Bitpanda: che cos’è e come funziona?


Con Bitpanda l’attività degli investitori nel mercato delle criptovalute non è mai stata così sicura a fronte di un comprovato monitoraggio che la rende una delle più affidabili in circolazione. La sua forza operativa sta nel suo carattere multifunzionale dato che si rivela perfetta per qualsiasi tipo di investimento, consentendo di acquistare, vendere o scambiare più di 100 risorse digitali.

Bitpanda

Che cos’è Bitpanda?

Si tratta di un popolare exchange europeo, famoso per la sua sicurezza e per il suo carattere regolamentato dalla direttiva MiFID II, che appunto disciplina i mercati finanziari dell’Unione europea. Il suo meccanismo di utilizzo è in forte crescita, dato che gradualmente si sta creando un valido spazio tra i competitor del mercato digitale. In brevissimo tempo ha raggiunto l’obiettivo di rendere gli investimenti accessibili a tutti, creando prodotti finanziari semplici e facili da usare per tutti.

Questa società fondata nel 2014 a Vienna, inizialmente con il nome Coinimal, si è fatta conoscere al grande pubblico chiamandosi Bitpanda con cui è riuscita nel 2021 a superare i 2,5 milioni di utenti, arrivando anche a contare più di 400 dipendenti, con un core team rappresentato dai fondatori Eric Demuth e Paul Klanschek, più il CTO Christian Trummer.

Recensione Bitpanda

Questa intuitiva piattaforma di trading consente a tutti gli investitori di muoversi liberamente tra numerose opportunità di scambio non solo relativamente al mercato delle criptovalute, ma anche in relazione al valore delle azioni e dei metalli, con una vasta gamma di prodotti adatta a trader di tutti i livelli di esperienza. Questo vuol dire che non serve avere una particolare dimestichezza per investire su Bitpanda, laddove troviamo strumenti unici per gli investitori come i criptoindici: dei panieri di criptovalute diversificati e ribilanciati ogni mese.

Tra i punti di forza di questa piattaforma spicca sicuramente BEST, il token nativo capace di offrire sulle operazioni diversi sconti,  regolati in base alla tipologia dell’account e soprattutto dalla quantità di BEST posseduti. Le tariffe poi sono decisamente basse ma anche molto competitive, un po’ meno intuitive nella loro identificazione anche se comunque dipende direttamente dal tipo di asset.

Inoltre questo apprezzato exchange può fare affidamento anche su una versione Pro, dotata di una diversa interfaccia e differenti prezzi di commissione, pensata unicamente ai trader professionisti ma anche agli utenti che hanno iniziato a maturare una certa dimestichezza con gli strumenti del trading. In questo modo gli investitori possono approcciarsi a trading di diversa difficoltà senza imposizioni strutturali.  La cosa interessante è che non serve comprare altri pacchetti o cercare altri exchange una volta acquisite i rudimenti del mestiere, ma anzi sulla stessa piattaforma possiamo evolverci e dimostrare le nostre potenzialità sul campo.

Questo aspetto è molto apprezzato dagli utenti  che quindi possono imparare sul campo a gestire con maggior consapevolezza la compravendita di criptovalute. Sarà dunque compito della piattaforma seguire i suoi investitori passo dopo passo con suggerimenti e indicazioni livellate sulla propria preparazione.

A cosa serve Bitpanda?

Bitpanda è un’exchange ricco di possibilità e di conseguenza serve a tutti coloro che vogliono investire nel mercato digitale finanziario senza particolari limiti. Nello specifico la piattaforma è in grado di offrire un’estrema varietà di asset, divisi tra criptovalute, azioni e metalli, rendendo quindi possibile un’ottima diversificazione del portafoglio su un’unica piattaforma. Di conseguenza in unico spazio digitale troviamo tutto quello che ci serve per far valere il nostro capitale investito.

In questo scenario spicca il token nativo BEST, che è integrato all’exchange nella misura in cui determina le commissioni sulle varie operazioni. Senza dimenticare che il numero di token posseduti influisce sui diversi livelli di trattamento, su una scala denominata VIP. Ovviamente le fees dipendono direttamente anche dalla versione dell’exchange che si vuole utilizzare. Così se con la versione base possiamo acquistare o vendere un determinato tipo di asset, con quella Pro possiamo invece effettuare tipi di ordini più avanzati, partendo da un classico ma non semplice order book.

