L’imminente lancio degli ETF su Ethereum sta generando entusiasmo tra gli investitori e gli analisti del mercato delle criptovalute. Ciò nonostante la situazione generale dal punto di vista macroeconomico sia tutt’altro che rosea, o quantomeno “tutt’altro che chiara”, con un mercato azionario ormai sempre “più crypto”, vista la crescente correlazione con il tech, ma anche e soprattutto criptico, dato che le stime degli esperti per i prossimi mesi sono a dir poco divergenti.
Il contesto di incertezza non sta però frenando gli entusiasmi dei massimalisti della blockchain ideata da Vitalik Buterin. Secondo diversi esperti, nei prossimi mesi la price action di Ethereum potrebbe infatti sovraperformare quella di Bitcoin, proprio grazie all’ETF.
Si ripeterà quanto accaduto con Bitcoin ETF?
L’introduzione di un ETF su Ethereum potrebbe aumentare significativamente la domanda di ETH, attirando un nuovo flusso di capitali da parte di quegli investitori istituzionali e retail incuriositi da questa tecnologia ma ancora parzialmente diffidenti. D’altronde non si tratterebbe di nulla di nuovo. I dati storici dimostrano che l’approvazione di un ETF può avere un impatto estremamente positivo sui prezzi.
L’ETF su Bitcoin, approvato a gennaio, ha infatti innescato una delle fasi rialziste più dirompenti di sempre nel mercato crypto. Secondo buona parte degli analisti, la storia potrebbe ripetersi grazie agli ETF su Ethereum. Tutto ciò potrebbe andare inoltre ad innescare una nuova narrativa, portando a una maggiore adozione, valorizzazione e quindi fiducia nel token.
“Gli ETF rappresentano anche un modo per catalizzare la forza relativa di ETH man mano che l’estate avanza e i flussi si accumulano – spiegano infatti gli analisti di K33 Research – quindi manteniamo una prospettiva molto rialzista per Ethereum nei prossimi mesi. Prevediamo infatti in-flow netti compresi tra 0,75-1% dell’offerta circolante, già nei cinque mesi immediatamente successivi al lancio”.
La data dell’approvazione dell’ETF
Secondo Bloomberg l’effettiva attivazione dell’ETF – ovvero il giorno in cui gli investitori interessati potranno concretamente iniziare ad usufruire di questo prodotto finanziario – sarebbe imminente. Ma anche e soprattutto più vicina del previsto. La Securities and Exchange Commission (SEC) potrebbe infatti dare il via libera già per il 12 luglio 2024, con i documenti del form S-1 aggiornati con le modifiche richieste che dovrebbero essere inviati entro l’8 luglio. Non tutti gli investitori sono però entusiasti della notizia, o meglio, della tempistica.
Il periodo estivo potrebbe obiettivamente risultare sfavorevole a causa di minori volumi di scambio. Ciò potrebbe limitare l’effetto di spinta che questo lancio dovrebbe generare non solo su Ethereum ma su tutto il comparto crypto. In ogni caso gli esperti ritengono che l’introduzione di questi ETF possa stimolare l’interesse nel medio e lungo termine.
Il mercato crypto in forte sofferenza
Nel frattempo i numeri sui grafici relativi alle ultime 24 ore sono impietosi tanto per Bitcoin quanto per Ethereum. La regina delle criptovalute perde infatti il -4%, con la maket cap tornata sotto i 1200 miliardi di dollari ed il volume di scambio che si attesta attorno 26 miliardi di dollari, in crescita del +18%. Ethereum cede invece il -4,4%.
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