Bitcoin Mining Council: nuove prospettive di crescita

Il Bitcoin Mining Council ha rivelato le nuove prospettive strategiche in vista di una nuova crescita che di fatto allontana sempre di più il caos generato dalle affermazioni di Musk circa il suo ruolo all’interno del sistema.

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A confermarlo è proprio il capo della MicroStrategy, nonché membro cruciale della Bitcoin Mining Council, Michael Saylor, che ha deciso di puntare non solo su una comunicazione più capillare ma anche su una campagna che mira a far comprendere l’interesse dei Bitcoin nel dibattito sull’impatto ambientale.

La forza costruttiva del Bitcoin Mining Council è quella di porsi come una sorta di forum volontario nel quale viene dato ampio spazio ai miner che sono dunque impegnati per trovare delle soluzioni pratiche e innovative per il network con lo scopo di promuovere trasparenza e rafforzare l’educazione su Bitcoin. Una “missione” che è partita proprio dai social con una vera e propria chiamata alle armi grazie ad una call to action esplicativa con cui si invitava il vasto pubblico ad unirsi al progetto finanziario in rapida crescita.

Il recente andamento di Bitcoin sul mercato ha lasciato presagire una scarsa adesione, eppure ancora una volta il gruppo di investitori di questo progetto ha saputo far valere i suoi canali, moltiplicando il numero degli accessi a questa famosa moneta digitale confermando le sue stime in crescita. In tal senso sono in molti ad aver deciso di appoggiarsi a questa organizzazione omposta da un gruppo di società di Bitcoin mining nordamericane che hanno come obiettivo primario il rispetto per l’ambiente.

Stiamo parlando di un concetto di fondo tratto da un tweet pubblicato a fine maggio da Elon Musk che però ci ha tenuto a ribadire che non è implicato assolutamente con il progetto in erba, almeno non più! Interpellato per discutere del mining di Bitcoin, ha poi espresso le sue idee rispetto alla visione in prospettiva del Bitcoin Mining Council.

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