Il mercato delle criptovalute registra un inatteso incremento

Sono in molti a chiedersi nelle ultime ore cosa stia davvero successo al mercato delle criptovalute. La ragione? Ebbene nelle ultime sessioni abbiamo registrato un potenziale rialzista legato alla capitalizzazione di mercato combinata alla contrattazione delle criptovalute. Stiamo parlando di un incremento generale che pare essere sostanzialmente collegato ad una consapevolezza da parte dei trader che al momento non prevedono alcuna azione di politica monetaria dopo gli ultimi dati sull’inflazione statunitense. Di conseguenza nell’arco di poche ore la valutazione del mercato delle criptovalute ha raggiunto 1.035 trilioni di dollari, con guadagni intraday dell’1,58%, che includono tutte le criptovalute principali come Bitcoin (BTC $ 26.418), Ether (ETH $ 1.621) e Solana (SOL $ 19).

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Perché il mercato delle criptovalute è in rialzo oggi?

Il mercato delle criptovalute sta reagendo in maniera compatta alla pausa delle scommesse della Fed. In questo scenario l’attività degli investitori digitali è aumentata dopo aver visto il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense del 13 settembre. Per questo motivo ci siamo trovati con un’ondata di picchi che hanno lasciato poco spazio all’immaginazione. Insomma da quando l’IPC statunitense è salito dello 0,6% rispetto al mese precedente, l’aumento mensile più rapido in oltre un anno, tutto è cambiato considerando anche i prezzi della benzina che hanno contribuito per oltre la metà del balzo.

Nel frattempo, i prezzi core, che escludono i costi alimentari ed energetici, sono aumentati di un modesto 0,3%, leggermente superiore allo 0,2% stimato. In generale, possiamo dire che l’inflazione core è rimasta su una traiettoria discendente verso l’obiettivo preferito della Fed del 2%. In questo scenario il trend al ribasso dell’inflazione core coincide con l’attività di sviluppo degli operatori dei mercati dei derivati ​​che hanno alzato le loro stime per una pausa nei rialzi dei tassi. Probabilmente la possibilità di un aumento del tasso per la riunione della Fed del 19-20 settembre ha fatto scendere il valore dal 97% dal 93% di una settimana fa.

Ora però bisogna anche capire che la stabilizzazione o l’abbassamento dei tassi di interesse è generalmente servito come segnale rialzista tra gli investitori in criptovalute, il che potrebbe spiegare il rally dei prezzi del mercato nelle ultime 24 ore. Per ora gli investitori di criptovalute hanno anche risposto positivamente alla recente sentenza del tribunale FTX, in cui un giudice federale, John Dorse, ha approvato la vendita dei beni crittografici del defunto exchange di criptovalute. Nonostante questo esito inaspettato, la sentenza ha vietato agli azionisti di FTX di vendere Bitcoin, Ethereum e altri asset affiliati.

Per intenderci queste criptovalute insieme costituiscono circa il 70% dell’intera valutazione del mercato delle criptovalute. Pertanto, la loro esclusione dalla sentenza del tribunale riduce teoricamente la pressione di vendita che le vendite di FTX potrebbero aver potenzialmente causato, come molti avevano temuto. Inoltre c’è da dire anche che le vendite delle rimanenti partecipazioni in criptovalute sono limitate a un massimo di 50 milioni di dollari a settimana, previa notifica scritta. Tra tutti i token in fermento bisogna sottolineare l’attività di SOL che è stato tra i migliori performer delle criptovalute nelle ultime 24 ore, crescendo di oltre il 4% e, quindi, contribuendo ai movimenti rialzisti complessivi del mercato delle criptovalute.

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