CEO di eToro: il Bitcoin come il “re delle crypto”

La recente dichiarazione del CEO di eToro Yoni Assia ha spento sul nascere gli indugi sullo sviluppo delle monete digitali specie dopo il crollo dei Bitcoin nel mercato online. In tal senso il manager ha dichiarato che malgrado i tentativi di boicottaggio da parte degli organi nazionali, i Bitcoin sono stati creati per “restare” dato che sono da considerarsi i “re delle crypto”. Per questa ragione ritiene falsa la notizia secondo cui queste monete sono destinate a scomparire.

La scelta pochi giorni fa’ del governo del Paese El Salvador di accogliere e favorire il canale dei Bitcoin la dice lunga sulla graduale consapevolezza dell’economia tradizionale nei confronti di questa nuova realtà finanziaria.

Di contro ci sono ancora molte resistenze con Paesi che continuano a vietare la legalizzazione della valuta digitale nella speranza di scoraggiare i nuovi investitori. Su questa lunghezza d’onda Yoni Assia non ha dubbi sulla tenuta di Bitcoin convinto della sua crescita soprattutto considerando che ci sono ancora 5 miliari di persone nel mondo che sono privi di una moneta forte.

In tal senso ha affermato che favorirà un percorso di comunicazione per far capire alle persone che l’etica della valuta decentralizzata non solo consente di operare in maniera onesta sul mercato ma permette al singolo investitore di gestire liberamente il proprio denaro senza essere risucchiato nella mole di costi e commissioni degli istituti bancari. Per questo motivo insiste sulla necessità di una netta separazione tra Stato e moneta in modo da rendere tangibile la misura di questo cambiamento che è già in atto!

Concludendo la sua prima missione sarà quella di portare il Nuovo Mondo nella realtà finanziaria digitale attraverso meccanismi di autoregolamentazione interna nell’ottica di un sistema decentralizzato in cui tutti possono beneficiare dell’autonomia di intervento senza essere schiavi di regole e commissioni volute dalle banche. In questo scenario eToro ha tutte le carte in regola per fare da ponte tra il sistema tradizionale e la finanzia delle criptovalute.

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