Ora dato che Bitpanda è principalmente orientata verso i Paesi europei, supporta valute legali come euro (EUR), sterlina (GBP), franco svizzero (CHF) e lira turca (TRY). Inoltre supporta i depositi tramite bonifico bancario che si rivela l’unico modo per evitare le commissioni della carta di credito. In generale possiamo affermare che è la varietà degli asset il vero pezzo forte di Bitpand dato che l’alternanza tra crypto, azioni e metalli viene visto come un ottimo punto di partenza per chi desidera diversificare il proprio portafoglio.

I criptoindici di Bitpanda

I criptoindici meritano la massima attenzione perché sono da considerarsi un prodotto creato appositamente per questa piattaforma. Si tratta di un pacchetto creato in tre varianti differenti con 5, 10 o 25 criptovalute tra le più rilevanti per dimensione di mercato e liquidità. La loro composizione non è graduale ma è studiata per ottenere il massimo vantaggio alzando il numero di possibilità.

Poiché l’indice regola in maniera automatica la ponderazione del portafoglio nel tempo, esso rappresenta una sorta di strategia passiva di investimento. Infatti grazie al partner VanEck, ogni mese i criptoindici vengono ribilanciati secondo una logica che segue il proposito di esporsi sulle varie crypto in base alla capitalizzazione del mercato.

Quello che bisogna capire è che la composizione degli indici varia in base all’andamento del mercato, con una gestione attiva del portafoglio. Da questo punto di vista possiamo dire tranquillamente che essi appaiono collateralizzati e cioè che sono esposti a un sottostante nell’ottica vista dall’investitore. In più, anche per gli indici è possibile creare dei piani d’accumulo, includendoli in programmi di acquisto periodico.

Azioni e metalli su Bitpanda

Per ciò che riguarda gli asset singoli, le Azioni sono acquistabili anche in maniera frazionata. Questo significa che non serve un importo minimo, e di conseguenza non è necessario comprare un’azione nella sua interezza. In tal senso va ricordato che anche questo prodotto è un derivato, il quale ha come sottostante le azioni stesse. In ogni caso Bitpanda paga regolarmente gli eventuali dividendi.

Inoltre non possiamo solo intervenire nel mercato azionario, ma anche operare attraverso investimenti nei principali ETF, panieri di differenti azioni come indici della borsa mondiale, di paesi emergenti o sviluppati, ma soprattutto consente di investire nel mercato dei metalli. Infatti questo exchange consente di fare affari investendo su oro, platino, argento e palladio, anche qui senza un importo minimo di ingresso, ma con una differenza sostanziale. In questo caso, l’investimento è spot, su metalli fisici detenuti da Bitpanda grazie a partner che si occupano della loro conservazione.

Bitpanda Commodities: comprare e vendere materie prime

La compravendita delle materie prime è possibile tramite la piattaforma che mette a disposizione degli investitori una serie di strumenti specifici, perseguendo nella missione di diventare una piattaforma all in one da cui è possibile investire in qualsiasi asset. Basti pensare che sono disponibili per la compravendita decine di materie prime, sulle quali si può investire a partire da solo 1€.

In pratica il prodotto offerto è una share frazionata con sottostante il relativo ETC (Exchange Traded Commodity) erogato da WisdomTree. Grazie a questa sua natura è possibile investire una somma minima di 1€, senza per forza dover acquistare intere unità di ETC. Tenendo bene a mente che tra le materie prime acquistabili troviamo: benzina, petrolio, gas naturale, cotone, mais, carbone e tante altre. In questo modo possiamo raggiungere un obiettivo necessario per il trading: favorire la costruzione di un portafoglio ben diversificato.

Come funziona Bitpanda?

Innanzitutto dobbiamo creare un account e per farlo dobbiamo fornire i nostri documenti per poter procedere alla procedura di riconoscimento (KYC). Una volta verificato l’account, la dashboard consentirà di effettuare un deposito, che sia in crypto o valuta fiat. Da quel momento in poi possiamo beneficiare di tutti i servizi disponibili della piattaforma. Per farlo dobbiamo iniziare a depositare il nostro denaro, ma come procediamo?

