Bitcoin e Ether segnano un notevole open interest nel mercato dei future BTC

Una delle prime conseguenze dell’annuncio di una nuova quotazione pubblica di Coinbase è stata la spinta di Bitcoin e Ether al rialzo tramite soluzioni che hanno incrementato l’open interest relativo alla soma di massimi storici raggiunti nel mercato dei future BTC.

A tal proposito si è verificato uno scenario inedito che ha segnato un numero vertiginoso di operazioni nel mercato dei derivati con un’ammonta che ha sfiorato i 27 miliardi di dollari. Questa “reazione” ha creato non solo un precedente ma ha mostrato anche una certa vulnerabilità del sistema che a lungo andare può comportare una serie di conseguenze sul piano operativo.

In questo scenario possiamo prendere come punto di riferimento le parole di Adam Cochran di Cinneamhain Ventures che ha confermato questa tendenza rialzista con la possibilità che i Bitcoin possano raggiungere vette ancora più alte proprio in prossimità dell’annuncio di Coinbase.

Questa spinta era però inevitabile, aggiunge, perché è collegata all’utilizzo di una leva finanziaria applicata proprio a future BTC che provoca di fatto contrazioni molto forti rendendo attivo il mercato dei derivati che continua a macinare adesioni su contrattazioni.

In termini tecnici si tende a considerare questo meccanismo una sorta di salvagente per mantenere un equilibrio nel mercato soprattutto se il numero degli ordini d’acquisto ha contribuito notevolmente l’aumento del funding rate aumenta.

In questo contesto se il funding rate si attesta su posizioni vantaggiose può creare delle situazioni difficili da gestire dato che spinge di fatto gli investitori a compensare gli short-seller con una porzione delle loro posizioni già aperte e commercializzate, rendendo il sistema vulnerabile a un crollo.

Ragion per cui se l’open interest è superiore alle quote di mercato può creare un dislivello che comunque deve essere compensato. Per questo motivo quando le cripto segnano posizioni rialziste rapide bisogna maneggiare gli asset in possesso con molta attenzione prima di compromettere l’equilibrio di mercato.

Lascia un commento