Binance a caccia di una nuova strategia

Binance sta cercando in tutti i modi di tornare ai massimi livelli con lo scopo di recuperare le perdite degli ultimi mesi dovute alle penalizzazioni ricevute per mancata regolamentazione. Per questa ragione sta pensando di collaborare con i regolatori in modo da favorire un riconoscimento totale che gli consenta di operare come un istituto finanziario. In siffatto contesto la nuova strategia sarà quella di trovare un punto di contatto con i regolatori locali andando ad aprire una serie di sedi in tutto il mondo. Una proposta che piace sia agli investitori che agli stessi regolatori e che dunque permetterà al noto exchange di tornare a dominare il mercato delle crypto.

Pur di ovviare al suo problema legato alla mancata regolamentazione, Binance è pronta a fare un passo indietro con lo scopo di migliorare il suo rapporto con gli istituti di controllo del settore crypto. Per farlo ha deciso di distaccarsi dal suo approccio decentralizzato in modo da semplificare il suo lavoro con i regolatori che gli permetteranno di diventare a pieno titolo un exchange finanziario strutturato come un vero e proprio istituto.

In siffatto contesto il CEO di Binance ha dichiarato che sarebbe anche pronto a dimettersi per fare a spazio a qualcuno dotato di una formazione normativa più attendibile della sua. Da questo punto di vista si è sempre considerato un imprenditore strategico ma mai così tecnologico. Per questo motivo un esperto di normative potrebbe al contrario conferire a Binance quella spinta regolatrice a cui aspira da molto tempo.

Il suo dietro front è stato molto apprezzato dal mercato perché in questo modo ha dimostrato non solo la sua umiltà ma di tenere anche tanto al progetto, arrivando perfino a sacrificare il suo ruolo pur di proteggere Binance da un vero e proprio suicidio che sarebbe stato provocato dalla sua inattività sul campo.

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