La Vicepresidente Kamala Harris ha recentemente annunciato una nuova fase della vendita dei Bitcoin confiscati dal famigerato mercato nero online Silk Road. Questo annuncio ha suscitato un notevole interesse, sia da parte dei media che degli investitori, e non ĆØ difficile capire perchĆ©. La questione crypto ĆØ infatti ormai entrata a pieno titolo nel dibattito elettorale, polarizzando sempre di piĆ¹ i consensi.
Il trasferimento dei Bitcoin effettuato dal governo USA
Il 29 luglio 2024, il governo degli Stati Uniti ha trasferito circa 2 miliardi di dollari in Bitcoin, provocando un crollo dei prezzi. I dati blockchain di Arkham Intelligence hanno mostrato che un portafoglio identificato come “Governo degli Stati Uniti: Silk Road Doj” ha trasferito 29.800 Bitcoin associati a Silk Road a un indirizzo non etichettato e senza cronologia di transazioni. Questo indirizzo ha successivamente inoltrato 19.800 e 10.000 Bitcoin a due differenti indirizzi. Questi spostamenti sono generalmente effettuati in vista di una vendita sul mercato. Di conseguenza, Bitcoin, che aveva sfiorato i 70.000 dollari a seguito delle dichiarazioni di Trump, ĆØ sceso fino a un minimo di 65.581 dollari.
La storia di Silk Road e Ross Ulbricht
Il portale Silk Road, operativo dal 2011 fino alla sua chiusura nel 2013 da parte dell’FBI, era noto per facilitare la vendita di merci e servizi illegali, inclusi droga e armi, utilizzando bitcoin come valuta principale. Ross Ulbricht, il creatore di Silk Road, ĆØ stato arrestato e condannato all’ergastolo senza possibilitĆ di libertĆ condizionale nel 2013. Attualmente, Ulbricht ĆØ detenuto nel penitenziario di Tucson, in Arizona. La pena ĆØ stata giudicata da molti eccessiva, soprattutto nel modo crypto. Durante la Bitcoin Conference di Nashville, Trump ā suscitando ovviamente numerose polemiche ā ha annunciato a chiare lettere che, una volta rieletto presidente, libererĆ Ulbricht.
L’impatto della vendita sui mercati
La decisione di vendere questi Bitcoin deriva da una serie di confische significative di criptovalute legate ad attivitĆ criminali. Nel marzo 2023, il governo ha venduto circa 9.861 BTC per oltre 215 milioni di dollari. La liquidazione ĆØ proseguita nel corso del 2024, con ulteriori trasferimenti significativi, come quello di 3.940 BTC avvenuto a giugno, per un valore di 240 milioni di dollari.
Questa vendita non solo riflette l’approccio evolutivo del governo nella gestione delle criptovalute confiscate, ma evidenzia anche l’importanza crescente delle criptovalute nel panorama finanziario globale. Gli introiti derivanti da queste aste saranno destinati al Tesoro degli Stati Uniti, contribuendo a rafforzare le finanze pubbliche. L’iniziativa di Kamala Harris sottolinea un impegno costante nel combattere le attivitĆ illegali legate alle criptovalute, dimostrando come le autoritĆ si stiano adattando ai cambiamenti tecnologici e alle nuove sfide poste dall’economia digitale.
La posizione di Donald Trump su Bitcoin e criptovalute
Donald Trump ha inoltre dichiarato che, una volta tornato alla Casa Bianca, non venderĆ i Bitcoin accumulati dal governo americano tramite sequestri giudiziari. Ha affermato che questi costituiranno la base della riserva strategica nazionale, simile al trattamento riservato all’oro. Sempre durante la Bitcoin Conference di Nashville, Trump ha affermato che sotto la sua amministrazione, i democratici avrebbero distrutto il settore delle criptovalute.
Fonte dati e analisi: CoinMarketCap
Appassionato di trading online investe regolarmente su Azioni, ETF e Criptovalute. Nel 2020 decide di fondare il blog Broker-Forex.it per il quale si occupa di realizzare guide e news principalmente su criptovalute.