Bitcoin: decresce il sentiment di mercato a 37.000$

Brutte notizie per i possessori di Bitcoin dato che questo asset è sceso per il momento verso la soglia dei 37.000$ a causa di una inversione di tendenza da parte del sentiment di mercato. Quello che sta spaventando gli investitori è la velocità con cui ha perso forza, lasciando dietro di sé ben 6.000$ in appena quattro giorni. Si tratta di un vero e proprio crollo che mette letteralmente in agitazione il mercato digitale. Scivolando proprio ieri sotto la soglia dei 38.000$ per la prima volta da oltre due settimane, ha innescato un forte sentimento di sfiducia che potrebbe ledere dall’interno il sistema.

Con dati alla mano abbiamo scoperto che nell’arco di pochi giorni la coppia BTC/USD ha perso terreno soprattutto dopo la minaccia di nuove sanzioni alla Russia per effetto del suo interesse ad invadere la vicina Ucraina. Di conseguenza i venti di guerra hanno influenzato pesantemente le prospettive del mercato digitale. Francamente dopo un week end senza scossoni, non ci aspettavamo questa reazione del prezzo del cripto che è iniziato a crollare subito dopo i commenti del premier inglese sui blocchi finanziari delle aziende russe in cui si vieterebbe di commerciare in sterline e dollari. Si tratta di uno scenario molto delicato dove tutto può cambiare o peggiorare. Questa atmosfera piena di tensione viene ovviamente percepita dai mercati che ora sono in affanno, e non parliamo solo di quelli digitali ma anche quelli tradizionali a seguito dell’apertura di Wall Street.

La prima preoccupazione che emerge da questo complicato scenario è lo stato dell’inflazione su una mappatura nazionale soprattutto con gli asset digitali a rischio. Di contro una serie di esperti nel trading hanno dichiarato che paradossalmente questo contesto potrebbero aiutare i BTC a resistere soprattutto se cambiano le modalità di intervento nel mercato digitale dopo le nuove proposte della politica economica statunitense. In tal senso è vero che i BTC stanno aprendo la strada ad una settimana difficile ma è anche vero che c’è ancora una sostanziale fiducia nel loro operato. Certo è impossibile che l’inflazione diminuisca, a meno che non lo facciano gli asset di rischio, considerando che quasi tutte le monete digitali sono state colpite da questa corrente ribassista di inizio 2022. Di contro anche se per ora sembra assurdo, questo scenario incerto potrebbe segnare un’altra pietra miliare per i Bitcoin.

Purtroppo quello che viene percepito sul piano tecnico è diverso da quello viene letto dagli investitori che stanno iniziando a perdere la pazienza. Il fatto che i BTC non riescano a superare nessun supporto, è qualcosa di pesante e frustrante. Nemmeno le finestre temporali più ampie sono qualcosa di cui essere entusiasti fino a quando non si raggiungeranno nuovamente i livelli chiave, necessari per intervenire in maniera più significativa.

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