Con i dati sull’occupazione USA i Bitcoin superano i 70.500$

USA Mercato del lavoro Bitcoin (BTC)

Il prezzo del Bitcoin ha superato i 70.500 dollari, spinto dai recenti dati sull’occupazione negli Stati Uniti. La persistente debolezza del settore occupazionale ha inoltre allentato la posizione della Fed sui tagli dei tassi di interesse.

Il prezzo del Bitcoin supera i 70.500 dollari grazie ai dati sul lavoro negli Stati Uniti

BTC punta a 71.000 dollari, ma gli investitori temono un altro tentativo fallito. In ogni caso potremmo facilmente vedere il token raggiungere presto i 73.750 dollari. Quel record è stato stabilito all’inizio di quest’anno e, con il 2024 che si è rivelato un anno molto redditizio per la criptovaluta, Bitcoin potrebbe fare di nuovo la storia.

Bitcoin è attualmente in rialzo del 2,30% rispetto al prezzo di lunedì, e anche il suo volume di scambi è quasi alla pari con il volume elevato di lunedì. Portare 29,5 miliardi di dollari in scambi in un periodo di 24 ore è impressionante e colloca Bitcoin facilmente nella posizione di stabilire nuovi record e salire molto più in alto nel prossimo futuro.

Analisi dei prezzi Bitcoin: L’altra faccia della moneta

I minatori di Bitcoin si trovano ad affrontare livelli storicamente bassi dopo l’halving, segnalando un’incombente carenza di offerta. Analisi recenti evidenziano un calo significativo della quantità di Bitcoin trattenuta dai minatori. Il saldo Bitcoin nei portafogli dei minatori è al punto più basso degli ultimi 14 anni, segnando un drammatico allontanamento dai massimi storici. Un esperto di CryptoQuant ha osservato che 14 anni fa, quando il progetto Bitcoin era ancora in fase di sviluppo attivo da parte del suo creatore pseudonimo Satoshi Nakamoto, il panorama era radicalmente diverso.

A quel tempo non esistevano le altcoin, Barack Obama era il presidente degli Stati Uniti e Michael Saylor, insieme alla sua azienda MicroStrategy (MSTR), non aveva ancora investito in Bitcoin. L’evento di dimezzamento di aprile, che ha visto la ricompensa del blocco dimezzata da 6,25 BTC a 3,125 BTC, ha svolto un ruolo fondamentale nel ridurre la produzione di Bitcoin. Questo evento ha ridotto la produzione giornaliera di nuovi Bitcoin da 900 BTC a 450 BTC, con un impatto significativo sulle entrate e sui margini di profitto dei minatori.

L’halving ha esercitato un’enorme pressione finanziaria sui miner su piccola scala. Con la riduzione del premio in blocco, molti hanno ritenuto economicamente irrealizzabile continuare, spingendoli a liquidare le proprie partecipazioni.

La ridotta offerta di nuovi Bitcoin, combinata con l’aumento della domanda, suggerisce una potenziale significativa carenza di offerta negli anni a venire. Gli analisti ipotizzano che le aziende e gli investitori lungimiranti che riescono ad anticipare le conseguenze a lungo termine di questa tendenza potrebbero trovarsi in posizioni estremamente vantaggiose.

Questa settimana verranno rilasciati alcuni nuovi dati economici, tra cui il rapporto JOLTS sulle aperture di lavoro, gli ordini di fabbrica e il rapporto sull’ottimismo economico RCM/TIPP. Il rapporto Economic Optimist è già uscito, mostrando un calo del 3,1% nell’ottimismo dei consumatori riguardo all’economia. Questo importante indicatore economico tiene conto dell’inflazione e il rapporto ha mostrato una diminuzione che persiste per 34 mesi consecutivi.

Quest’ultimo indicatore di recessione economica potrebbe danneggiare Bitcoin, ma la maggior parte dei trader cercherà indicatori di inflazione più convenzionali, come il sentimento del FOMC, che attualmente è aggressivo ed esita a raccomandare tagli dei tassi di interesse.

Comprendere le conseguenze del recente dimezzamento dei miner Bitcoin e del mercato più ampio può fornire preziose informazioni sugli sviluppi futuri. Con l’uscita dal mercato dei miner più piccoli e la crescita dell’interesse istituzionale, il panorama delle criptovalute è pronto per un’evoluzione significativa. Gli investitori con la lungimiranza di affrontare questi cambiamenti trarranno enormi benefici dalle opportunità emergenti.