Tra i più popolari exchange di criptovalute al mondo spicca sicuramente Binance, particolarmente apprezzata dagli investitori per la sua forte vocazione alla sicurezza che si rivela un fattore importante per le contrattazioni sul mercato, laddove garantisce una percentuale di commissioni tra le più basse in circolazione. Ad alzare la posta in gioco ci pensa la sua offerta token tra miriadi di possibilità di investimento, si rivela sempre all’altezza della situazione.
Che cos’è Binance?
La forza di Binance sta tutta nell’evoluzione del suo percorso operativo: da exchange di base utile allo scambio di crypto all’interno della piattaforma a hub multifunzionale capace di offrire servizi di differente livello per ogni genere di investitore: tra progetti già avviati nei quali investire i propri fondi a lanci di nuove realtà finanziarie in cui mettere radici per far crescere il proprio capitale.
Ovviamente questi sono solo gli aspetti cardine di questa ricca e variegata piattaforma di scambi, ma nell’approfondimento che segue daremo voce a tutte le altre peculiarità che hanno reso Binance un gigante tra gli exchange di alto profilo: dalla struttura delle commissioni fino allo schema dei prelievi con informazioni sempre aggiornate! Per questo vi consigliamo di visitare periodicamente questa pagina per restare informato!
Che cos’è un exchange?
Con la parola exchange ci riferiamo ad un luogo operativo dove avviene lo scambio di tutte le criptovalute in modalità acquisto o vendita. In questo modo possiamo farle fruttare vendendole o possiamo pianificare la nostra strategia di trading comprandone di nuove con lo scopo di rendere il nostro portafoglio sempre ricco e potenzialmente attivo. Tenendo bene a mente che in cambio, la piattaforma addebita al cliente una piccola commissione su ogni transazione di vendita o acquisto finalizzata.
Qual è la moneta di Binance?
La moneta ufficiale di Binance, è Binance Coin (BNB), utile per ottenere una serie di benefici immediati. Innanzitutto grazie a questa rinomata utility token possiamo maturare gli interessi grazie alla comune pratica dello staking, intesa come “puntata” per bloccare le criptovalute allo scopo di ricevere ricompense. Inoltre possiamo accedere a diversi tipi di pagamenti non solo per le cosiddette “fees” di Binance ma anche quelle di rete della BNB Smart Chain (BSC) ottenendo degli sconti agevolativi. Senza dimenticare la possibilità di accedere alle proposte del Binance Launchpad e soprattutto recuperare proposte del Binance Launchpad.
Che cos’è la BNB Smart Chain (BSC)?
La BSC è stata creata da Binance con l’obiettivo primario di assicurare ai suoi utenti un miglioramento delle condizioni di investimento. Da qui l’idea di sacrificare parte della sua naturale decentralizzazione per favorire una migliore scalabilità, velocità e convenienza. Ecco perché la BNB Smart Chain viene considerata una blockchain semi-decentralizzata, caratterizzata da costi molto bassi e da transazioni mediamente alte.
Tecnicamente usa come metodo di validazione l’algoritmo di consenso Delegated Proof-of-Stake (DPOS) necessario non solo alla validazione ma anche alla creazione di nuovi blocchi. Nonostante ciò, sopra la BSC sono state costruite numerose DApp (Decentralized Application) che hanno conseguito buoni risultati: dalla Pancakeswap (fork di Uniswap) alla Beefy Finance (fork di Combo Farm), fino alla rinomata Venus protocol (fork di MakerDao).
Che cos’è la Binance Card?
La Binance Card è una carta di debito esclusiva per gli investitori di Binance. Di conseguenza basta esserne iscritti e possedere un account per poter completare la pratica di acquisizione in maniera automatica. Infatti dopo la procedura di riconoscimento KYC (Know Your Customer) sarà molto facile ottenerla. Ovviamente il suo valore dipende della quantità di token BNB che deteniamo sulla piattaforma di Binance. Questo dato darà ci farà ottenere un cashback proporzionale al livello raggiunto dal nostro portafoglio che potremmo riscuotere ogni qualvolta andiamo a spendere le nostre cyrpto depositate sull’exchange attraverso la card stessa. Tenendo bene a mente che Binance Card si appoggia al circuito di pagamento VISA ed è possibile utilizzarla in quasi tutti i negozi e siti di e-commerce.
