Coinbase apre ai dibattiti politici | Midterms elections: la voce della criptovalute

Il noto exchange di criptovaluta Coinbase ha iniziato una campagna di sensibilizzazione delle politiche del governo americano con lo scopo di alimentare il dibattito su temi significativi che possono coinvolgere l’intera comunità crittografica. Per questa ragione ha pensato di lanciare uno strumento di registrazione degli elettori come parte di un’iniziativa educativa tesa a mutare negli utenti una maggiore consapevolezza sui problemi che affliggono la società. In questo modo si mira a rendere gli investitori più attivi nei dibattiti e sempre protesi alla ricerca di risorse, strumenti e supporto affidabili per aiutarli a essere ascoltati.

In quest’ottica il servizio offerto da Coinbase può fare affidamento su un portale di registrazione degli elettori rispondendo così ad una richiesta della comunità disposta a saperne di più sulla posizione dei loro rappresentanti e candidati anche in merito alle loro opinioni sullo sviluppo e la diffusione delle criptovalute. In questo scenario si cerca di sollecitare una migliore partecipazione attraverso adeguati strumenti digitali che ambiscono a migliorare il rapporto tra elettori e candidati. Quella distanza che nel tempo si è creata a causa di una cattiva politica tesa ad ignorare le reali esigenze dell‘elettorato può essere ora spazzata via.

Su questa lunghezza d’onda molti detrattori si chiedono come mai Coinbase abbia attivato questo servizio solo ora. Di contro non è la prima volta che l’exchange affronta battaglie di questo tipo anche se questa circostanza richiede un impegno più coinvolgente. In tal senso dato che secondo un sondaggio circa 1 famiglia su 4 negli States possiede una criptovaluta, è lecito comprendere quanto possa influire nelle dinamiche di un elettorato un servizio che venga gestito tramite l’uso degli asset digitali. D’altronde questo rapporto redatto da Morning Consult parla chiaro: il terreno delle criptovalute è particolarmente esplorato dalle famiglie americane. Di conseguenza mentre ci avviciniamo alle elezioni di medio termine negli Stati Uniti, risulta decisamente interessante quest’apertura di Coinbase al dibattito politico.

L’obiettivo di questo progetto è quello di incentivare principi che vadano di pari passo con l’intenzione di aumentare la libertà economica nel mondo. Per questo Coinbase crede che essere adeguatamente informati vuol dire essere coinvolti attraverso un sistema che permette a tutti di far sentire la propria voce sul campo. Ora dato che nei prossimi anni verranno sviluppate leggi e regolamenti che aiuteranno a plasmare la direzione dell’industria, perché non partire proprio dalle criptovalute? In realtà questo progetto deve essere visto come un tentativo per bloccare tutte quelle dinamiche valutarie che hanno come scopo quello di plasmare alcuni aspetti del panorama normativo delle criptovalute.

Per questo motivo un noto giornalista finanziario ha dichiarato che le elezioni di medio termine negli Stati Uniti passano proprio attraverso le criptovalute che attualmente sono la misura per comprendere l’impegno attivo di una famiglia nel mondo economico e dunque la loro capacità di investimento di piccole e grandi somme. In tal senso risulta essenziale che i leader eletti comprendano il potenziale delle criptovalute e supportino un quadro politico che promuova l’innovazione anziché la costante restrizione che ha portato a pesante battaglie legali tra crypto e banche istituzionali.

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