Federal Reserve ha indicato nelle stablecoin il fattore rischio del mercato

Secondo la Federal Reserve l’impennata delle stablecoin è un segnale che va assolutamente preso in considerazione. In tal senso la loro crescita è un fattore che merita attenzione nell’ambito delle dinamiche del mercato digitale. A tal proposito il presidente della BFR, Eric Rosengren, non ha dubbi nel considerare le stablecoin come Tether un fattore di rischio pericoloso per la stabilità dei mercati valutari.

Se da un lato la considerazione di Rosengren spinge ad una riflessione sul potere delle valute digitali, dall’altro mostra l’insofferenza degli istituti bancari che si sentono come minacciati dal mondo delle criptovalute. Essi riconoscono il valore delle stablecoin e sono dunque certi che questo successo possa incrinare la stabilità della moneta tradizionale. Per questo motivo tale tesi è stata supportata da una serie di timori sulla regolamentazione del sistema cripto facendo innervosire gli analisti del settore.

In siffatto contesto la stabilità finanziaria a suo dire sarebbe in pericolo con una serie di turbolenze periodiche sul mercato dei crediti che potrebbero avere degli effetti a lungo termine. Ragion per cui non va assolutamente sottovalutato il loro andamento perché ad esso sono collegati una serie di fattori sul piano operativo e valutario. In effetti il market cap delle stablecoin sta crescendo in maniera smisurata ed infatti esse ormai corrispondono a circa il 20% dell’AUM totale dei prime money market mutual fund. Un dato che conferma lo stato di grazia delle stablecoin con le relative paure della Federal Reserve.

Questa crescita esponenziale viene però vista dagli analisti come frutto di una spinta che potrebbe fermarsi per dare spazio a nuove forme di investimento. A tal proposito le dichiarazioni di Rosengren hanno avuto sul mercato un effetto contrario perché hanno spinto gli utenti a credere ancora di più nel progetto che ora sta dando loro dei risultati inaspettati. Se le stablecoin mettono al rischio il sistema bancario, allora per gli investitori il progetto cripta merita tempo e capitali.

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