Fidelity Investments ha recentemente presentato un modulo di registrazione S-1 aggiornato per il suo ETF spot su Ethereum alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Questa mossa ha alimentato la speculazione secondo cui l’approvazione per la negoziazione di questi ETF potrebbe essere imminente. In particolare, Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, ha osservato un’omissione chiave nei documenti presentati da Fidelity: l’assenza di una commissione per lo sponsor.
La potenziale approvazione degli ETF ETH potrebbe esserci il 2 luglio
L’analista ha indicato che un numero significativo di documenti S-1 modificati per gli Exchange Traded Funds (ETF) basati su Ethereum dovevano essere presentati oggi. Di conseguenza, la Securities and Exchange Commission (SEC) è pronta a rivedere queste modifiche, con la potenziale approvazione finale che fissa il lancio degli ETF ETH entro il 2 luglio.
La presentazione di questi documenti modificati è fondamentale per ottenere il via libera dalle autorità di regolamentazione statunitensi. Se approvati, questi sarebbero i primi ETF americani direttamente collegati a Ethereum, attirando più investitori istituzionali. Eric prevede un potenziale per l‘ETF ETH entro il 2 luglio.
La tendenza ad escludere le commissioni degli sponsor nei documenti depositati è stata osservata anche con contributi recenti simili da parte di altri attori importanti come Bitwise e BlackRock. Questa strategia potrebbe indicare una tendenza del settore più ampia in cui gli emittenti ritardano la dichiarazione delle commissioni per allinearsi ai concorrenti o attendono indicazioni normative.
In particolare, Franklin Templeton ha deviato fissando la commissione dello sponsor a 19 punti base (bps), rendendolo finora l’unico emittente a rivelare apertamente tali commissioni.
Implicazioni di mercato e prospettive future
L’attesa per l’approvazione degli ETF spot sull’Ethereum è palpabile nel mercato finanziario. La mancanza di commissioni divulgate suggerisce che gli emittenti si stanno preparando per mosse strategiche e strutture di prezzo subordinate al feedback normativo e al posizionamento dei peer.
La potenziale introduzione di questi ETF rappresenta una pietra miliare cruciale nell’accettazione e nell’adozione tradizionale degli investimenti in criptovaluta. Man mano che questi prodotti finanziari diventeranno disponibili, potrebbero alterare in modo significativo il panorama del trading di criptovalute fornendo agli investitori istituzionali e al dettaglio nuove opportunità e una maggiore stabilità del mercato.
Rapporti recenti suggeriscono che Fidelity ha depositato il suo modulo S-1 aggiornato e non ha ancora condiviso i dettagli sulle commissioni per il proprio ETF. Al momento, Franklin è l’unico emittente ad aver annunciato una commissione pari a 19 punti base. Anche altri grandi emittenti di ETF, come Bitwise, non hanno rivelato le loro commissioni. Sembra che molti stiano aspettando di vedere cosa addebiterà BlackRock, poiché le loro commissioni potrebbero essere uno standard a cui tutti gli altri possono puntare.
La strategia di Pantera Capital su Bitwise
Nella documentazione aggiornata di Bitwise, è stato rivelato che il gestore patrimoniale Pantera Capital intende acquistare azioni dell’ETF per un valore di 100 milioni di dollari al momento del suo lancio. Questo annuncio è arrivato dopo che la SEC ha commentato la scorsa settimana i documenti S-1 iniziali degli emittenti.
Tuttavia, molti analisti sono fiduciosi che l’ETF ETH verrà lanciato senza problemi da parte della SEC. La ragione di ciò è che l’organismo di regolamentazione ha recentemente concluso la sua indagine su Ethereum, con l’obiettivo di classificarlo come un titolo.
Consensys ha osservato che, sebbene questa significativa vittoria sia importante, non affronta tutte le sfide affrontate dagli sviluppatori blockchain e da altri soggetti colpiti dalla rigorosa applicazione della crittografia da parte della SEC.
Quali fattori stanno influenzando la decisione della SEC?
Diversi fattori chiave hanno contribuito alla decisione della SEC di dare il via libera agli ETF su Ether.
In primo luogo, la Commissione ha tenuto conto del mercato dei futures robusto e regolamentato per l’Ether, che ha fornito una solida base per la determinazione del prezzo e la valutazione dell’attività sottostante.
Inoltre, la rimozione delle caratteristiche di staking dalle proposte dell’ETF, in risposta alle preoccupazioni della SEC sulla potenziale classificazione dello staking come titolo non registrato, ha svolto un ruolo fondamentale nel processo di approvazione.
Conclusione
In conclusione, il documento aggiornato di Fidelity per un ETF spot sull’Ethereum sottolinea la crescente eccitazione e la disponibilità all’interno del settore finanziario affinché questi prodotti ottengano l’approvazione normativa. L’assenza di commissioni di sponsor nelle recenti dichiarazioni suggerisce un ritardo tattico, probabilmente guidato da considerazioni competitive e normative.
Mentre il mercato delle criptovalute è pronto per un periodo potenzialmente trasformativo, sia gli investitori che gli osservatori del settore attendono con attenzione le prossime decisioni della SEC che modelleranno la traiettoria futura degli ETF sulle criptovalute.
FONTE: https://coingape.com/breaking-fidelity-files-updated-spot-ethereum-etf-s-1/
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.