Ethereum continua a deludere: perché e quanto durerà 

Il prezzo di Ethereum è attualmente l’argomento più inflazionato nelle discussioni tra gli investitori e gli analisti del mercato delle criptovalute. In seguito alla recente volatilità, a sua volta determinata dalle speculazioni sugli ETF recentemente approvati, in molti si chiedono se il prezzo di Ethereum sia in procinto di scendere al di sotto dei 3.000 dollari. L’ipotesi è ormai abbastanza quotata – prezzo corrente 3.100 dollari – segno evidentemente del fatto che la narrativa pre-approvazione ETF, con innumerevoli analisti che pronosticavano una crescita tra il +50% ed il +100% nel giro di uno o due mesi, sia ormai definitivamente decaduta.  

Analisi tecnica Ethereum

Negli ultimi mesi, Ethereum ha sperimentato significative oscillazioni di prezzo. L’analisi tecnica evidenzia come la regina delle alt coin si trovi attualmente a muoversi in un range di prezzo sempre più ristretto e vicino al supporto chiave – non soltanto a livello psicologico – dei 3.000 dollari. Si tratta di una soglia fondamentale, un livello che molti trader stanno monitorando attentamente. Una rottura sotto questo livello potrebbe aprire la strada a ulteriori ribassi. Uno dei principali indicatori tecnici da tenere d’occhio è l’indice di forza relativa (RSI), che attualmente si trova in una posizione neutrale anche se in calo. Un’effettiva diminuzione ulteriore dell’RSI potrebbe segnalare una pressione di vendita in aumento. Inoltre, la media mobile semplice a 50 giorni è in una fase di appiattimento, il che suggerisce una mancanza di momentum rialzista a breve termine.

Fattori macroeconomici

Sul fronte macroeconomico, ci sono diversi fattori che potrebbero influenzare il prezzo di Ethereum nel prossimo futuro. In primis la continua incertezza economica globale, alimentata dall’inflazione e dalle politiche monetarie restrittive delle banche centrali, sta influenzando i mercati finanziari. Le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve potrebbero rendere gli asset risk on, come le criptovalute, meno attraenti per gli investitori. Ci sono poi le pressioni normative, che stanno aumentando in diversi mercati chiave, tra cui gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Recentemente, la SEC ha intensificato le indagini su diverse piattaforme di scambio, creando incertezze per gli investitori e potenzialmente influenzando negativamente la domanda di Ethereum.

Impossibile non citare anche le tensioni geopolitiche in corso, come il conflitto tra Russia e Ucraina, potrebbero anche contribuire alla volatilità del mercato, portando gli investitori a riconsiderare le loro posizioni in asset rischiosi.

Gli sviluppi della rete Ethereum fanno ben sperare

Nonostante queste sfide, Ethereum continua a evolversi e a offrire nuove opportunità. Ethereum 2.0, che ha già completato il passaggio da Proof of Work (PoW) a Proof of Stake (PoS), sta guadagnando trazione con l’introduzione di nuove funzionalità progettate per migliorare l’efficienza della rete. Il passaggio a PoS ha infatti ridotto il consumo energetico della rete e ha posto le basi per ulteriori miglioramenti in termini di scalabilità. Le soluzioni Layer 2, come Optimism e Arbitrum, stanno guadagnando popolarità e potrebbero sostenere la crescita della rete Ethereum a lungo termine. Inoltre, l’ecosistema DeFi di Ethereum continua a espandersi, con nuovi protocolli e applicazioni che attirano sviluppatori e utenti. Questa crescita potrebbe sostenere il valore di Ethereum nel lungo periodo, nonostante le sfide a breve termine.

Prospettive di prezzo 

Le prospettive per Ethereum rimangono incerte nel breve termine, ma ci sono segnali di forza che potrebbero sostenere la criptovaluta nel lungo periodo. Se il prezzo di Ethereum dovesse scendere sotto i 3.000 dollari, potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto per gli investitori che credono nei fondamentali della rete. Alcuni esperti ritengono che, nonostante le attuali pressioni ribassiste, il valore di Ethereum potrebbe riprendersi grazie alla continua adozione istituzionale e alla crescita dell’ecosistema DeFi. Tuttavia, le incertezze normative rimangono una preoccupazione. Come sempre, vi ricordiamo che gli investitori devono essere preparati a possibili fluttuazioni di prezzo.

Fonte dati: CoinMarketCap

Lascia un commento