Il 2022 è iniziato con il piede giusto per i possessori di ETH dato che si candida a conquistare la leadership del mercato come lockchain Smart-Contract dominante. A tal proposito gli analisti di CoinBase hanno le idee chiare sul futuro di questa criptovaluta e in particolare sulla sua versione 2.0 destinata a dettare le regole del “gioco” per efficienza, operatività e funzionalità. Scopriamo insieme i motivi di questo primato!
Nel giro di pochi anni la seconda rete per capitalizzazione di mercato dopo Bitcoin ha conquistato le vette del mercato in virtù di una serie di talenti tecnici che hanno innovato il sistema: dalla finanza decentralizzata (DeFi) ai token non fungibili (NFT). In poche parole il suo apporto notevole al mercato ha innescato quella spinta necessaria alla diffusione su larga scala della crypto-mania con un mole indescrivibile di iscrizioni e adesioni.
Stiamo parlando di un asset che ha conquistato passo dopo passo la popolarità della rete complice le elevate commissioni di transazione che hanno dimostrato la sua efficacia su larga scala. In questo scenario gli analisti di CoinBase hanno studiato attentamente le sue evoluzioni scoprendo che la speculazione secondo cui i “killer ETH” o le alternative blockchain di livello 1 come Solana potrebbero in un nuovo scenario imporsi facendo salire i prezzi. Eppure Ethereum sarebbe l’unico asset a scongiurare questa ipotesi grazie al suo sistema efficace in grado di arginare questi improvvisi ostacoli.
Nei prossimi mesi con il miglioramento della scalabilità dell’ecosistema blockchain gli utenti potrebbero fossilizzarsi ancora di più su ETH realizzando l’assenza effettiva di alternative più rapide ed economiche in modo da favorire la creazione di più catene affinché coesistano nello spazio crittografico a breve termine. Per questa ragione il culmine delle soluzioni di ridimensionamento combinato con nuovi aggiornamenti potrebbe assicurare ad Ethereum quello slancio vitale e continuativo necessario a potenziare la sua leadership sul mercato.
Queste previsioni si sposano perfettamente con la nuova realtà a cui sta andando incontro la Blockchain di Ethereum che sta per configurarsi ad un consenso proof-of-stake uscendo dal meccanismo di proof-of-work ad alta intensità energetica come quello che stanno usando per i Bitcoin. Questo atteso passaggio dovrebbe arrivare a breve e porterà ad una fusione con la Beacon Chain e cioè con una versione beta della futura blockchain proof-of-stake già operativa e funzionante.
Questo scenario sicuramente porterà beneficio ad ETH e a tutti i suoi fedeli investitori complice l’adesione ad un pacchetto di norme nel pieno rispetto della tutela ambientale dato che queste modifiche aiuteranno a ridurre il consumo di energia e la potenza di calcolo su Ethereum. Un motivo in più per conferire a ETH lo scettro di leader del mercato digitale conquistato offrendo ai suoi investitori non solo formule innovative di intervento ma anche un pieno margine di sicurezza sul campo.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.