Come depositare su Bitpanda?

Ebbene dopo aver superare lo step del deposito di verifica, possiamo versare importo compreso tra i 25 e i 2.500 euro tramite bonifico bancario (SEPA) o altri metodi di pagamento online. Tenendo bene a mente che i depositi con carta di credito sono limitati a 2.500 euro in un unico periodo di 24 ore, mentre i bonifici bancari arrivano fino a 500mila euro. Bisogna tenere bene a mente queste regole perché si riveleranno fondamentali nel momento in cui andremo a versare il nostro capitale sull’exchange.

Teniamo dunque d’occhio le commissioni che andranno a riguardare qualsiasi tipo di operazione sulla piattaforma, con un valore che può variare a seconda di molti fattori: dal tipo di interfaccia alla scelta del pacchetto funzionale di partenza. Ed è in siffatto contesto che si inserisce il Bitpanda Ecosystem Token (BEST), la criptovaluta tramite la quale gli utenti possono ottenere uno sconto del 20% sulle commissioni di trading ma soprattutto di deposito. Particolarmente interessante poi è il suo programma di fidelizzazione che permette di ricevere in tempo reale le ricompense a seconda del livello VIP. Tra di esse spiccano i rimborsi settimanali, bonus in operazioni di trading, ma soprattutto profitti derivati dallo staking di un asset. Insomma il pacchetto è vario e articolato, con lo scopo di personalizzarne l’uso a seconda delle proprie esigenze.

Ovviamente stiamo parlando di alcune indicazioni generali perché nella sostanza alcune regole cambiano a seconda della versione dell’exchange che abbiamo scelto. Se per esempio siamo ancora nella versione base allora possiamo scambiare asset al prezzo di mercato, come pure nella versione Pro, ma con la possibilità di programmare ordini taker o maker. In questo scenario le commissioni dipendono dal livello VIP acquisito e di conseguenza dal proprio volume di trading ma soprattutto dal numero di token BEST posseduti all’interno del proprio portafoglio.

Un aspetto importante è che queste scelte possono essere fatte in qualsiasi momento e di conseguenza possiamo passare tranquillamente da una versione dell’exchange all’altra, tramite la funzione di “deposito Bitpanda” e non ci sono ostacoli alla navigazione tra le due versioni. Questo vuol dire che sia i neofiti che i professionisti del settore possono operare su questo exchange con la possibilità di navigare tra le due versioni per sfruttare al meglio le sue potenzialità sul mercato. Da questo punto di vista Bitpanda si rivela molto strategica e competitiva offrendo ai suoi investitori diverse possibilità per accumulare introiti sul mercato.

Come guadagnare con Bitpanda?

Per guadagnare con Bitpanda ci sono vari sistemi: dal progettare un investimento a lungo termine alla messa a rendita tramite staking, passando dagli eventuali dividendi. Ovviamente maggiore è l’esperienza più sicuro è il guadagno, perché tutto sarà orientato alla qualità operativa del proprio portafoglio che deve essere ricco ma soprattutto variegato.

Un’altra strada percorribile per il guadagno è lo staking, ovvero la possibilità di mettere a rendita le proprie crypto Proof-of-Stake. Su Bitpanda questo è possibile laddove tra i vantaggi troviamo quello di poter depositare e prelevare in qualsiasi momento senza un periodo di sblocco di 21 giorni. Le ricompense vengono distribuite settimanalmente e sono immediatamente prelevabili. Senza dimenticare che su Bitpanda è possibile ottenere dividendi sulle azioni. Se si acquistano e detengono azioni che danno diritto a un dividendo, esso ci sarà erogato direttamente.

Come ritirare i soldi da Bitpanda?

La procedura di ritiro del denaro accumulato con la compravendita delle criptovalute è un gioco da ragazzi. Infatti prelevare denaro è molto facile con una differenziazione. Se dobbiamo ritirare valuta fiat, basta seguire questi passaggi e selezionare il metodo di pagamento preferito, laddove però l’importo minimo di prelievo è pari a 25 €. Nel caso in cui vogliamo ritirare cripto seguiamo la guida dedicata e in pochi minuti avremo completato l’opera. Insomma è davvero molto intuitivo!

