Per l’ex presidente della CFTC, Chris Giancarlo, la Central Bank Digital Currency è una realtà finanziaria necessaria per qualsiasi tipo di economia che apre le porte alle valute digitali. I vantaggi di una sua introduzione sono sotto gli occhi di tutti, anche se molti Paesi come la Cina, preferiscono ignorarne la portata. E’ chiaro che le ragioni sono di matrice politica in merito alla possibilità di controllare o meno i propri cittadini. Di questo passo però gli USA rischiano di restare indietro se non si adoperano per consolidare una centralizzata CBDC.
In siffatto contesto una Central Bank Digital Currency operativa potrebbe rendere più fruibili i rapporti tra il settore digitale delle criptovalute e gli investitori comuni, semplificando normative e regolamentazioni per un investimento ottimizzato adatto per tutti e cioè anche per coloro che sono estranei alle logiche dei mercati.
A dirlo non è l’ultimo arrivato, bensì Chris Giancarlo, ex dirigente di Wall Street, che ha ben compreso il potenziale operativo delle monete digitali. E’ chiaro però che le sue parole lo hanno messo in una condizione vulnerabile in merito ai suoi rapporti con i politici americani dei due schieramenti rivali.
Giancarlo è consapevole del suo ruolo di rottura rispetto alle politiche americane sul valore dei BTC, ma nello stesso tempo vuole conseguire il suo obiettivo che è quello di favorire una ripresa statunitense in ambito cripto favorendo un ritorno al comando nella corsa contro la Cina verso una CBDC dominante.
Con queste argomentazioni basate su una forte rivalità con il partner cinese pone le basi di un investimento a 360° da parte del governo americano che potrebbe sostenere la sua proposta per quanto riguarda l’istituzione di una CBDC funzionale che non salvaguarderebbe solo i valori americani, ma potrebbe anche sbloccare nuove forme di valore basate su smart contract favorendo l’attività degli investitori privati.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di trading online investe regolarmente su Azioni, ETF e Criptovalute. Nel 2020 decide di fondare il blog Broker-Forex.it per il quale si occupa di realizzare guide e news principalmente su criptovalute.
Il 76% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell'UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sui profitti.
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