Cina: crollano i prezzi delle cripto dopo i divieti del governo

Le recenti decisioni del governo cinese in merito al futuro delle cripto nel proprio Paese hanno innescato un’ondata di conseguenze negative sul mercato digitale con un crollo dei prezzi delle GPU che contribuisce a minare l’intero sistema delle criptovalute su base nazionale. Basti pensare che su tutti i più famosi siti di e-commerce il costo dei prodotti tecnologici è sceso al 65%. Sicuramente in questo modo molte componenti stanno diventando più accessibili, ma in contempo contrastare così pesantemente il mining delle cripto avrà delle conseguenze irreversibili che potrebbero danneggiare l’intero apparato. Chiaramente ora ci si sta soffermando sui costi e sui prezzi di schede grafiche o di altri prodotti tecnologici per poter fare una comparazione con il periodo precedente ai divieti governativi, ma il problema resta e può comprendere l’intera produzione.

Criptovalute Cina

Secondo alcuni analisti questo calo non è anomalo ed una diretta conseguenza di quello che sta succedendo. Per questo motivo il governo oltre a prevederlo avrebbe dovuto creare dei cuscinetti di salvataggio per tutelare gli investitori. D’altronde questa reazione del mercato si allinea perfettamente con il sell-off dei Bitcoin che sembra essere precipitato sotto i 30.000$ proprio dopo le ultime affermazioni del governo cinese.

Purtroppo le cose non sono destinate a cambiare e nell’ultimo intervento della banca centrale cinese si è capito che questo divieto sul trading di criptovalute potrebbe essere un mood costante. In tal senso non si sono limitati a vietare l’uso delle cripto ma hanno anche applicato una serie di provvedimenti anti-cripto mirati a penalizzare tutti coloro che gravitano intorno a questo settore. L’obiettivo è quello di scoraggiare ogni intervento indipendente supportato dall’ordine di cessare qualsiasi attività di mining nelle zone dello Xinjiang e nello Qinghai. Con tali ordine risulta chiaro che questa strada non prevede alcuna marcia indietro. Per questo motivo gli investitori cinesi hanno i minuti contati.

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