Ethereum, il secondo token più popolare, è in ribasso del 3,64% rispetto a ieri e viene attualmente scambiato a 3.676,42 dollari. È in calo del 2,70% rispetto alla settimana scorsa. La capitalizzazione di mercato di Ethereum è ora pari a 441,88 miliardi di dollari.
Ethereum scende malgrado la mole di aggiornamenti
Gli sviluppatori di Ethereum stanno lavorando su alcune proposte che mirano a migliorare Ethereum (EIP) con lo scopo di integrare nel famoso aggiornamento targato Pectra nuovi elementi, parola del suo cordinatore Anthony Sassano. Tra gli EIP che vanno segnalati ci sono EIP-7702, EIP-7594 (PeerDAS) e EIP-7251 (MaxEB).
In pratica un gruppo di sviluppatori di Ethereum, tra cui c’è anche il co-fondatore Vitalik Buterin, ha spinto EIP-7702 che punta nella sostanza a una migliore astrazione degli account, permettendo a tutti gli indirizzi di agire come contratti intelligenti durante il meccanismo delle transazioni.
Nello specifico vedremo che EIP-7702 sostituirà EIP-3074 che è un miglioramento precedentemente suggerito dagli sviluppatori. Inoltre si prevede che EIP-7702 darà dei vantaggi simili a EIP-3074 affrontando così i potenziali rischi.
Senza dimenticare che EIP-7594, o PeerDAS ha uno scopo ben preciso: migliorare la scalabilità del roll-up. L’aspetto chiave di questa proposta è l’ottimizzazione delle soluzioni di livello 2 (L2) come Base e Arbitrum. Si prevede che migliorerà l’elaborazione delle transazioni per L2.
Inoltre, EIP-7251, o MaxEB, consentirà ai validatori di raggiungere fino a 2.048 ETH, un aumento sostanziale rispetto all’attuale limite di 32 ETH.
L’aggiornamento includerà anche gli EIP relativi a EOF, EIP-2537 e EIP-7549, concentrandosi su miglioramenti e efficienza crittografici.
Approvazioni della SEC e causa Consensys: quali sono le prospettive per Ethereum?
Alla conferenza Consensus 2024 in Texas, Bill Hughes, consulente senior e direttore delle questioni normative globali di Consensys, ha discusso del futuro incerto della regolamentazione di Ethereum (ETH) da parte della SEC.
Hughes ha osservato che il contesto politico che precede le elezioni del 2024 potrebbe avere un impatto sull’approccio della SEC alle politiche legate alle criptovalute.
Consensys è attualmente impegnata in una battaglia legale con la SEC, sfidando i piani della commissione di classificare ETH come un titolo. Questa classificazione potrebbe avere ripercussioni significative per Ethereum e i suoi stakeholder.
Recentemente, tuttavia, la SEC ha mostrato segni di un atteggiamento potenzialmente più indulgente nei confronti dell’ETH. Ha approvato le richieste di diversi gestori patrimoniali per quotare e scambiare ETF spot su Ether , riconoscendo l’ETH più come una merce che come un titolo.
Hughes ha sottolineato che queste approvazioni rappresentano un passo iniziale che potrebbe suggerire un cambiamento nell’approccio normativo della SEC, anche se gli effetti a lungo termine devono ancora essere determinati. Ha osservato che la decisione della commissione di approvare gli ETF spot su Ether potrebbe indicare un approccio meno contraddittorio nei confronti delle normative crittografiche in futuro.
Le pressioni politiche interne ed esterne potrebbero influenzare le decisioni future della SEC. Ha suggerito che questi fattori potrebbero orientare le decisioni politiche della Commissione in nuove direzioni, in particolare nei suoi rapporti con le risorse digitali. In ambito legislativo poi il Senato americano sta valutando il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21), a seguito del suo passaggio alla Camera dei Rappresentanti.
Questo disegno di legge mira a delineare le responsabilità della SEC in merito alle risorse digitali e offre un percorso alla Commodity Futures Trading Commission per regolamentare molti token come materie prime.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.