Binance registrazione: cosa serve per aprire un conto su Binance?
La registrazione su Binance ( inizia cliccando qui ) non solo è gratuita ma è anche molto semplice e intuitiva. In tal senso basta munirsi di un indirizzo di posta elettronica o del proprio recapito telefonico per aprire un conto direttamente sulla piattaforma. A conferma della facilità di questa operazione basta cliccare sul pulsante Sign up with phone or email per poter inizializzare il proprio rapporto con Binance. Da lì in poi basta seguire le semplici istruzioni per finalizzare l’iscrizione.
D’altronde senza account non possiamo accedere al pacchetto multifunzionale che ci consentirà in maniera immediata di usufruire dei numerosi servizi grazie alla già citata procedura di riconoscimento KYC. In questo modo Binance non solo rende più semplice e operativa la registrazione del proprio account ma assicura anche un funzionamento pratico e sicuro dimostrando di rispettare appieno le norme vigenti con lo scopo di scongiurare possibili attività illecite. Non è un caso che siano proprio la trasparenza e la sicurezza i suoi principi operativi cardine.
Come depositare su Binance?
Depositare su Binance è semplice e le varianti possibili sono davvero molteplici. Tenendo bene a mente che chi fosse già in possesso di asset digitali potrà tranquillamente girarle sul relativo wallet di Binance. A tal proposito per quanto riguarda questa pratica anche qui l’operazione è intuitiva con l’aggiunta di alcun costi che appaiono decisamente irrisori. Partendo sempre dal Menù principale basta selezionare la voce Compra Crypto EUR e successivamente dalla finestra a tendina puntare su Bank Deposit.
A questo punto abbiamo 4 strade davanti a noi, ognuna corrispondente ad una precisa necessità. Di conseguenza possiamo personalizzare la modalità di deposito scegliendo tra un Bonifico bancario SEPA che implica una commissione di 1 euro, indipendente dall’importo che andremo a versare, un Giropay (online banking) dal carattere più immediato ma che comporta una commissione pari all’1,5% del totale, una carta bancaria (Visa e Mastercard) che però si rivela molta costosa dato che ha una commissione pari all’1,8% e l’Easy Bank Payment che ha una commissione irrisoria di 0,5€ per 1-3 giorni lavorativi richiesti.
Come prelevare su Binance?
La pratica del cashout e cioè la conversione di monete crypto in valute tradizionali è soggetta a tasse che variano di Paese in Paese, ma in ogni caso è una procedura molto semplice che ci consente di prelevare fondi da noi maturati con gli investimenti su Binance. Per quanto riguarda il prelievo di criptovalute, la piattaforma ci aiuterà a spostarle direttamente mediante la blockchain.
Di conseguenza prima accediamo al nostro portafoglio, poi scegliamo l’asset da prelevare. A quel punto selezioniamo la quantità che desideriamo e soprattutto la tipologia di network. Questo passaggio è fondamentale perché in questo modo possiamo scegliere su quale wallet versare i fondi mediante quale network. Attenzione anche alle operazioni inverse di deposito tramite blockchain. Se per esempio sbagliamo il network possiamo perdere i fondi coinvolti nella transazione.
Per ciò che concerne il prelievo delle monete tradizionali (fiat) dobbiamo partire dal wallet di riferimento e selezionare l’asset. Anche qui dobbiamo indicarne la quantità da ritirare e soprattutto la modalità. Binance per facilitare questa operazione mette a disposizione del cliente il bonifico SEPA (consigliato perché è più rapido e sicuro, oltre che economico) o il prelievo tramite carta. In base all’area geografica, potrebbero inoltre esserci altre opzioni da vagliare.
Che tipo di offerta crypto caratterizza Binance?
