Caos India: i prezzi delle criptovalute crollano

In India dopo l’atteso annuncio della legge sulle monete digitali i prezzi sono crollati innescando un panico generale tra gli investitori. In ogni caso il governo ha varato un piano di penalizzazioni con lo scopo di vietare la diffusione della criptovaluta andando ad influire negativamente sul principale scambio di criptovalute WazirX, con un calo dei prezzi tra cui Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).

Quello che sta succedendo in India potrebbe creare un precedente innescando una serie di conseguenze negative per tutto il sistema cripto. A tal proposito il crollo dei prezzi delle criptovalute è arrivato automaticamente dopo che il parlamento ha inasprito il regolamento delle cripto che per molti assume dei contorni anomali sul piano normativo perché in sostanza azzera quella libertà e indipendenza dagli istituti finanziari che è alla base del sistema digitale. Di conseguenza penalizzando coloro che operano fuori dal perimetro regolamentato, si va solamente a svuotare di valore il sistema cripto.

Una prima conseguenza è stata la svendita di massa su WazirX con l’UTC che ha abbassato il prezzo del Bitcoin da quasi Rs. 4.600.000 ($ 61.820,73) a Rs. 3.917.659 ($ 52.650,55) con un calo significativo del –14,8% in due ore. In questo scenario altri token popolari tra cui Ether e Cardano (ADA) hanno registrato un deprezzamento sullo scambio. Insomma una situazione fuori controllo che sta spingendo molti investitori a gettare la spugna con correzioni che si sommano ad altre scoraggiando l’intero sistema.

Se a ciò aggiungiamo anche le ultime pericolose dichiarazioni del segretario delle finanze dell’India Subhash Chandra Garg secondo cui dovrebbe esserci un divieto sul caso d’uso della valuta delle criptovalute è chiaro che la moneta digitale non viene più considerata come una risorsa di guadagno ma come uno strumento schiavo della regolamentazione delle risorse crittografiche. Per questo motivo l’India rischia di seguire lo stesso processo avviato in Cina a danno degli investitori.

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