Grazie agli ETF il prezzo di Bitcoin torna a salire

ETF Bitcoin prezzo

Gli ETF su Bitcoin stanno tornando ad attrarre ingenti afflussi di capitali. Negli ultimi tempi tutto il mercato crypto ha registrato un rinnovato interesse e una spinta significativa proprio grazie agli ETF. Ma il merito è in realtà in buona parte da attribuire a un ETF non ancora esistente, ovvero quello su Ethereum, la cui approvazione nelle scorse settimane ha scatenato un rinnovato interesse verso tutto il settore crypto da parte degli investitori. L’approvazione degli ETF Spot su Ethereum analoghi a quelli già a approvati su Bitcoin fa infatti supporre che molti altri strumenti simili verranno introdotti in futuro. Tuttavia, da 15 giorni a trainare il mercato sono di nuovo gli ETF su BTC.

ETF Bitcoin: 15 giorni di flussi positivi

Secondo i rapporti più recenti, nel corso degli ultimi 15 giorni – fino al 3 giugno – gli ETF statunitensi su Bitcoin avrebbero registrato flussi sempre positivi. Si tratta di un dato estremamente importante: da tempo non si vedevano flussi così ingenti e soprattutto così costanti.

I grandi capitali tornano a fluire verso gli ETF 

Secondo i dati di [1] Farside, nella sola giornata del 3 giugno 2024 gli ETF su Bitcoin avrebbero registrato flussi di capitali in ingresso per ben 105,1 milioni di dollari. Gli afflussi sarebbero stati distribuiti tra più emittenti. Al primo posto di questa particolare graduatoria troviamo FBTC di Fidelity, con un afflusso in ingresso di ben 77 milioni di dollari. Questo porta il totale dei capitali in ingresso verso il suo ETF Bitcoin a ben 9 miliardi di dollari. Anche Bitwise (BITB) ha registrato un afflusso molto ingente, per la precisione di 14,3 milioni di dollari, mentre il totale raccolto raggiunge i 2 miliardi di dollari. L’ARKB di Ark Invest ha invece registrato un flusso di denaro in ingresso pari a 10,7 milioni di dollari, che porta a circa 2,5 miliardi di dollari la somma complessiva raccolta.

GBTC di Grayscale regge meglio del solito

A fare notizia è anche il fatto che il GBTC di Grayscale non abbia registrato alcun deflusso in data 3 giugno 2024, cosa in realtà accaduta anche in diverse altre occasioni nel corso degli ultimi 15 giorni. Per la precisione, soltanto cinque delle ultime 15 giornate di mercato si sono concluse con valori negativi per il prodotto di Grayscale. Il deflusso totale, che sembra quindi iniziare finalmente a perdere intensità, si sta mantenendo attorno al livello dei 17,9 miliardi di dollari. Sempre secondo Farside, gli afflussi totali negli ETF su BTC avrebbero ormai raggiunto l’impressionante quota di 14 miliardi di dollari.

ETF Bitcoin fondamentali per tutto il mercato crypto

Gli ETF su Bitcoin ribadiscono quindi il loro ruolo di centralità per le sorti del mercato crypto nel 2024. A evidenziare quanto questi meccanismi stiano modificando lo scenario finanziario globale è anche un altro dato, diffuso da Eric Balchunas, analista finanziario senior  di Bloomberg.

A partire dall’inizio del 2024 BlackRock avrebbe raccolto tramite la totalità dei suoi ETF ben 64 miliardi di dollari. Di questa enorme cifra addirittura il 26% sarebbe riconducibile a denaro investito su Bitcoin tramite l’ETF in questione. Si tratta di una percentuale gigantesca, emblematica di quale sia il peso reale di Bitcoin nello scenario attuale della finanza tradizionale.

In atre parole, il 26% dei soldi raccolti dal secondo gestore patrimoniale a livello mondiale sono destinati a investimenti in Bitcoin. Un dato emblematico di quanto questi prodotti stiano segnando uno spartiacque senza precedenti. Un prima e un dopo nella storia della finanza e dell’economia globale che tra qualche tempo verrà racontato sui libri universitari.

Mai gli ETF Spot – su qualsiasi asset – avevano ottenuto un successo così ingente, per di più con modalità così travolgenti e repentine. E pensare che solo qualche mese fa c’era ancora chi si ostinava a dichiarare che gli ETF avrebbero rappresentato la fine del mercato crypto. A quanto pare, invece, è solo l’inizio.

[1] Fonte dati: Farside