Binance propone una scelta vastissima di criptovalute considerando che il suo listino non è semplicementa aggiornato con le ultimissime novità del mercato ma affianca anche il delisting coin, rimuovendo automaticamente quei token che hanno dimostrato sul campo un scarso valore in termini di affidabilità. Di conseguenza oltre alle più rinomate come BTC ed ETH spiccano moltissime stablecoin.
Cos’è Binance e come funziona?
Grazie a Binance possiamo accedere ad un pacchetto di funzioni e operazioni dal carattere diversificato. Ora cercheremo di approfondire la qualità dei suoi servizi entrando nel dettaglio con lo scopo di mettere sul piatto sia vantaggi che rischi. Sicuramente i numerosi servizi che andremo ad analizzare minuziosamente renderanno Binance ai vostri occhi un’ottima scelta per far fruttare le vostre crypto.
1. Trading su Binance exchange
Il trading di crypto sullo Spot Market ci consente di acquistare un reale assete non un derivato, che poi possiamo anche far migrare in un altro wallet o altri exchange. Di conseguenza la compravendita di questi token ci permette di entrare nel vivo delle contrattazioni del mercato online.
2. Trading su azioni tokenizzate
Per ciò che concerne invece le azioni tokenizzate allora possiamo parlare di prodotti derivati che non sono adatti d un’operatività long term ma si rivelano utili in quanto partecipazioni di una società quotata in borsa, ricreate dall’applicazione di Binance in versione token. Ovviamente non danno diritto a ricevere dividendi delle relative società quotate, ma offrono la possibilità di fare trading sulle stock senza fare cashout, ossia passare da criptovalute a FIAT money.
Che cos’è Binance Ern?
Il programma Binance Ern offre dei servizi di investimento dalle molteplici possibilità: Simple Earn, Doppio Investimento, Auto-investimento, Risparmi.
Con Simple Earn ci riferiamo ad un servizio basic con la coin che desideriamo mettere a rendita, indicando il periodo temporale di blocco dei fondi: flessibile, 30, 60, 90 e, in alcuni casi, 120 giorni. Il meccanismo è molto semplice ed è orientato dalla mobilità degli interessi, pagati nella stessa crypto che crescono con l’aumentare della durata. Con Doppio Investimento ci approcciamo al trading attraverso il motto “compra basso, vendi alto” laddove senza commissioni di trading possiamo guadagnare indicando prezzo di acquisto e di vendita, laddove è ovviamente prevista una certa conoscenza per poter formulare delle previsioni attendibili. Infine con Auto-investimento direzioniamo un investimento automatico e programmato su una determinata criptovaluta con lo scopo di programmare una strategia di accumulo in funzione delle nostre necessità operative.
Accedendo poi alla voce Risparmi possiamo finalmente rendicontare le nostre criptovalute considerando che esistono 3 categorie di savings (risparmi): flessibili, vincolati e attività.
I Risparmi flessibili non hanno vincoli. Infatti possiamo tranquillamente bloccare le nostre monete all’interno di questa applicazione per ricevere un interesse pagato in token. Tenendo bene a mente che è possibile rimuovere la liquidità inserita il giorno stesso senza perdere l’interesse maturato.
I Risparmi vincolati hanno sulla carta lo stesso metodo di rendita, ma necessitano di un vincolo per un determinato periodo di tempo (30, 60, 90 o 120 giorni) per ottenere un interesse annuo leggermente più alto.
Invece i Risparmi legati alle attività sono associati solo a delle occasioni valide un periodo di tempo limitato o fino al raggiungimento di una certa soglia di coin che ci daranno interessi ancora più alti.
Come opera lo staking su Binance?
1. Staking DeFi
Su Binance troviamo lo Staking DeFi che è a conti fatti uno strumento di rendita che consente di vincolare le nostre coin per un periodo tempo definendo, ricevendo come ricompensa un guadagno/interesse. Il tutto sfruttando i partner DeFi di Binance, tra cui citiamo Venus Protocol e AAVE.
