Donald Trump è ormai sempre più favorevole a Bitcoin, nonché al resto del comparto crypto. Almeno a parole, perché in molti oltreoceano sostengono che questo avvicinamento del magnate newyorchese al mondo crypto sarebbe tutto fumo e niente arrosto. O meglio, tutto “campagna elettorale”, perché secondo gli scettici si tratterebbe semplicemente di una ponderatissima – e probabilmente altrettanto azzeccata – mossa di propaganda in vista delle elezioni del prossimo 5 novembre. Ciò che c’è di certo è che il candidato repubblicano alla Casa Bianca sta ormai proponendo una narrazione in cui si pone come vero e proprio salvatore dei crypto investitori. D’altro canto descrive l’attuale presidente Joe Biden come un “corrotto” e tutto l’entourage democratico come l’Anti-crypto per eccellenza. A far discutere è anche il fatto che il Tycoon abbia invocato la liberazione di Ross Ulbricht, fondatore di Silk Road, storico market place online illegale di armi e stupefacenti – chiuso nel 2013 – che accettava pagamenti in crypto.
Donald Trump vuole gli USA leader del settore
“Sono estremamente fiducioso – ha spiegato [1] Donald Trump sul suo social Truth – e desideroso di creare un dialogo con le società di criptovalute. Ma anche con tutto quel che concerne questo nuovo e fiorente settore”.
L’ex presidente – nonché favorito per la vittoria di novembre – ha poi sottolineato come per gli USA sia fondamentale ottenere – anche se sarebbe più puntuale affermare “mantenere” – il ruolo di leader della crypto industry. “Gli Stati Uniti d’America devono assolutamente imporsi come leader in questo settore – ha infatti spiegato – non possiamo accettare di arrivare al secondo posto”.
“Biden è un corrotto, peggior presidente di sempre”
Subito dopo è arrivato il durissimo e diretto attacco al rivale Joe Biden, con queste parole: “Il corrotto Joe Biden, invece, è il peggior presidente nella storia del nostro Paese, vuole che che il settore crypto muoia, oltretutto di una morte lenta e dolorosa. Questo scenario non potrà mai concretizzarsi se diventerò presidente io”.
“Terrò Elizabeth Warren lontana dai vostri Bitcoin”
Spazio anche per attacchi durissimi ad altri esponenti dell’establishment democratico, su tutti Elizabeth Warren. “Terrò lei e i suoi seguaci lontani dai vostri bitcoin e non permetterò mai la creazione di una valuta digitale della banca centrale”, ha infatti dichiarato. La Warren è una delle più influenti senatrici democratiche, aveva proposto l’anno scorso di creare una sorta di coalizione politica anti-criptovalute. Diversi democratici avevano appoggiato la sua idea. Tuttavia, il 22 maggio la Camera dei Rappresentanti ha approvato un disegno di legge per regolare le criptovalute, promosso dai repubblicani, ma alla fine supportato anche da 71 senatori democratici. Ciò pone in luce come la sua idea sia in realtà morta sul nascere, ma evidenzia anche la natura propagandistica delle dichiarazioni di Trump, dato che la Warren non rappresenta più chissà quale minaccia per il settore.
Silk Road, Trump difende Ross Ulbricht: “Ha già pagato un prezzo altissimo”
Trump ha poi espresso il suo supporto per Ross Ulbricht, il fondatore di Silk Road. Durante un recente discorso ha infatti descritto come eccessiva la pena di due ergastoli che l’uomo sta scontando dal 2013. C’è da dire che la vicenda giudiziaria di Ulbricht è stata molto controversa fin dall’inizio. La difesa ha sempre sostenuto che la condanna fosse eccessiva e che il suo trattamento fosse ingiusto. Ed è proprio questa la linea sposata da Trump, che ha ipotizzato la possibilità di una revisione della sentenza. “Non si può negare che abbia già pagato un prezzo altissimo per i suoi errori”, ha infatti spiegato.
[1] Profilo Truth di Donald J. Trump
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.