Bitcoin ed Ethereum in picchiata ai livelli più bassi

Brutte notizie per i possessori della coppia BTC/ETH dato che nell’arco di poche e brevi sessioni sono state registrate numerose perdite dopo che le due cripto sono scese ai livelli più bassi da luglio, complice soprattutto un atteso inasprimento da parte della Federal Reserve. In questo modo i futures sugli indici azionari americani contribuiscono a cancellare faticosamente i guadagni iniziali.

L’estensione del calo del rischio della scorsa settimana ha iniziato a presentarsi non appena le varie criptovalute comprese le più famose ETH e BTC hanno affrontato a testa alta un’altra sessione di vendite che sembrava non finisse mai con una conseguente decrescita che però ha portato la cancellazione di iscrizioni e adesioni. Il crollo finanziario è stato palpabile fin dall’inizio con gli investitori piuttosto delusi da questo nuovo scenario nonostante le stime iniziali al rialzo.

Infatti gli indicatori tecnici hanno segnalato più volte le condizioni di ipervenduto, eppure i BTC sono scesi a 33.600$, il livello più basso dal 24 luglio, in maniera così rapida da lasciare intendere che poco è stato fatto per evitare il peggio. Stiamo parlando di una diminuzione del 27% senza che riesca a trovare ancora un prezzo minimo con i grandi investitori che per ora preferiscono rimanere in disparte. Ecco allora i numeri di una degli asset come ETH che è praticamente scivolata del 10% a $ 2.270 con Ethereum che ha perso il 38% questo mese.

Con questo esito inaspettato potremmo trovarci in una situazione piuttosto precaria con i BTC ancorati alle stesse posizioni. In tal senso ETH potrebbe suggerire il medesimo scenario con un cross ribassista delle medie mobili a 50 e 200 giorni. Tenendo bene a mente che finora i Bitcoin sono scesi di oltre $ 10.000 dopo che il crossover negativo è stato confermato all’inizio di questo mese. Anche altri asset significativi sono scesi come Solana’ SOL, Cardano’s ADA e Polkadot’s DOT con un valore che è passato dal 12% al 15%.

Non appena Goldman Sachs ha previsto un ritmo più rapido per via dell’inasprimento della FED c’è stata una conseguenza che ha messo tutto nuovamente in discussione dato che l’inflazione ha iniziato a salire in maniera vertiginosa. Se a ciò aggiungiamo le recente tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Russia possiamo immaginare cosa potrebbe accadere per uno scenario ribassista continuativo che metterebbe ko l’intero mercato. In siffatto contesto c’è chi supporta il progetto nonostante il rischio di calo all’orizzonte. In ogni caso la banca d’investimento ha previsto rialzi dei tassi di quattro punti percentuali per quest’anno indipendentemente da cosa faranno i futures sui fondi federali. Quello che possiamo confermare è l’enorme svantaggio della coppia BTC/ETH che ha perso numerosi punti percentuali e che sta cercando di recuperare le forze per una massiccia ripresa che per ora appare confusa e disorganizzata. Vedremo se il mercato saprà reagire a questa nuova disfatta!

Lascia un commento