I Bitcoin recuperano la strada rialzista. In tal senso i dati più recenti sull’IPC statunitense hanno rivelato un leggero calo al 3,3% a maggio rispetto al 3,4% di aprile. Questo lieve calo dell’inflazione potrebbe potenzialmente influenzare i mercati finanziari, soprattutto con la riunione della Federal Reserve imminente. Gli investitori stanno osservando attentamente se la Fed sceglierà di adeguare i tassi di interesse, allineandosi ai recenti tagli dei tassi della Banca Centrale Europea.
Bitcoin supera i 69.000 dollari tra il rapporto sull’IPC statunitense e le anticipazioni della riunione del FOMC
I numeri dell’IPC statunitense sono stati leggermente inferiori al previsto, causando fluttuazioni immediate nei prezzi del Bitcoin e di altre criptovalute. Prima dell’annuncio, il bitcoin era sceso a 66.000 dollari, con gli investitori che avevano ritirato 200 milioni di dollari dagli ETF in previsione dei dati CPI e della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).
Dopo la pubblicazione dei dati CPI, il Bitcoin ha registrato una rapida ripresa, salendo a 67.500 dollari e poi impennandosi oltre i 69.000 dollari. Questa rapida ripresa evidenzia la sensibilità del mercato delle criptovalute agli indicatori economici e alle decisioni politiche.
La decisione della Federal Reserve incombe Mentre la Federal Reserve si riunirà più tardi oggi, tutti gli occhi sono concentrati sulla decisione se la banca centrale manterrà gli attuali tassi di interesse tra il 5,25% e il 5,5% o sceglierà di abbassarli, emulando la BCE. La decisione sarà cruciale nel plasmare le aspettative del mercato e le strategie di investimento per il futuro.
La volatilità di Bitcoin cosa può provocare?
I movimenti dei prezzi del Bitcoin in risposta agli indicatori economici sottolineano la natura volatile del mercato delle criptovalute. Mentre i trader e gli investitori digeriscono i dati dell’indice dei prezzi al consumo e attendono la decisione della Federal Reserve, si prevede che il mercato rimanga altamente reattivo. Il recente rimbalzo di Bitcoin sopra i 69.000 dollari dimostra la sua resilienza e il continuo interesse per gli asset digitali nonostante le tensioni economiche.
Le whale raccolgono 240.000 $ ETH per un valore di 840 milioni di dollari
Con una mossa strategica, le whale hanno acquistato oltre 240.000 $ ETH durante il recente calo dei prezzi di Ethereum, per un totale di circa 840 milioni di dollari.
Questo significativo accumulo evidenzia la forte fiducia degli investitori nel potenziale a lungo termine di Ethereum, anche in mezzo alle fluttuazioni del mercato. In aggiunta al sentimento rialzista, Ethereum ha registrato un balzo intraday del 3,94%, attualmente scambiato a 3.638 dollari.
Gli acquisti aggressivi da parte dei grandi detentori suggeriscono che anticipano un rimbalzo del prezzo di Ethereum, sfruttando gli attuali prezzi più bassi per aumentare le loro partecipazioni.
Ethereum lancia un forte rimbalzo: il prezzo dell’ETH potrebbe formare un nuovo ATH
Dopo l’approvazione dell’ETF spot sull’Ethereum, il prezzo dell’ETH è aumentato di oltre il 20% in un giorno. Ciò ha alimentato le speranze dei partecipanti al mercato, che erano diventati ottimisti riguardo al token.
Tuttavia, il catalizzatore non è riuscito a sollevare i livelli sopra i 4.000 dollari, il che ha causato un calo del prezzo dell’ETH di oltre l’11%. La seconda criptovaluta più grande, Ethereum, è rimasta così bloccata in un cuneo cadente che si è rotto dopo l’approvazione spot dell’ETF. Indipendentemente dall’influenza ribassista, l’ultima azione dei prezzi suggerisce che i rialzisti stanno cercando di superare l’intervallo cruciale.
Tuttavia, il breakout rialzista potrebbe non essere convalidato finché il prezzo dell’ETH non raggiunge determinati livelli. Una volta fatto, il token potrebbe innescare una nuova ripresa e formare un nuovo ATH. Il grafico giornaliero di Ethereum suggerisce che il prezzo si sta preparando per un rimbalzo forte e duraturo con meno possibilità di una trappola rialzista.
I livelli hanno superato una delle resistenze più importanti, l’EMA 50-D, a 3.499$. Tuttavia, ciò ha coinciso con uno dei supporti cruciali a 3.480 dollari, che mantiene vivo lo slancio rialzista. Tuttavia, è necessario che il prezzo salga e si mantenga all’interno della zona di resistenza chiave compresa tra 3.670 e 3.718 dollari, il che potrebbe convalidare un aumento al di sopra dell’influenza ribassista.
Conclusione
Gli ultimi dati CPI statunitensi hanno portato una leggera diminuzione dell’inflazione, che ha già avuto un impatto sul mercato delle criptovalute causando una notevole volatilità dei prezzi del bitcoin. Con l’avvicinarsi della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, gli operatori di mercato si stanno preparando a potenziali cambiamenti nella politica monetaria che potrebbero influenzare ulteriormente il panorama finanziario.
L’interazione tra indicatori economici e reazioni del mercato sottolinea l’importanza di rimanere informati e adattabili nel mondo in continua evoluzione della finanza. In ogni caso Bitcoin ed Ethereum stanno dimostrando di poter trarre comunque beneficio dal loro stato di resilienza.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.