica o deflazionistica a seconda di due elementi: la quantità di valore attualmente presente nel protocollo (poiché più ce n’è, più token viene acquistato e bruciato) e la quantità di UMA utilizzata per votare nel protocollo (poiché c’è un’inflazione del 5% dai token utilizzati per votare).

Analisi del prezzo della criptovaluta UMA

UMA ha lo stesso schema di prezzo della maggior parte dei token DeFi. Poco dopo il suo debutto su Uniswap ad aprile di quest’anno, il token UMA ha raggiunto un prezzo di circa 1,50$USD, dove è rimasto fino a fine luglio.

Giorni dopo che UMA ha introdotto il suo ” yield dollar “, il prezzo è salito a quasi 5$USD e ha iniziato una corsa parabolica che ha raggiunto il massimo a quasi 28$USD. Da allora è sceso a circa 20$USD.

Mercati delle criptovalute UMA

Se stai cercando di depositare un po’ di UMA, le tue migliori opzioni sono, senza sorpresa, su exchange decentralizzati come Uniswap e Balancer.

NOTA: le commissioni del gas di Ethereum sono incredibilmente alte al momento in cui scrivo, il che significa che potresti sborsare altri 40-90$USD in ETH per acquistare UMA tramite un DEX. Le tue migliori alternative di exchange centralizzato sono Coinbase, OKEx e Poloniex . La liquidità su questi ultimi due sembra discutibile, il che significa che potresti comunque pagare un premio per acquistarea causa di registri degli ordini poco profondi.

Portafogli di criptovaluta UMA

Il bello dei token DeFi come UMA è che, indipendentemente da quanto siano complessi, archiviarli è sempre semplicissimo, perché quasi tutti sono token ERC-20 basati su Ethereum. Pertanto, puoi archiviare il tuo UMA su praticamente qualsiasi portafoglio che supporti asset Ethereum.

I portafogli di criptovaluta UMA includono Trezor (hardware), Ledger (hardware), Exodus (desktop/mobile), Atomic Wallet (desktop/mobile) e ovviamente Metamask , il popolare portafoglio web utilizzato per interagire con i protocolli DeFi.

Roadmap UMA: come è andata?

Sembra che le persone non abbiano prestato molta attenzione a UMA finché non ha creato un token negoziabile che rappresenta i 500 maggiori titoli azionari statunitensi meno di un anno dopo, nel marzo 2019. Entro la fine del 2019, UMA aveva rilasciato il suo protocollo che avrebbe consentito a chiunque di creare un token che rappresentasse un asset del mondo reale.

Nel maggio 2020, UMA ha fatto notizia nel settore delle criptovalute quando ha rilasciato il suo primo token sintetico “inestimabile” chiamato ETHBTC che ha tracciato le prestazioni di ETH rispetto a BTC. Due mesi dopo, UMA ha rivelato un token di rendimento chiamato yUSD. Essendo come una stablecoin, yUSD funziona effettivamente come un prestito a tasso fisso e a termine fisso. Sebbene non sembri esserci una roadmap futura per UMA, un listing di Coinbase è ormai imminente.

Ciò non sorprende, dato che Hart Lambur ha studiato con il co-fondatore di Coinbase Fred Ehsram. Coinbase Ventures è anche uno dei primi investitori del progetto UMA. Sebbene sia discutibile se UMA possa essere considerato un DAO (anche la documentazione UMA non sembra affermarlo apertamente), i titolari di UMA sono coloro che molto probabilmente avranno l’ultima parola sulla direzione del protocollo.

Il fatto che 14,5 milioni di token rimangano accantonati per vendite future insieme alla designazione v1 del DVM di UMA suggerisce che potrebbe esserci molto di più all’orizzonte per UMA.

Recensione UMA

UMA è un progetto DeFi davvero unico con un potenziale inimmaginabile. È la stessa lega di Ampleforth in questo senso. Forse non esiste un team più qualificato per costruire un protocollo DeFi degli ex veterani di Goldman Sachs. UMA ha inoltre garantito un ritorno sull’investimento pari a 100 volte per coloro che vi hanno aderito per primi e, a quanto pare, nonostante questi guadagni, UMA rimane relativamente sconosciuta (se ci basiamo su parametri quali gli applausi su Medium e l’interazione sui social media).

Alcuni di voi potrebbero chiedersi come UMA si confronta con Synthetix, un altro protocollo di emissione di token sintetici. Oltre al team notevolmente più esperto dietro al progetto, la differenza più grande tra Synthetix e UMA è che Synthetix usa il suo token SNX come garanzia per creare asset sintetici, mentre ti consente di usare quasi tutte le criptovalute come garanzia (in teoria). Synthetix non è “inestimabile” come UMA e si basa maggiormente sugli oracoli, uno dei quali è stato sfruttato per 1 miliardo di USD l’anno scorso.

UMA: quale futuro?

UMA si affida al successo di Ethereum e ai suoi futuri aggiornamenti di scalabilità. Nel frattempo, UMA sta salendo a bordo di ogni catena compatibile con EVM , con Polygon che spiana la strada alla scalabilità. Ciò include anche reti Layer 1 competitive, come Avalanche, perché impiega un layer EVM (Ethereum Virtual Machine). I banchieri centrali rappresentano l’unico formidabile ostacolo alla crescita di UMA. Vedono chiaramente gli asset decentralizzati come una minaccia, come dimostrato dalla posizione della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde.

Perché sta riscontrando successo UMA?

Perché è progettato per consentire l’integrazione senza soluzione di continuità di dati del mondo reale in ambienti blockchain. Uma si distingue per il suo approccio innovativo alla verifica dei dati e alla risoluzione delle controversie. Il protocollo facilita un’ampia gamma di applicazioni finanziarie consentendo loro di operare con informazioni affidabili e tempestive.

Cinque punti chiave per sintetizzare UMA

1. Oracolo e DVM: utilizza un sistema innovativo che combina un oracolo ottimista con un meccanismo di risoluzione delle controversie per fornire e verificare i dati.

2. Ampia portata delle applicazioni: supporta una varietà di applicazioni finanziarie basate su blockchain come ponti tra catene e mercati delle previsioni.

3. Risoluzione delle controversie decentralizzata: le controversie sono risolte democraticamente dai detentori di token UMA, garantendo trasparenza ed equità.

4. Token di Governance: i token UMA vengono utilizzati per votare sulle proposte di miglioramento, sulle richieste di dati sui prezzi e sulle risoluzioni delle controversie all’interno della piattaforma.

5. Permissionless e decentralizzato: mira a mantenere un ecosistema decentralizzato e senza autorizzazioni per i contratti finanziari e la verifica dei dati