2.Staking per ETH 2.0
Un’altra cosa è invece lo Staking per ETH 2.0 che invece consente di vincolare gli ETH mediante la piattaforma. Per utilizzarlo dobbiamo seguire dei passaggi molti semplici: vincolare subito gli ETH in nostro possesso, che diventeranno BETH, ovvero token che hanno un valore simile a quello degli ETH ma leggermente ridotto. A quel punto riceveremo gli interessi che si accumuleranno con quelli già esistenti.
Binance Pool, Liquidity Farming di Binance, BNB Vault, Launchpad completano l’offerta Binance
- Binance Pool: è sostanzialmente una pratica molto utile per avvicinarsi al mondo del mining perché consente di minare criptovalute attraverso l’applicazione dell’exchange.
- Liquidity Farming di Binance: si tratta di una versione centralizzata dei pool esistenti sulle DEX, gli exchange decentralizzati ed offre la possibilità di mettere all’interno di un pool 2 crypto di pari controvalore, così da favorirne l’equilibrio. In questo modo operando come liquidity provider possiamo gestire liberamente i nostri fondi scambiandoli con altri investitori interessati a comprare e vendere le nostre coin. Fornendo per esempio liquidità alla coppia ETH-USDT, ogni scambio che riguarda queste due coin avverrà anche per merito delle crypto da noi depositate in precedenza.
Nello specifico questo servizio viene ripagato da una percentuale su ogni singola transazione con una ricompensa che può essere in BNB o altre coin e token abbinate. Bisogna prestare attenzione solo alla volatilità dell’APY (che cambia ogni giorno), alle fluttuazioni di valore degli asset e all’impermanent loss.
- BNB Vault: è un servizio dedicato agli holder/detentori di Binance Coin (BNB) con cui si offre la possibilità di bloccare BNB e ottenere una remunerazione passiva. Tenendo bene a mente che solitamente i rendimenti sono inferiori rispetto all’operativtà manuale. In compenso non necessitano di particolare impegno dato che viene solo richiesto di depositare i BNB nel Vault. Di conseguenza ci possiamo limitare ad un monitoraggio una tantum.
- Launchpad: è un servizio che consente di vincolare alcune coin proposte da Binance con lo scopo di formare i token di un progetto nascente. Purtroppo il servizio non è sempre attivo ma in compenso il rendimento è solitamente più alto rispetto a quelli visti in precedenza.
Che tipo di commissioni ha Binance?
Le commissioni di Binance sono tra le più competitive del mercato e di conseguenza sono molte ambite proprio per la loro struttura operativa considerando che il loro valore varia in funzione del profilo utente. Sulla carta abbiamo due tipologie: quella assiciata ad un account utente basi e quello legato ai grandi investitori che possono avere un profilo VIP, strutturati dal livello 1 fino a salire al 9. Ovviamente il livello varia a seconda dei volumi generati ma soprattutto dalla quantità di BNB che sono stati fatti circolare sul mercato.
Quanto costa Binance?
Una commissione è in media dello 0,1% come Maker mentre come Taker può diminuire se si accede ad uno sconto. Quanto agli interessi sui prestiti con margine cambiano da crypto a crypto e sono espressi su base giornaliera. Per ciò che concerne il Trading Future USDⓈ-M sappiamo che varia in funzione della coin: USDT ha commissioni Maker 0,02%, Taker 0,04%; BUSD, la stablecoin di Binance, abbassa i costi rispettivamente a 0,013% e 0,03%. Per i Future COIN-M, la commissione Maker è fissata allo 0,01%, mentre la Taker è allo 0,05%. Invece commissione unica per il trading di opzioni: 0,02%. Variabile per lo Swap Farming e zero per gli scambi P2P.
Chi c’è dietro Binance?
La figura di spicco di Binance è sicuramente Changpeng Zhao, noto come CZ, fondatore e attuale CEO, anche se sono tanti i volti che gravitano intorno ai ruoli chiave della nota piattaforma di scambio. Zhao può vantare un curriculum di altissimo livello grazie ai numerosi traguardi raggiunti con svariate startup. Basti pensare che 2017 ha dato vita a Binance in soli 6 mesi riuscendo nell’impresa di trasformarlo nel principale exchange di criptovalute al mondo.