Quanto cosa Bitpanda?

Il costo effettivo e quindi il valore delle fee su Bitpanda merita un paragrafo a parte perché le variabili in gioco sono molteplici: dal livello che abbiamo raggiunto con il token BEST alla variante exchange (base o pro) fino alla tipologia di asset che scegliamo per il calcolo della commissione, ma andiamo con ordine. Sicuramente per operare su Bitpanda non serve pagare, dato che è gratuito
al 100%. Tuttavia, esistono dei sovrapprezzi per l’acquisto e la vendita di ogni asset. Per esempio per i Bitcoin questo consiste nell’1,49%. Discorso differente se andiamo ad utilizzare Bitpanda Pro, laddove le commissioni non sono intese come sovrapprezzi, ma come fee in quanto tali.

1. Azioni ed ETF

In questo caso non ci sono spese di deposito fisse, né commissioni o sovrapprezzi per transazioni notturne o spese minime. Anche se lo spread è regolato in base a 3 fattori: importo di trading, andamento del mercato e aggiustamenti di prezzo. Ciò vuol dire che solo combinandoli possiamo avere un risultato preciso che è dunque soggetto a variazione.

2. Metalli

Per ciò che concerne i metalli, la faccenda è specifica per ogni tipo di asset e di conseguenza può variare.

3. Oro, Argento, Platino

Per l’acquisto di oro, il sovrapprezzo è pari allo 0,5% dell’importo acquistato, mentre per la vendita dell’1% dell’importo venduto. Anche in questo caso non si applicano commissioni di assicurazione, mentre per le partecipazioni si paga una commissione standard dello 0,0125%. Per l’argento il sovrapprezzo è del 2,5% per l’acquisto e del 2% per la vendita, con i primi 200g esenti dalle commissioni assicurative. Stessa logica per il platino, che però è esente da commissioni di assicurazione e deposito solo per i primi 20g. Si paga un sovrapprezzo del 2,5% per l’acquisto e del 2% per la vendita.

4. Palladio

Quanto al palladio, si paga un sovrapprezzo del 2,2% per l’acquisto e dell’1,8% per la vendita, senza commissioni di assicurazione e deposito per i primi 20g.

Quanto è affidabile Bitpanda?

Sicuramente dopo quello che è successo con FTX, le cose sono cambiate per gli exchange in termini di sicurezza con nuove barriere normative per difendere e tutelare utenti e investimenti. Non è da meno Bitpanda, avendo sede principale in Europa, è soggetto a regolamentazioni molto stringenti. Inoltre, esso si comporta come un trust nei confronti delle criptovalute dei suoi utenti, favorendo controlli rigidi che mirano a proteggere portafogli da eventuali crush nel mercato digitale. Questo vuol dire che in caso di fallimento della piattaforma stessa, le coin rimangono di proprietà dell’utente, che non è un semplice creditore, come spesso accade. Stiamo parlando di un sistema all’avanguardia regolamentato dalle leggi sui Trust austriache. Per questo motivo possiamo affermare che Bitpanda spicca proprio per la sua affidabilità sul campo.

Bitpanda Opinioni finali

Concludendo Bitpanda si conferma un’exchange completo per il suo pacchetto ricco di funzioni e servizi operativi. Su questa lunghezza d’onda può vantare una serie di strumenti unici con cui migliorare l’esperienza di investimento. Non solo le commissioni sono competitive su ogni fronte, ma anche i criptoindici si rivelano una soluzione vantaggiosa soprattutto per chi tiene alla differenziazione del proprio portafoglio senza fatica. Ad alzare la posta in gioco c’è la possibilità di concentrare asset così diversi tramite un singolo broker permettendo di investire su più fronti in maniera libera e senza vincoli perché l’obiettivo primario è diversificare il proprio portafoglio per avere più frecce nel proprio arco.

Di conseguenza se state cercando un’exchange competitivo che sia capace di assicurare una compravendita di criptovalute pratica e funzionale senza particolari costi aggiuntivi, allora dovete puntare tutto su Bitpanda, uno dei pochi in circolazione ad avere così tante funzioni e strumenti per assicurare un trading efficiente in grado di rispondere a tutte le domande operative da parte degli investitori.

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