Dopo il recente annuncio di Tesla con cui accetterà pagamenti in DOGE per offrire un servizio più completo ai propri clienti, il titolo è schizzato del 25% con una richiesta di adesioni superiori alle aspettative. Si tratta dunque di una integrazione vincente considerando la forte apertura da parte delle medie e piccole aziende a sistemi digitali finanziari alternativi. La sola notizia relativa alla possibilità di pagare con Dogecoin i gadget a tema Tesla, ha innescato un rialzo incredibile per la meme-coin.
Siamo di fronte ad una rinnovata fiducia per DOGE che in pratica è aumentato notevole con un massimo di 0,2150 dollari in soli 30 giorni. Tutto merito soprattutto del movimento rialzista che ha forzato l’andamento favorendo un rally intraday che tutto sommato ancora in corso e cioè dal momento in cui è partito il tweet di Tesla. Come al solito Musk detta le regole del gioco andando ad incrementare un asset digitale che sembrava vacillare in questo nuovo anno di trading online. Non è da poco aggiungere una correzione di 0,1986 dollari dopo diverse prese di profitto in così breve tempo.
L’idea che DOGE si ponga ora come una valida e alternativa opzione di pagamento sullo shop online di Tesla è una realtà che sta entusiasmando gli investitori, i quali sono sempre più convinti della forza delle criptovalute nell’economia reale. Si parte dall’acquisto di un gadget ma è chiaro che l’obiettivo è molto più grande: dimostrare che le cripto sono delle monete solide e reali che possono essere adottate tranquillamente a corso legale.
L’affondo di Musk su Bitcoin e quindi chiarendo che le condizioni di DOGE sono migliori di BTC ha fatto il resto sul piano del consenso accrescendo notevolmente la richiesta:”Bitcoin non è un buon sostituto della valuta transazionale. Malgrado sia stato creato per scherzo, Dogecoin è più adatto per le transazioni”.
A ciò ha aggiunto una forte critica ai BTC in merito al valore di transazione e dunque dichiarando che sia troppo alto ma con un volume transazionale basso. Per questo motivo pensa che i Bitcoin sono degli ottimi asset di riserva di valore, mentre DOGE spinge l’utente ad investire alzando la quota di mercato. In siffatto contesto nonostante le sue affermazioni abbiano spinto parecchio il meme-coin sul mercato, c’è stato pero un freno da una trendline di resistenza plurimensile che ha bloccato il breakout.
Ebbene pare che Musk avrebbe previsto anche questo ostacolo, in quanto a suo dire, la trendline discendente contribuisce a riassorbire una parte dei guadagni dal top intraday di 0,2150$ a 0,1958$, ma è solo un passaggio temporaneo considerando la mole di adesioni che hanno seguito l’annuncio su tweet. Per questa ragione non bisogna preoccuparsi dato che il mercato è in costante evoluzione e dunque occorre continuare a puntare sul meme-coin più famoso del mercato digitale.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.