In tal senso in breve tempo è riuscito a trasformare un’idea in un un luogo ideale dove comprare e vendere criptovalute. Come abbiamo visto i servizi proposti sono molteplici e spaziano da quelli base ad altri molto complessi. Di conseguenza ha raggiunto il suo obiettivo e cioè quello di creare uno spazio multifunzionale per il settore crypto. A tal proposito secondo i numeri e i dati riportati sul sito ufficiale, nel 2022 Binance è stato il teatro di ben 300 miliardi di transazioni spot. Il volume medio di scambio si attesta quotidianamente a circa 65 miliardi di dollari.
Dove ha sede Binance?
La sede principale della holding di Binance è situata nelle Isole Cayman, nei Caraibi. Tuttavia la Compagnia si definisce da sempre decentralizzata, e di conseguenza non ha proprio quartier generale come tradizionalmente si potrebbe immaginare. In ogni caso ci sono delle sedi e uffici sparsi in tutto il mondo da Bahrein a Dubai, fino a Parigi. Per quanto riguarda l’Italia c’è una sede nella città pugliese di Lecce, in via Generale Francesco Poli 31.
Quanto è sicuro Binance?
Dopo aver sintetizzato le sue funzionalità e i suoi servizi è lecito chiedersi quanto sia sicuro Binance. Ebbene questa piattaforma è considerata dagli analisti come una delle più affidabili del settore, un forte exchange nonché definito “un colosso nel mondo delle crypto e un punto di riferimento per tutti i crypto-investitori del mondo”.
Di conseguenza data la sua centralità nel mercato digitale finanziario, Binance ha a cuore la sua posizione sicura e stabile. In ogni caso è sempre meglio non abbassare mai la guardia a fronte anche dai rischi provenienti dall’esterno. Per questo consigliamo sempre di usare piattaforme del genere per comprare e vendere asset digitali ma non per conservarli. Infatti dopo l’acquisto sarebbe meglio spostare coin e token su un nostro wallet di tipo non custodial. Certo in questo modo avremo maggiori responsabilità ma saremo i reali possessori di quanto depositato.
Di contro nel caso in cui decidiamo di voler lasciare i nostri fondi direttamente su un exchange con lo scopo di metterli in rendita, dobbiamo sapere che c’è sempre il rischio di perderli a causa di problemi di liquidità. Fortunatamente Binance ha finora dimostrato di essere sicuro, anche per quanto riguarda gli attacchi esterni. Di conseguenza si è rivelato spesso immune ad eventuali azioni illecite, a fronte di un rigido controllo nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Ad alzare poi la posta in gioco ci pensa una valida assistenza clienti disponibile tutti i giorni e in qualsiasi orario. Stiamo parlando di un’offerta chiave considerando che una delle difficoltà degli investitori è spesso quella di relazionarsi con i trader di riferimento. Infatti tra le lamentele più diffuse spiccano quelle di alcuni utenti lamentano lentezza nel risolvere le problematiche. Di contro Binance ha un primato anche in questo dato che la maggioranza si è dichiarata soddisfatta.
In questo modo se abbiamo qualche problema nell’utilizzo di uno dei numerosi servizi messi a disposizione dalla piattaforma sappiamo che la risoluzione è immediata grazie all’intervento dell’assistenza gratuita che ci può aiutare passo dopo passo. In tal senso tutti possono operare su un exchange del genere e di conseguenza non è dedicato solo agli esperti del settore, ma anche agli appassionati di criptovalute e ai neofiti che si stanno affacciando solo ora al mondo delle criptovalute.
Conclusioni
A questo punto il noto exchange Binance non ha più segreti per noi e dunque ci resta solo iniziare dato che oramai sappiamo come funziona e quindi possiamo approfittare di tutti i servizi che offre. Non resta che rimboccarci le maniche e iniziare a creare un account per poter depositare i nostri capitali e iniziare ad investire. Ora è arrivato il momento di fare trading!