Bitcoin: atteso dal mercato un picco di volatilità

Secondo gli analisti l’unico modo per superare questa incertezza di fondo è invertire la rotta spingendo gli investitori a rompere la linea della resistenza. Per farlo dovranno superare un atteso picco di volatilità che dovrebbe dare un nuovo impulso operativo al mercato finanziario digitale. D’altronde la recente sovra-performance di Bitcoin rispetto alle altcoin indica una ridimensionata propensione al rischio.

Bitcoin, fate attenzione alla volatilità

Insomma una strada deve essere percorsa per evitare che le criptovalute perdano ulteriormente i guadagni accumulati fino a questo momento. In ogni caso un’instabilità dinamica può giovare al sistema perché rappresentare un movimento multilaterale che darebbe nuovo ossigeno ai traders nelle loro operazioni di compravendita.

Il rischio scoppiato dopo la paura legata al bombardamento nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha generato una paura non solo in tutto il mondo ma anche nei mercati finanziari. Infatti l’incidente ha tenuto con il fiato sospeso gli investitori globali facendo schizzare i guadagni dei prezzi del petrolio e dei tradizionali beni rifugio come l’oro e il dollaro USA. Per alcune ore si è temuto davvero il peggio per l’umanità. Ebbene sono questi fattori esterni ad incidere pesantemente nelle logiche monetarie relative alla resistenza degli asset digitali.

E’ così che ci siamo trovati con i Bitcoin sotto i 40.000$ con un aumento improvviso a fine settimana rispetto a un calo del 4% di ether ( ETH ) nello stesso periodo. Per questo motivo molti investitori in criptovalute credono che non sia ancora finita, raccogliendo il suggerimento degli analisti circa la possibilità di cavalcare l’onda della volatilità, da sempre considerata ostile alla crescita ma che ora appare come una necessità per rendere più dinamica la domanda.

Certo se avessimo gli indicatori tecnici dalla nostra parte ci sarebbe una maggiore certezza che tutto questi basti per uno slancio al rialzo a lungo termine. Quella che è invece certa è la pressione di vendita che da un lato potrebbe portare la criptovaluta a stabilizzarsi intorno alla zona di supporto di $ 37.000-$ 40.000.

Insomma siamo molto cauti a definire i rischi di questa fase di passaggio, perché anche se ora ci sono le condizioni per superare il ribasso, i recenti accadimenti nel conflitto bellico tra Russia e Ucraina ci hanno portato a credere che nulla è come sembra. I segnali di miglioramento dello slancio potrebbero arrivare da un momento all’altro e potrebbero essere a breve termine con livelli di supporto chiave riuscendo a mantenere il mercato rialzista a lungo termine.

Con un picco di volatilità ci sarebbe un nuovo movimento che andrebbe a sbloccare la situazione in un mercato in cui c’è finora una scarsa reazione tra i partecipanti alle recenti variazioni di prezzo. Quello che bisogna fare è incrementare l’interest con qualche operazione che smuova le fondamenta del mercato prima che sia troppo tardi.

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