Michael Saylor è tornato a parlare di Bitcoin (BTC). Lo ha fatto come sempre con grande entusiasmo e convinzione. Il presidente esecutivo di MicroStrategy (MSTR) – gigantesca company in ambito business intelligence, al momento in possesso di circa 190mila Bitcoin – ha infatti affermato di non aver alcuna intenzione di smettere di accumulare BTC, tantomeno di venderli.
Michael Saylor: “Comprerò Bitcoin per sempre”
“Comprerò Bitcoin per sempre” ha infatti dichiarato l’imprenditore ai microfoni di Bloomberg nel corso di un’intervista concessa il 20 febbraio, e in poche ore rilanciata da tutte le principali testate economiche con focus sulle criptovalute. A Saylor era stato domandato se MicroStrategy avesse intenzione di vendere parte dei 190mila BTC accumulati fino ad oggi, equivalenti al prezzo corrente a circa 9,9 miliardi di dollari.
Si tratterebbe di una presa di profitto quasi obbligata secondo i parametri di investimento classici. Il prezzo di acquisto medio dei BTC detenuti da MicroStrategy è infatti di 31.224 dollari, con un costo dell’investimento generale di 5,93 miliardi di dollari, che andrebbe a determinare un profitto potenziale di poco meno di 3 miliardi di dollari. Profitto che per il momento rimarrà non realizzato, dato che MicroStrategy continuerà la fase di accumulo.
Bitcoin meglio dell’oro: Michael Saylor non ha dubbi
Ma la dichiarazione di Michael Saylor che più di ogni altra sembra aver catturato l’attenzione mediatica è quella relativa all’ormai noto paragone tra Bitcoin e oro – entrambi considerati come riserve di valore – promosso da sempre dai massimalisti Bitcoin, ma nettamente rifiutato da molti esperti in ambito finanziario. Questa volta Saylor si è però spinto oltre, arrivando a definire Bitcoin “tecnicamente superiore” rispetto all’oro, di gran lunga l’asset più capitalizzato al mondo, con una market cap complessiva di 13.307 miliardi di dollari, circa tredici volte quella attuale di Bitcoin.
Bitcoin tecnicamente superiore all’S&P 500
La superiorità tecnica di Bitcoin, secondo Saylor, sarebbe evidente anche nei confronti dell’S&P 500 e dell’intero mercato immobiliare. Settori questi ultimi che nei prossimi anni potrebbero rappresentare, assieme all’oro, un vero e proprio serbatoio di capitali per Bitcoin. “Siamo convinti – ha infatti sottolineato Saylor – che grandi somme di denaro continueranno a spostarsi da questo genere di asset verso Bitcoin. BTC è tecnicamente superiore a questi asset. Finché le cose stanno così non ha alcun senso vendere l’asset vincente per acquistare quelli perdenti”.
Bitcoin, una marea crescente che ribalterà tutte le barche
Il presidente esecutivo di MicroStrategy ha poi commentato i recenti afflussi di capitali verso gli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin recentemente approvati negli USA. Al momento gli ETF avrebbero riserve complessive per circa 270mila BTC. Secondo Michael Saylor si tratterebbe di un’offerta dieci volte inferiore rispetto alla domanda reale. “Gli ETF – ha aggiunto – hanno finalmente dato modo ai fondi istituzionali di fare l’ingresso nell’ecosistema Bitcoin. Ciò sta velocizzando la transizione digitale del denaro.
Tutti i giorni centinaia di milioni di dollari vengono spostati dal sistema bancario analogico a quello della finanza digitale”. Saylor ha poi concluso lasciando intendere che il meglio debba ancora venire. Lo ha fatto con una frase diventata in poche ore virale sui social media: “Questa è una marea crescente, non si può fermare, ribalterà tutte le barche”.
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.