Il prezzo di LINK si prepara per lo staking su ETH | Attese per il nuovo aggiornamento di Chainlink

Secondo gli analisti il prezzo di Chainlink potrebbe sorprendere il mercato a fronte di alcune dinamiche operative che potrebbero favorire lo staking su Ethereum. Inizialmente l’idea era quella di bloccare i token LINK per 12-24 mesi, ma ora si sta parlando di aggiornamenti frequenti e continuativi. In siffatto contesto il prezzo di Chainlink è salito del 22% ed è pronto per ulteriori guadagni. Di conseguenza lo staking in atto viene percepito come un passaggio fondamentale per offrire ai propri investitori l’opportunità di guadagnare ricompense.

Previsione del prezzo di Chainlink: un rialzo in piena regola è possibile

Sulla base dei dati finora raccolti si preannuncia un periodo florido e costruttivo per LINK complice il suo passaggio allo staking sulla rete Ethereum. Si tratta di un’iniziativa che fa parte del programma economico sostenibile a lungo termine dell’ecosistema LINK per la rete blockchain. In questo modo emergono ad ampio raggio molteplici opportunità per aiutare i titolari di LINK a guadagnare entrate passive. Da qui risulta chiaro il movimento rialzista dell’asset che in breve tempo ha recuperato le perdite.

Quello che bisogna capire è che in questa fase lo staking si sta rivelando una grande risorsa per LINK, inteso come meccanismo di sicurezza criptoeconomica in cui gli staker impegnano i token in contratti intelligenti. In questo modo possono sostenere determinate garanzie di prestazione relative ai servizi Oracle fungendo da da ponte tra blockchain.

Nella giornata di oggi Chainlink ha annunciato un aggiornamento sulle proprie iniziative innescando un meccanismo al rialzo dopo che il fornitore di Oracle ha confermato che lo staking di LINK sarà attivo dal 6 dicembre in modalità beta sulla mainnet di Ethereum. Si tratta di un’apertura notevole che alza la posta in gioco per gli asset come LINK. I possessori di Chainlink ovviamente stanno cercando di beneficiare di questa opportunità considerando che all’inizio si era parlato solo di un periodo di blocco di 12-24 mesi.

La possibilità di intervenire su più fronti attraverso questo meccanismo può portare solo ad un miglioramento delle condizioni di mercato con il team di sviluppo che ha confermato l’opportunità di iterazioni rapide e rilasci frequenti. Anche se la prima fase dello staking di Chainlink è una versione beta e il pool di staking supporterà il feed di dati ETH/USD sulla rete principale di Ethereum, le reazioni del mercato già si sono fatte sentire con una serie di conseguenze rialziste molto interessanti. In tal senso attraverso questo meccanismo gli staker guadagneranno premi e contribuiranno a proteggere il feed di dati di Chainlink.

Se guardiamo con attenzione alle immediate conseguenze nel mercato scopriamo che LINK ha buone opportunità di crescita. Il token LINK del fornitore di servizi Oracle infatti dopo questo atteso annuncio ha prodotto guadagni del 22%. Sulla carta Chainlink è una delle poche criptovalute che sta salendo più in alto nonostante l’incertezza del mercato. Stiamo parlando di un recupero del 12,3% con un inizio forte al minimo di $ 7,38 ed un passaggio al massimo settimanale di $ 7,74. In queste condizioni può verificarsi un rally capace di far fruttare gli investimenti dei possessori più fedeli.

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